Recensione Return to Monkey Island: il ritorno di una serie leggendaria

Dopo tantissima attesa da parte dei fan è arrivato Return to Monkey Island, una delle migliori avventure punta e clicca di sempre.

È passato più di un decennio dall’ultima volta che abbiamo visto Guybrush Threepwood, l’amabile aspirante pirata che ci ha rubato i cuori nella serie Monkey Island. Finalmente un nuovo capitolo della sega, Return to Monkey Island, lo ha riportato al centro dell’attenzione ed è affascinante come sempre. Questa volta, il nostro eroe è finalmente in missione per svelare il vero Secret of Monkey Island, e il gioco è divertente e coinvolgente come gli originali. Se sei un fan delle avventure punta e clicca, devi dare un’occhiata a questa.



La storia della saga

The Secret of Monkey Island è uno dei giochi di avventura più popolari di tutti i tempi. È stato pubblicato nel 1990 da Lucasfilm Games ed è diventato rapidamente un classico di culto. Il gioco introduce Guybrush Threepwood, un giovane che sogna di diventare un pirata. Monkey Island è stato rivoluzionario per il suo tempo, con una storia coinvolgente, personaggi memorabili e puzzle impegnativi ma non impossibili da risolvere.

Il franchise è stato creato da Ron Gilbert, Dave Grossman e Tim Schafer ed è attualmente di proprietà di Lucasfilm Games (Disney). The Secret of Monkey Island è noto per il suo umorismo, i suoi puzzle e i suoi riferimenti alla cultura pop.

Quasi trent’anni dopo la sua uscita iniziale, il gioco è ancora notevolmente popolare. Una nuova generazione di giocatori lo sta scoprendo attraverso re-release e remake, e i fan di old-school sono felici di tornare sull’isola per un altro giro di avventure.

Il franchise ha avuto diversi sequel dai suoi titoli originali, The Secret of Monkey Island Monkey Island 2: LeChuck’s Revenge, che Ron Gilbert, Dave Grossman e Tim Schafer hanno creato: dopo di che sono arrivati The Curse of Monkey Island Escape from Monkey Island di LucasArts e poi la serie Tales of Monkey Island di Telltale Games.

Ora, per la prima volta in trent’anni, gli sviluppatori originali, Ron Gilbert e Dave Grossman, stanno riprendendo il timone della saga, facendo un passo indietro e creando una nuova iterazione nel canone. La storia di Return to Monkey Island segue Guybrush Threepwood, il protagonista originale dei giochi di Monkey Island, mentre torna sulla sua isola natale dopo molti anni di assenza. Scopre che le cose sono cambiate sull’isola e che i suoi vecchi amici e nemici sono ora coinvolti in varie trame. Guybrush deve usare l’arguzia e l’ingegno per risolvere enigmi, sconfiggere i nemici e infine scoprire il tanto atteso e allettante segreto di Monkey Island.

Come si gioca Return to Monkey Island – Gameplay

In questo nuovo capitolo, il gameplay è simile a quello dei giochi precedenti della serie. Controlli Guybrush Threepwood, il personaggio principale, da una prospettiva in terza persona mentre esplora vari luoghi e risolve enigmi. Il Return to Monkey Island è diviso in cinque capitoli, ognuno dei quali presenta diverse sfide che devono essere risolte per progredire.

I puzzle sono alcuni dei migliori che abbia mai visto in un videogioco. Sono intelligenti, originali e stimolanti senza essere frustranti, e l’umorismo è divertente come nei primi due giochi. Ancora una volta, Ron Gilbert e Dave Grossman si sono superati. La storia è brillantemente pensata e sembra una continuazione naturale di Monkey Island 2: LeChuck’s Revenge. Ciò che è ancora più impressionante è la capacità del gioco di sorprenderti costantemente e farti indovinare dove sta andando la storia. Fa un ottimo lavoro nello spiegare come funziona in modi che scorrono naturalmente con il gameplay.

Insieme alla classica avventura point-and-click, l’interfaccia è intuitiva e facile da usare, e il gioco è proprio il giusto mix di sfida e divertimento. Ci sono un sacco di cose da fare e da vedere sull’isola, e raramente ti senti bloccato o perso.

Ci sono alcuni momenti in cui le soluzioni del puzzle non sono immediatamente evidenti, ma questi sono pochi e lontani tra loro.

Se rimani bloccato, puoi consultare l’utile libro di suggerimenti che è nel tuo inventario. Questi suggerimenti sono intelligenti e contestuali, a seconda di dove ti trovi nel gioco. Accompagnato da una chiara “lista di cose da fare”, capisci l’obiettivo generale su cui sei attualmente concentrato e la progressione si espande su ciò che stai cercando di raggiungere. I suggerimenti vanno da piccoli indizi fino a frasi che ti dicono esattamente cosa devi fare.

Nel complesso, il gameplay di Return to Monkey Island è piacevole e presenta molta varietà. Dovrebbe attirare i fan delle serie, così come i nuovi arrivati.

Come funziona inventario e interazione in Return to Monkey Island

Non c’è dubbio che l’ultimo gioco di Monkey Island sia un fedele ritorno alla forma per il franchise. Ha tutti gli elementi che hanno reso grandi gli originali: puzzle intelligenti, personaggi eccentrici e molto umorismo.

Ma una cosa che è diversa in questa ultima puntata: il sistema di inventario e il modo in cui interagisci con oggetti e personaggi. Invece della tradizionale interfaccia punta e clicca, ora devi gestire i tuoi elementi in modo più snello e orientato all’azione, con informazioni contestuali per ogni elemento interattivo. Attraverso gli hotspot, ricevi una guida contestuale, che porta a molte battute extra in gioco, insieme alle opportunità di guidare sottilmente il giocatore. L’estensione sembra eccezionalmente naturale e, una volta che l’hai sperimentata, ti chiedi come avresti mai potuto giocare senza di essa. È una superba evoluzione del genere point-and-click che ci aspettiamo da artisti del calibro di Gilbert e Grossman.

Un’altra grande aggiunta sono le carte di curiosità che troverai in tutto il mondo, che fanno domande sull’universo di Monkey Island. Questi sono posizionati in modo intelligente e aggiungono un ulteriore strato di divertimento. Ad alcune delle domande non conoscerai le risposte finché non le troverai più avanti nel gioco. Se ne perdi uno, non preoccuparti, si potranno riprendere.

Personaggi e sound design

Il sound design di Return to Monkey Island presenta un ottimo mix di tracce classiche e nuove che aiutano a impostare il tono. È immediatamente evidente che, ancora una volta, lavorare con Michael Land, Peter McConnell e Clint Bajakian ha fatto miracoli; l’atmosfera dei giochi originali è immediatamente evidente.

Anche la recitazione vocale è di prim’ordine, con ogni personaggio che porta la sua personalità unica sul tavolo. Si sentono persone reali, e tu ti preoccupi di loro. Il doppiaggio è uno dei migliori che abbia mai sentito in un videogioco.

I personaggi di Return to Monkey Island sono tra i più iconici nella storia dei videogiochi, tra cui Guybrush Threepwood, Elaine Marley, Stan, Murray e il malvagio pirata LeChuck.

I dialoghi sono esilaranti e incredibilmente ben scritti. Ogni personaggio ha una personalità distinta e si sente come se appartenesse al mondo di Monkey Island. Gli scrittori capiscono chiaramente questi personaggi, e si vede.

Come è graficamente Return to Monkey Island

La grafica è stata pesantemente discussa online al primo annuncio, con alcuni fan che a cui piaceva il nuovo stile artistico mentre altri non erano così felici. Posso sinceramente dire che lo stile artistico unico sembra molto appropriato e credibile, un’impresa straordinaria del direttore artistico Rex Crowle. È un’affascinante evoluzione della serie che si adatta all’aggiunta di scene ravvicinate e al sistema hotspot contestuale migliorato.

La grafica è colorata e attraente, e i personaggi sono così espressivi! Anche gli ambienti sono ben progettati e il mondo di gioco è fantasioso ma convincente. Piccoli dettagli, come come l’acqua si muove sullo sfondo o come gli uccelli volano in giro, danno vita ai luoghi che si esplorano. È semplicemente un gioco di bell’aspetto.

L’aggiunta di mini-cutscene in determinati momenti chiave è un ottimo modo per migliorare il coinvolgimento. Otterrai piccole animazioni o primi piani quando ricevi determinati oggetti o durante filmati più lunghi, e portano molta personalità all’esperienza. Penso che i primi piani, in particolare, diano al gioco un’attrattiva sensazione di cartoni animati di Ren & Stimpy.

Infine, dovrei far notare che l’album incluso nel gioco, anche se non è fondamentale per il gameplay, è un’interpretazione splendidamente che fornisce un’eccellente panoramica di tutte le diverse storie chiave accadute in tutte le avventure di Monkey Island finora. Andando oltre The Secret of Monkey Island Monkey Island 2: LeChuck’s Revenge, l’album presenta anche The Curse of Monkey IslandEscape from Monkey Island Tales of Monkey Island. L’inclusione di tutte le parti del canone è divertente da vedere e la presentazione lo rende abbastanza piacevole. È un modo perfetto per i giocatori nuovi alla serie di avere un background su ciò che è successo nelle puntate precedenti.

Dove è possibile giocare Return to Monkey Island – Prezzo

Return to Monkey Island è disponibile su Steam per pc e sullo store di Nintendo Switch, PS5 ed Xbox Series X/S. Il gioco è incluso attualmente nel catalogo di Xbox Game Pass. Il prezzo è identico per tutte le versioni: 22.99 euro.

Considerazioni Finali

È passato più di un decennio dall’ultimo capitolo di Monkey Island, e ne è valsa la pena aspettare. Il nuovo titolo è tutto ciò che i fan avrebbero potuto sperare e altro ancora. Il design dei puzzle è fenomenale, l’umorismo è geniale e la storia è una lettera d’amore alla serie. Se sei un fan dei giochi d’avventura o vuoi fare un viaggio nella memoria, dovresti assolutamente provare Return to Monkey Island.

Return to Monkey Island
Return to Monkey Island è una fantastica aggiunta alla serie e un grande gioco a sé stante. Se sei un fan di Guybrush Threepwood o vuoi rivisitare il punto culminante delle avventure punta e clicca passate e presenti, non deve far altro che ritornare su Monkey Island.
Pro
+ La grafica è colorata e attraente e gli ambienti sono ben progettati
+ Puzzle intelligenti, originali e impegnativi
+ Fantastico sound design, con un ottimo mix di tracce classiche e nuove, che danno il tono al gioco
+ Il segreto finalmente è finalmente rivelato!
Contro
– Il backtracking può essere ingombrante, anche se camminare velocemente aiuta

Riccardo Ferrari: Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.
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