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Mister Gadget Daily Podcast: un po’ sorpresa il ministro dell’istruzione Valditara ieri ha emesso una circolare ministeriale ricordando il divieto di cellulare a scuola.
In realtà la regola esiste già dal 2007, evidentemente il ministro ha sentito l’esigenza di confermare le regole vigenti alla luce di qualche fatto verificato in questa settimana.
Ieri giornata con notevoli difficoltà sulle piattaforme, forti rallentamenti per i servizi di poste italiane e un blocco per Instagram durato circa un’ora.
Elon Musk ha lanciato domenica il sondaggio in cui chiedeva agli utenti di Twitter se lui dovesse continuare a ricoprire il ruolo di amministratore delegato, ma in realtà la ricerca di un professionista che svolga quel ruolo è attiva già da settimane.
Trascrizione automatica del podcast
Prima di tutto bentrovati buona giornata. Io sono Luca Viscardi questo e mister gadget daily notiziario quotidiano dedicato al mondo della tecnologia e oggi abbiamo detto cominciamo dalla scuola perché ieri ha fatto grande rumore una circolare ministeriale del ministro Giuseppe Valditara ministro dell’istruzione relativo all’uso di smartphone. In realtà non cambia nulla rispetto alla circolare n. 30 del 2007 che già stabiliva il divieto di utilizzare i cellulari a scuola. Viene semplicemente ribadito un divieto che magari in alcuni casi viene un po dimenticato o comunque ammorbidito. In realtà il ministro voleva ricordare questo particolare dettaglio.
Ieri è stata una giornata particolarmente negativa per il blocco di alcuni servizi, in particolare nel mondo di Poste, e tantissimi servizi a rilento. Alcuni utenti non riuscivano addirittura ad accedere ai propri account e ieri è stata una giornata anche con un blocco momentaneo per Instagram. Ovviamente non conosciamo le ragioni né dell’uno né dell’altro blocco, però insomma, se avete sperimentato qualche difficoltà non eravate gli unici.
Google ieri invece ha fatto sapere che i suoi dispositivi sono ora aggiornati per l’uso di Mater e il nuovo protocollo per la smart Home, mentre per l’aggiornamento degli smart speaker di Amazon e quindi la compatibilità anche del mondo di Alexa, dovremo aspettare il 2023.
A proposito di novità in arrivo proprio a breve, Apple TV si prepara a sbarcare anche sugli smartphone Android è già presente anche su molte smart tv, anche quelle del mondo Android TV. Presto la piattaforma di streaming di Apple sarà presente anche sui cellulari del mondo Google.
E già che siamo entrati proprio in questo segmento particolare una segnalazione. Stanno già arrivando molteplici anticipazioni su quello che succederà nel Pixel 8 di Google, che avrebbe in serbo un aggiornamento molto importante nel sensore primario, quindi la fotocamera principale. Non sappiamo però ancora di quale tipo sarà.
Secondo quanto emerge in questi giorni dalle analisi degli accessi a Netflix nel corso di novembre, il piano con la pubblicità e costo contenuto è un flop abbastanza evidente. Sono pochissimi, infatti, gli utenti che sono entrati nella piattaforma, circa il 9% che sono arrivati nella piattaforma utilizzando questo tipo di abbonamento che non è particolarmente apprezzato.
Wiko, società di cui non si sentiva più parlare da un po di tempo sarebbe pronta ad entrare nel mercato cinese e lo farebbe presentando un dispositivo che in realtà è uno smartphone di Huawei. Riprendi usato il Nova 9 SE 5G. Il 27 dicembre è fissato un appuntamento di Wiko che lancerà questo dispositivo per il mercato cinese.
Philips Hue sta facendo un aggiornamento molto importante che porta su alcuni dei suoi dispositivi una funzione per cui la luce e la temperatura proprio della luce di alcune lampadine cambierà nel corso della giornata, per eguire l’illuminazione naturale è un’opzione molto carina. Siamo curiosi di provarla quanto prima.
A proposito di novità che potremmo vedere in futuro in Europa, potrebbero tornare le batterie rimovibili dai cellulari, perché questa è l’intenzione dell’Unione Europea che ha chiesto di avere un ciclo di vita della batteria con maggiore sostenibilità. Anche su questo accendiamo oggi i riflettori, ma le risposte definitive arriveranno più avanti.
Starlink ha annunciato che ha superato 1.000.000 di abbonati. Siamo entrati nel mondo di Elon Musk e allora suggeriamo che secondo alcuni media americani, la ricerca di un nuovo CEO era cominciata ben prima dell’indagine lanciata su Twitter di cui parlavamo ieri, con cui gli utenti l’hanno invitato a farsi da parte. In realtà erano già diverse settimane che Elon Musk aveva iniziato questo genere di ricerca.
Infine, ultima notizia la piattaforma ancor dedicata al podcast potrebbe presto cambiare nome e diventare Spotify Creator Studio. L’abbiamo usata anche noi per molto tempo e devo dire che è una piattaforma davvero molto carina. Per oggi abbiamo terminato. Se volete ci sentiamo domani.
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