In rete e nel mondo dell’innovazione non si fa altro che parlare di lei: ChatGPT è l’intelligenza artificiale che, per le sue capacità creative e di conversazione, promette di cambiare le regole delle ricerche online e della creazione dei contenuti. Ecco di cosa si tratta, come funziona e come provarla.
Indice
Cos’è ChatGPT: conversazioni con una Intelligenza Artificiale
Tra generazione di testi e di immagini, non si fa altro che parlare di intelligenza artificiale nel mondo dell’innovazione.
ChatGPT (da Generative Pre-trained Transformer) è un chatbot creato da OpenAI con l’obiettivo di generare, in risposta alle domande degli utenti, testi realistici e conversazioni più naturali possibili. Tradotto in parole semplici: un’Intelligenza Artificiale in grado di rispondere a domande e richieste in modo simile alla comunicazione e conversazione umana.
Si tratta di uno strumento di generazione del linguaggio basato sull’AI, quindi su un algoritmo che può imparare e migliorare con l’esperienza (Large Language Model): ChatGPT apprende come conversare con noi proprio attraverso le nostre domande, espressioni e feedback e integra quest’ultimi con l’immensa mole di dati presenti sul web, tra cui articoli di giornali e blog, siti web, libri e molto altro. In particolare, l’apprendimento di ChatGPT si basa su un processo chiamato “apprendimento automatico profondo” e non supervisionato da esseri umani.
Il suo livello di naturalezza e completezza è davvero alto rispetto a tutte le piattaforme simili lanciate in precedenza, molto diverso rispetto alle conversazioni che siamo abituati a sostenere con i nostri assistenti vocali, come Alexa o Google Home.
Le AI imparano, si evolvono ed affinano la capacità di risposta e comprensione interagendo con gli esseri umani: proprio come i bambini imparano il linguaggio, così gli algoritmi apprendono come comunicare con noi in un modo sempre più realistico e naturale.
Come provare e utilizzare ChatGPT: esempi d’uso
Provare ChatGPT è molto semplice e alla portata di tutti: ti basterà creare il tuo account su openai.com e dopo pochi passi avrai accesso all’intelligenza artificiale. Vedrai alcuni suggerimenti e indicazioni per utilizzare al meglio la chat e una riga dove inserire la tua richiesta. Premi INVIO e attendi qualche secondo la risposta dell’AI.
Ecco 3 domande esemplificative che abbiamo fatto a ChatGPT:
- Puoi spiegarmi l’intelligenza artificiale in modo semplice? Puoi chiedere all’AI di riassumere concetti o di fornirti spiegazioni semplici da cui partire, ad esempio, per scrivere le tue ricerche o in generale i tuoi testi.
- Quali sono le cose più importanti che dovrei sapere per lavorare in America? ChatGPT è in grado di fornirti informazioni su procedure e istruzioni per svolgere praticamente qualsiasi tipo di attività: spesso le risposte vengono fornite per punti elenco, elemento che ne semplifica la comprensione.
- Scrivi una poesia per la festa della mamma, allegra e divertente? Puoi usare ChatGPT come punto di partenza e d’ispirazione per auguri originali, poesie o pensieri. In questo caso potrai notare come la qualità dei risultati diminuisca all’aumentare del livello di creatività richiesto.
Puoi sbizzarrirti anche chiedendo di produrre righe di codice o parti di programmi che possono essere utili come base di partenza per attività di programmazione (javascript, python, C, PHP, ecc).
Il limite è davvero la tua fantasia… insieme al pensiero critico e creativo dell’AI.
Perché ne parlano tutti? ChatGPT tra timori e potenzialità
Si sa, l’Intelligenza Artificiale impara da noi e questo comporta limiti e opportunità. Si apre un capitolo di discussione sulla capacità dell’AI di distinguere tra informazioni vere e fake news, di scegliere le fonti più valide e, in generale, di dare informazioni corrette.
Il limite (in positivo e in negativo) di questa tecnologia sta proprio alle sue basi: è creata da esseri umani, con bias, esperienze personali e opinioni che li condizionano. Per questo motivo occorrono occhi attenti e pensiero critico quando la utilizziamo: è consigliabile controllare sempre la veridicità delle informazioni date prima di condividerle o pubblicarle a nome nostro. Teniamo ben presente che l’AI non conosce davvero la realtà, nè può farne esperienza.
Se ti stai chiedendo se siamo già arrivati al punto in cui l’intelligenza artificiale possa sostituire il pensiero critico e, soprattutto, la creatività umana possiamo tranquillizzarti: non è ancora il momento. L’occhio e il gusto umano sono assolutamente necessari per creare contenuti e conversazioni di qualità. Le tecnologie come ChatGPT possono essere, però, strumenti utili per arricchire il nostro pensiero, per darci spunti e idee nei momenti di scarsa creatività o per aiutarci a riassumere i concetti velocizzando il nostro lavoro.
Se ti abbiamo incuriosito, non ti resta che iniziare la conversazione e vedere cosa succede!
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