Apple sta testando una nuova funzione rivoluzionaria, che è in grado di fermare gli incubi e addirittura di prevenire gli incubi stessi, si chiama NightWare, si basa su Apple Watch ed è attualmente in fase di test.
Se questa tecnologia dovesse funzionare, la soluzione potrebbe essere semplicemente rivoluzionaria, anche perché per il suo funzionamento basterebbe indossare Apple Watch in orario, il resto viene fatto dalla combinazione dell’orologio con iPhone, sfruttando i vari sensori biometrici di cui sono dotati.
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Come funziona NightWare, il progetto per fermare gli incubi con Apple Watch?
In realtà, al momento non esiste un chiaro quadro della situazione, perché il progetto è ancora in divenire e per questo motivo alcuni dettagli sono tenuti nel limbo, in una specie di condizioni nebulosa, che impedisce ai concorrenti di carpire segreti e di copiare l’iniziativa.
NightWare si basa sui dati in arrivo dal sensore per il battito cardiaco, dall’accelerometro e dal giroscopio che sono presenti su Apple Watch: nel corso della notte si attiva quindi un ciclo virtuoso che monitorare costantemente i diversi parametri biometrici. Quando il sensore per il battito cardiaco raccoglie informazioni anomale, Apple Watch le analizza in tempo reale con l’intelligenza artificiale di cui è dotato, se la valutazione risulta inferiore ad un livello di rischio, non viene attivata alcuna opzione.
Se i dati parametrici dell’utente entrano invece in una soglia di rischio, allora una leggera vibrazione interromperà l’attività onirica senza però svegliare il paziente. Grazie al feedback tattile di Apple Watch è possibile inviare delle sollecitazioni che diventano via via più forti, interrompendo l’incubo senza però svegliare dal sonno.
Chi può usare Apple Watch per interrompere gli incubi con NightWare?
Al momento, nessuno può usare questa soluzione, perché, come già anticipato, parliamo di un progetto in divenire che viene testato con circa 400 pazienti sul territorio americano. Al termine del primo ciclo di test, NightWare verrà sottoposto ad approvazione da parte delle autorità americane.
Circa il 98% degli utenti che partecipano alle sperimentazioni per la soluzione NightWare sono ex militari o persone attualmente in servizio con le autorità. Secondo quanto pubblicato qualche giorno fa dal Journal Of Clinical Sleep Medicine, tra coloro che hanno provato la soluzione chiamata NightWare, usando Apple Watch per interrompere gli incubi, il 50% ha riportato un livello considerevolmente più alto della qualità del sonno rispetto a coloro che non hanno utilizzato.
Viene riportato il caso di un militare, che è stato in servizio in Iraq, che al secondo giorno di utilizzo di NighWare è riuscito a dormire per nove ore consecutive qualcosa che non gli accadeva addirittura da 10 anni. Apple Watch, la mattina successiva, ha segnalato di essere intervenuto circa 25 volte nel corso della notte per interrompere attività onirica considerata negativa, senza mai svegliarlo.
Quanto tempo ci vorrà per avere NightWare a disposizione di tutti?
Il primo prototipo di questa soluzione, che si basa sull’uso di Apple Watch e iPhone, è stato costruito nel 2015, quando il suo autore era ancora uno studente in una università del Minnesota. L’idea è venuta nel tentativo di aiutare il papà, che da tempo soffriva di disturbi del sonno.
Nel corso degli anni, sono stati effettuati molteplici test, in collaborazione con diverse autorità scientifiche, ora l’azienda NightWare è entrata nella fase finale dei test prima della distribuzione ufficiale di questa funzione, che potrebbe cambiare la vita a moltissime persone.
Terremo sotto controllo gli sviluppi, nella speranza di poter confermare quanto prima la disponibilità di NightWare, il software capace di interrompere gli incubi, su Apple Watch