Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza su un argomento che gira in rete da alcune settimane che riguarda le videocamere Arlo più datate e un ipotetico blocco: no, non si fermeranno nei primi giorni del 2023.
Indice
Cosa è Arlo? Che cosa produce?
Prima di entrare nel cuore del tema di oggi facciamo una piccola premessa, perché stiamo parlando di un marchio molto prestigioso, ma la cui popolarità non è così ampia nel nostro paese. Arlo è un marchio americano, nato sotto il controllo del colosso delle comunicazioni Netgear, che realizza prodotti per la sicurezza della casa intelligente, come webcam di sicurezza per l’esterno, webcam per il monitoraggio dei bambini e citofoni intelligenti di nuova generazione.
Questi dispositivi esistono ormai da diversi anni: qualche anno fa, l’azienda è stata scorporata dalla casa madre Netgear per diventare una realtà indipendente, che dopo qualche tempo è stata acquisita da Verisure, colosso dei sistemi di sicurezza domestica.
Bisogna riconoscere che negli anni Arlo ha realizzato prodotti spettacolari, in particolare le webcam di sicurezza Arlo Go in grado di funzionare completamente senza fili, in assenza di Wi-Fi e anche di energia elettrica, sfruttando la batteria e una Sim incorporata per l’uso della rete cellulare.
Cosa sta succedendo alle webcam Arlo?
Qualche settimana fa è comparsa in rete la notizia che dal 1 gennaio 2023 le videocamere Arlo con qualche anno in più sulle spalle si sarebbero bloccate definitivamente.
Questa notizia è del tutto in accurata perché in realtà in questi giorni Arlo sta cambiando la sua policy EOL (End Of Life) dei prodotti, eliminando un servizio che permetteva di registrare gratuitamente nel cloud per sette giorni le immagini catturate dalla telecamera stessa.
Non solo, perché tutti i prodotti che sono stati realizzati prima del 2019 non riceveranno più aggiornamenti del software, né potranno generare notifiche via e-mail quando vengono registrati particolari eventi. Fino a qualche giorno fa, la telecamera era in grado di consegnare notifiche attraverso la app, oppure spedendo una mail ogni volta che si verificava un evento come il passaggio di una persona davanti alla videocamera di sicurezza.
In realtà, però, le videocamere Arlo non smetteranno di funzionare: per poter registrare immagini nel cloud, però, sarà necessario sottoscrivere l’abbonamento Arlo Secure Plan. Non solo, perché dal 1 aprile 2023 tutti i prodotti realizzati prima del 2019 non potranno diramare messaggi di emergenza ai servizi di pronto intervento di alcuni paesi anglosassoni.
Cosa potrò fare con le mie vecchie webcam Arlo?
Bisogna prima di tutto sottolineare che con un passaggio di proprietà, come quello che è avvenuto qualche tempo fa, bisognava necessariamente attendersi modifiche dei servizi: non ci sorprende che la nuova proprietà Verisure abbia deciso di variare alcune condizioni d’uso.
In realtà, a parte il tema della registrazione degli eventi, tutte le altre funzionalità saranno ancora attive, ma solo ed esclusivamente attraverso l’applicazione ufficiale, che presenterà comunque le notifiche per il movimento davanti alle webcam, o per i rumori, nei modelli che supportano questa funzione.
Anche le comunicazioni a 2 vie, che permettono di ascoltare l’audio delle stanze e di inviare comunicazioni verso le stesse: il CEO di Arlo ha spiegato che le vecchie webcam non vengono potenziate, né bloccate, ma che semplicemente cambia il tipo di supporto che viene garantito, anche perché molti dei componenti con cui sono realizzate, purtroppo, non sono più disponibili.
La ragione per cui le notifiche via mail vengono sospese sta soprattutto nella sicurezza, perché questo metodo per informare gli utenti non viene considerato sicuro: il rischio di truffe, come quella del phishing, è altissimo. Oltre a questo, la mail può avere una latenza molto alta e quindi la sua utilità viene drasticamente ridotta, mentre l’applicazione è in grado di trasportare notifiche in tempo reale, consegnate tempestivamente.
Il blocco delle comunicazioni via mail sarà effettivo per tutti i modelli Arlo dal primo gennaio 2024, mentre le novità introdotto dal giorno 1 gennaio 2023 riguardano questi modelli:
- Arlo Wire Free Camera
- Arlo Pro Camera
Modelli il cui supporto sarà interrotto il giorno 1 gennaio 2024:
- Arlo Pro 2
- Arlo Q
- Arlo Qè
- Arlo Baby
- Arlo Security Light
- Arlo Audio Doorbell
Cosa cambia nei servizi di Arlo?
La società Arlo ha fatto sapere che sta modificando alcuni dei pilastri strutturali organizzati dalla vecchia proprietà, tra cui lo storage di Amazon: il nuovo servizio, in particolare, potrà memorizzare per almeno 30 giorni, per cui non è compatibile con la vecchia soluzione che manteneva nel cloud una settimana.
Arlo supporterà i clienti per il passaggio ai nuovi servizi, verosimilmente con una serie di proposte vantaggiose, con sconti per i nuovi piani in abbonamento.
E’ comprensibile il fastidio degli utenti per la scelta di cambiare i termini di utilizzo per prodotti che hanno meno di dieci anni: se è vero che anche negli smartphone aggiornamenti di funzionalità e sicurezza durano circa 4 anni, lo è anche che una webcam richiede un impegno superiore per installazione e gestione, motivo per cui ci si aspetta una grande longevità.
Nella valutazione di pro e contro, bisogna probabilmente tenere conto anche del prezzo più contenuto di dispositivi come quelli di Arlo, rispetto ai sistemi tradizionali di video sorveglianza: insomma, non è la condizione migliore possibile, ma ci sono ragioni che si può tentare di comprendere.