La batteria del tuo smartphone dura poco? 10 trucchi +1 per migliorare l’autonomia

Quante volte ti è capitato di non riuscire ad arrivare a fine giornata con una ricarica dello smartphone? Tra messaggi, lavoro, scuola, giochi e tanto altro, non sempre è possibile ricaricare il device. Ecco tutto quello che devi sapere per migliorare la durata della batteria del tuo smartphone.



Il 20% dei possessori di smartphone nel mondo accende il dispositivo più di 50 volte al giorno (i più addicted arrivano a 80-100 sblocchi quotidiani) e un terzo lo controlla già entro i 5 minuti dalla sveglia mattutina (Global mobile consumer trends 2022, Deloitte).

I produttori lavorano per ampliare le batterie ma, a discapito delle promesse che spesso garantiscono durate anche di 48 ore, arriva l’utilizzo reale che ogni giorno facciamo dei nostri smartphone. Fotografie, video, notifiche, navigatori, condivisione di file, social network, giochi e tanto altro: questi dispositivi rappresentano la nostra casa virtuale che portiamo sempre con noi.

Passi troppo tempo davanti allo smartphone? Scoprilo così

Ma cosa fare se non abbiamo a disposizione un caricatore o una presa di corrente? Per far sì che il dispositivo non si spenga nei momenti di emergenza o di reale bisogno, ci sono diversi accorgimenti che possiamo mettere in atto per garantirci la maggior durata possibile.

10 trucchi +1 utili per migliorare l’autonomia del tuo smartphone

1. Non aspettare che la batteria raggiunga l’1% di autonomia per ricaricare

Sono diversi i falsi miti che girano riguardo il momento migliore per mettere in carica lo smartphone: la verità sembrerebbe emersa da diverse ricerche recenti che evidenziano come la percentuale ideale sia tra il 20% e l’80%, senza arrivare a scaricare completamente il dispositivo. Molti telefoni ultimamente hanno sistemi di Ricarica Smart che stabiliscono autonomamente quando è il momento migliore per rallentare o accelerare il processo di ricarica: se presente, è consigliabile attivare questa funzione.

2. Riduci le notifiche al minimo

Le notifiche in ingresso ci invogliano ad utilizzare lo smartphone in ogni momento e catturano la nostra attenzione: ridurle può aiutarci a gestire meglio il nostro rapporto con il dispositivo, a guadagnare tempo di concentrazione e, infine, a migliorare la durata della batteria.

Cammini guardando lo smartphone? Attiva questa funzione per evitare incidenti

Per ridurre è sufficiente andare nelle Impostazioni e scegliere le notifiche davvero indispensabili, disattivando quelle superflue. Per ottimizzare la durata della batteria possiamo inoltre ridurre il tempo di aggiornamento delle app e della localizzazione: le notifiche potrebbero arrivare con qualche minuto di ritardo ma guadagneremo tempo senza controllare lo smartphone.

3. Regola il display: luminosità e sfondi statici

Una luminosità dello schermo elevata richiede un maggiore apporto di energia: il display è uno degli elementi che influisce maggiormente sulla durata della batteria. Per iniziare, puoi impostare la Luminosità adattiva o automatica, in modo che il telefono scelga al posto tuo il livello di luminosità più adatto alle condizioni di luce intorno a te. Se non trovi questa modalità confortevole, nei momenti di emergenza, quando sai che non avrai la possibilità di ricaricare per un po’ di tempo, abbassa la luminosità dello schermo al minimo per risparmiare energia.

Anche l’attivazione della modalità scura, che riduce la luminosità e la luce blu dello schermo, può aiutare a migliorare la durata della batteria (e a ridurre eventuali fastidi agli occhi dovuti ad un utilizzo prolungato dello smartphone).

Gli sfondi dinamici, infine, sono molto piacevoli da vedere ad ogni accensione dello schermo ma non altrettanto convenienti per il risparmio della batteria: è meglio scegliere sempre sfondi statici.

4. Imposta la suoneria al posto della vibrazione

Nonostante la scelta della maggior parte (soprattutto delle nuove generazioni) ricada sulla sola vibrazione invece della suoneria, per risparmiare batteria è consigliabile attivare quest’ultima (possibilmente ad un livello basso) rinunciando alla vibrazione, più dispendiosa in termini energetici.

5. Non chiudere le applicazioni dopo averle utilizzate

L’avresti mai immaginato? Chiudere le applicazioni scarica la batteria più velocemente invece di tutelarla. Dopo aver utilizzato un’app è meglio lasciarla aperta e far fare il lavoro al multitasking del nostro smartphone che le lascerà funzionare in background e consentirà di consumare meno batteria quando decideremo di riaprirla (l’apertura richiede più energia da CPU e RAM rispetto al loro funzionamento in background).

Puoi approfondire l’argomento qui: Come allungare la batteria del cellulare: chiudere le app serve?

6. Quando puoi, disattiva connessione dati, Wi-Fi, Bluetooth e GPS

Connessione dati, posizione GPS, Wi-Fi e Bluetooth sono tra gli elementi che consumano di più la batteria del nostro smartphone: se hai bisogno di energia e stai rimanendo a secco è consigliabile disattivarli, per quanto possibile.

7. Regola lo spegnimento automatico dello schermo al minimo

Il tempo che trascorre tra l’ultimo tocco sul display e il momento in cui si disattiva è un altro dei fattori che influisce sulla durata della batteria: se vuoi che il tuo smartphone duri più a lungo riduci al minimo il Timeout o tempo di Blocco automatico per gli iPhone. 15-30 secondi di tempo oltre i quali lo schermo si spegne automaticamente sono di solito sufficienti.

8. Evita le app che consumano di più, tra cui mobile game e social network

Applicazioni come quelle dei giochi mobile e i social network, insieme al comparto foto e video, consumano una grande quantità di energia. Controlla nel menu Batteria del tuo smartphone Android o iPhone le applicazioni che consumano di più e cerca di ridurne al minimo l’utilizzo.

Se ne hai uno a disposizione, puoi navigare sui social network e utilizzare diverse app anche da computer per migliorare la durata della batteria.

9. Evita le temperature estreme

Temperature estreme, troppo alte o troppo basse, possono mettere sotto sforzo la batteria accelerandone il processo di decadimento e, soprattutto, consumandone più velocemente l’energia. Quando ti trovi in queste condizioni può essere meglio spegnere il dispositivo per un po’, evitando così situazioni di eccessiva pressione.

10. Attiva la modalità “Risparmio energetico” o “Aereo”

Quando sai che starai fuori casa a lungo senza disponibilità di ricarica per il tuo smartphone, la funzione che può “salvarti la vita” è quella del Risparmio energetico, grazie alla quale il telefono deciderà per te cosa disattivare e cosa mantenere per ridurre al minimo i consumi. Se ti trovi in situazione di emergenza puoi optare anche per la Modalità Aereo, più drastica ma anche più efficace.

+1. Porta sempre con te un buon powerbank

Sembrerà un consiglio banale, ma quando l’autonomia scarseggia è indispensabile dotarsi un buon caricatore portatile. Scegli con cura il tuo mediando tra capienza (con 10000 mAh si riescono a ricaricare la maggior parte degli smartphone almeno 2-3 volte), leggerezza e grandezza (questi fattori influiranno sulla comodità e sulla possibilità di portarlo in tasto o borsetta) e velocità.

Dopo questa panoramica sai tutto (o quasi) quello che serve per migliorare l’autonomia del tuo smartphone. Questi consigli valgono, in generale, anche per altri dispositivi come tablet e wearables (come gli smartwatch).

Laura Fasano: Tech blogger e content creator di formazione psicologica (laureata in Psicologia per il Benessere: empowerment, riabilitazione e tecnologia positiva). Da anni il suo obiettivo è aiutare le persone a comprendere come il mondo digitale e la tecnologia possano essere utili per sviluppare risorse, competenze, opportunità e benessere.
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