Il nuovo standard per la ricarica wireless Qi2 arriverà nel corso del 2023 sui dispositivi di ultima generazione per portare l’esperienza di ricarica ad un nuovo livello, con l’apertura della ricarica in stile MagSafe anche per Android. Ecco come funziona Qi2 e cosa cambierà per gli utenti.
Indice
Il Wireless Power Consortium (WPC) ha annunciato al CES 2023 di Las Vegas il nuovo standard per la ricarica wireless: Qi2, successore di Qi, arriverà nel corso del 2023 con l’obiettivo di diventare lo standard globale e migliorare la ricarica senza cavo attuale, portando con sé diverse novità, soprattutto per gli utenti Android che potranno sfruttare una tecnologia simile al MagSafe di Apple.
Cos’è lo standard Qi?
La tecnologia Qi è il sistema di ricarica wireless che ci consente di ricaricare i nostri dispositivi di ultima generazione senza inserire cavi di alimentazione: sfruttando il fenomeno dell’induzione elettromagnetica l’energia viene trasmessa dalla base di ricarica ad un dispositivo compatibile (alla fine dell’articolo scoprirai come sapere se il tuo dispositivo supporta la ricarica wireless). Concretamente, poggiamo il nostro smartphone o smartwatch sula base apposita e magicamente il processo di ricarica ha inizio.
Qi, precisamente, è lo standard che certifica sicurezza, efficienza e affidabilità di questo processo e rappresenta una sorta di garanzia per evitare esperienze negative, danni ai dispositivi e problemi di sicurezza.
Cosa cambia con il nuovo standard Qi2?
Il nuovo standard Qi2 ha l’obiettivo di rendere il processo di ricarica wireless più veloce ed efficiente, introducendo anche nuovi formati per basi, agganci e supporti di ricarica. Infatti, oltre alle tradizionali basi di ricarica, si sta sempre più diffondendo la possibilità di ricaricare wireless poggiando i dispositivi su superfici “alternative”, come una scrivania, e non regolari e liscie.
In particolare, arriva il nuovo Magnetic Power Profile, sviluppato in collaborazione con Apple sulla base della tecnologia MagSafe, la quale consente al momento di ricaricare i dispositivi Apple con ricarica wireless agganciandosi magneticamente nella posizione corretta per la ricarica senza fili, in modo da evitare sprechi di energia dovuti al disallineamento tra adattatore e dispositivo. Oltre a migliorare l’efficienza, il Magnetic Power Profile riduce la possibilità di surriscaldamento del device e, di conseguenza, migliora sul lungo termine la salute della batteria.
Il nuovo standard, infine, dovrebbe portare velocità di ricarica wireless superiori per tutti i brand: verrà lanciato inizialmente con il limite a 15W, ma non sappiamo al momento se quest’ultimo potrebbe anche aumentare.
Qi2 richiederà un processo di certificazione più stringente per garantire la massima qualità degli accessori di ricarica: i dispositivi potrebbero addirittura rifiutare di accettare energia da caricatori non certificati, il che diminuirà sicuramente i dispositivi di bassa qualità in circolazione.
Con Qi2 MagSafe in arrivo anche su Android?
L’arrivo del Magnetic Power Profile, come anticipato, introduce nello standard di certificazione la tecnologia che siamo abituati ad utilizzare con MagSafe di Apple. Qi2, soprattutto, potrebbe aprire le porte della ricarica wireless con magnete anche al mondo Android, rendendo più uniforme e “democratico” il processo di ricarica, a prescindere dai brand.
Si aprirebbe anche la possibilità di creare nuovi ecosistemi di accessori compatibili tra brand diversi, come wallet, supporti per auto o treppiedi, che non riguardano necessariamente la ricarica dei dispositivi.
Come sapere se il tuo smartphone supporta la ricarica wireless
L’idea di ricaricare il tuo dispositivo senza utilizzare cavi ti attrae? Allora potresti chiederti come sapere se il tuo smartphone è compatibile con la ricarica wireless. La risposta è semplice: la compatibilità è sicuramente indicata nella sua scheda tecnica.
Se il tuo dispositivo non risulta compatibile con la ricarica senza fili, esiste anche la possibilità di comprare appositi ricevitori, da collegare tramite porta USB-C, microUSB o Lightning (per alcuni device Apple) allo smartphone o al tablet. Non essendo la condizione più consigliabile, raccomandiamo di fare attenzione alle caratteristiche del tuo telefono, alla compatibilità e, soprattutto alla qualità di questi ricevitori.
Qi2 rappresenta un avanzamento che, oltre a migliorare i processi, democratizza e uniforma la tecnologia di ricarica, aprendo a nuove possibilità per gli utenti di tutti i brand e mettendo ordine in un mondo talvolta confuso e complicato da decifrare. Attendiamo i primi dispositivi con certificazione Qi2 entro la fine del 2023: durante l’anno riceveremo maggiori specifiche e ulteriori informazioni pratiche sul nuovo standard.