La recensione di Huawei FreeBuds 5i potrebbe essere sintetizzata in una singola parola: discreti. Non nel senso che sono auricolari Bluetooth riservati, ma che la loro qualità è di buon livello, in linea con il prezzo che viene richiesto, anche se il loro più temibile concorrente si trova proprio dentro casa.
Indice
Come sono fatti gli auricolari Huawei FreeBuds 5i
Gli auricolari bluetooth Huawei FreeBuds 5i sono classiche cuffiette wireless “in-ear”, che si sostengono, quando si indossano, grazie alla “presa” del padiglione auricolare. Sono realizzate con la classica forma, a cui negli ultimi anni ci siamo abituati, con “bastoncini” utili al loro controllo e con un terminale in silicone che contribuisce all’isolamento dai rumori esterni.
La custodia, di dimensione molto contenuta, è stata realizzata con colori molto accattivanti, che richiamano la forma di un piccolo ciottolo, mentre i materiali con cui è costruita sono in parte riciclati.
I nuovi auricolari Huawei FreeBuds 5i sono più leggeri e più corti rispetto al modello precedente, con un peso ridotto dell’11%: all’interno della confezione di vendita si trovano tre diversi tipi di terminali in silicone, per adattare il loro alle diverse misure dei padiglioni auricolari.
Al loro interno ci sono i driver dinamici da 10 mm, che lavorano in combinazione con un diaframma polimerico che amplifica le frequenze basse e ottimizza la separazione da medi e alti.
Non solo, perché gli auricolari Huawei FreeBuds 5i sono sviluppati con l’aiuto di algoritmi di intelligenza artificiale, che intervengono quando si utilizzano per una chiamata: riescono a separare la voce dagli altri rumori ambientali per ottimizzare l’ascolto dell’interlocutore.
Da non dimenticare anche il dettaglio che Huawei FreeBuds 5i sono protetti con una certificazione IP54, per acqua e polvere, che rendono questi auricolari compatibili anche con molte attività sportive.
Come funzionano Huawei FreeBuds 5i
Per raccontare il funzionamento di Huawei FreeBuds 5i abbiamo fatto un po’ di esperimenti, collegandoli ad un Samsung Galaxy S22 Ultra: li abbiamo provati a lungo in conversazione, come al solito, li abbiamo messi sotto stress per l’ascolto di musica con i nostri brani di riferimento abituali:
- Hotel California – Eagles
- Easy on me – Adele
- Scream And Shout – Will.I.am with Britney Spears
- Black Mascara – Raye
La scelta di questi brani non è casuale, perché ognuno, in modo diverso sollecita gamme di frequenza differenti, ma, soprattutto, permette di testare in modo approfondito la capacità di gestire le frequenze basse, che sono sempre le più complesse.
Partiamo dalla qualità in conversazione: come anticipato gli auricolari Huawei FreeBuds 5i sono dotati di algoritmi allenati con l’intelligenza artificiale, per riconoscere la voce e isolarla dall’ambientazione esterna: il risultato è discreto, perché in ambienti piccoli si tende a percepire la voce come se si fosse connessi con un vivavoce, offrendo un effetto di “rimbombo”, abbastanza evidente.
Quando ci si sposta in ambienti esterni rumorosi, il risultato è discreto, anche se la sensazione dell’interlocutore è che si stia usando un telefono in modalità vivavoce tenendo una certa distanza del cellulare.
In generale, comunque, le parole si colgono con grande facilità e il rumore circostante viene attenuato, con un buon effetto finale, anche se si percepisce chiaramente l’artefatto digitale, che si concretizza in un suono della voce leggermente metallico.
La qualità nella ascolto della musica è ottima, a patto però che si cambi l’equalizzazione dall’applicazione Huawei AI Life, scegliendo l’opzione “bassi più intensi”. L’equalizzazione predefinita è tarata con medi molto esposti e pur avendo una buona separazione delle frequenze, non è particolarmente gradevole.
Gli auricolari Huawei FreeBuds 5i funzionano perfettamente dopo un semplice collegamento Bluetooth con il proprio computer, tablet o smartphone, ma per il loro utilizzo ideale è bene installare la già citata applicazione Huawei AI Life, che permette anche di controllare alcune funzioni indispensabili, come i comandi touch di cui gli auricolari sono dotati è possibile personalizzare le funzionalità con il doppio tocco, con il tocco a cui segue una pressione e con lo scorrimento verticale.
Sempre attraverso l’applicazione è possibile anche scegliere la qualità audio con cui connettersi: gli auricolari Huawei FreeBuds 5i sono infatti dotati di un convertitore audio digitale che permette di raggiungere la qualità Hi Res Audio Wireless, quando si sceglie la modalità ad alta risoluzione.
Con questo tipo di funzionamento la connessione si riduce un po’ in termini di distanza coperta, ma il risultato audio è davvero eccellente.
Gli auricolari true wireless Huawei FreeBuds 5i sono dotati anche di un software per la cancellazione del rumore, che può essere sfruttata con tre modalità differenti, per adattarsi agli ambienti in cui ci si trova. Il livello massimo di riduzione del rumore attenua il suono esterno di 42 dB. L’effetto garantisce una discreta efficienza, riducendo al minimo la sensazione di “tappo” alle orecchie.
Per completare il racconto su come funzionano Huawei FreeBuds 5i , bisogna segnalare che sempre dall’App è possibile attivare una modalità di trasmissione a bassa latenza utile quando si utilizzano i videogiochi, così come è possibile sfruttare il rilevamento automatico, che recepisce quando gli auricolari vengono indossati oppure tolti, accendendo o interrompendo il fuso musicale.
Come anticipato, l’applicazione Huawei AI Life diventa indispensabile per sfruttare tutte le caratteristiche di questi auricolari, perché proprio dalla app si possono far “squillare” gli auricolari per ritrovarli. Ancora più utile ed efficiente è anche il test che verifica la corretta aderenza degli auricolari alle orecchie, perché la cancellazione del rumore sia efficace e la qualità del suono sia al top.
Posso usare Huawei FreeBuds 5i con iPhone?
Per chi si sta chiedendo se Huawei FreeBuds 5i siano compatibili con iPhone e in genere con i prodotti di Apple, la risposta è positiva. Questi auricolari Bluetooth di Huawei si abbinano senza problemi ad iPhone, iPad e Mac, oltre ovviamente a tutti i dispositivi del mondo Android e i computer Windows.
Bisogna anzi segnalare che Huawei FreeBuds 5i si possono collegare contemporaneamente a due dispositivi e il passaggio da un prodotto all’altro si fa con due clic.
Per chi possiede un cellulare Huawei, grazie agli auricolari Bluetooth Huawei FreeBuds 5i è possibile controllare la fotocamera del proprio smartphone.
Quanto dura la batteria di Huawei FreeBuds 5i ?
La batteria di Huawei FreeBuds 5i arriva a 28 ore di autonomia complessiva, ma bisogna sottolineare anche la presenza di un sistema di ricarica rapida, grazie a cui con soli 15 minuti di alimentazione si può arrivare a quattro ore di riproduzione musicale.
La ricarica avviene solo ed esclusivamente attraverso il cavo, utilizzando il connettore USB-C. Sulla parte frontale della custodia c’è un indicatore LED che serve per trasmettere immediatamente il livello di carica senza la necessità di aprire l’applicazione.
Quanto costano Huawei FreeBuds 5i ?
Il prezzo di Huawei FreeBuds 5i è un dettaglio importante della nostra recensione: questi nuovi auricolari Bluetooth si acquistano oggi a 99,99 €, un prezzo competitivo rispetto a ciò che la concorrenza oggi propone. Il vero nemico di questi auricolari, però, sta proprio dentro casa Huawei, perché online si trovano Huawei FreeBuds Pro di prima generazione ad un prezzo intorno agli 80 €.
Dovendo scegliere tra i due, non avremmo dubbi nel consigliarvi questi ultimi, anche se sono un po’ datati e sono in circolazione ormai da un po’ di tempo.
Recensione Huawei FreeBuds 5i , le conclusioni
La nostra recensione di Huawei FreeBuds 5i si conclude con una valutazione complessivamente positiva di questi auricolari Bluetooth, che presentano un buon design con un’ottima tecnologia. Se è vero che la qualità dell’audio in conversazione è del tutto nella norma, non rappresenta un risultato eccezionale, lo è anche che nella riproduzione della musica il risultato che si ottiene è davvero di ottimo livello.
Considerate tutte le caratteristiche, compresa la loro autonomia, possiamo senza dubbio dare un voto positivo ai recenti Huawei FreeBuds 5i, pur consapevoli che il mercato offra decine di alternative a prezzi più aggressivi con caratteristiche praticamente identiche.
Come sempre, la decisione finale è di chi compra, ma chi sta cercando nuovi auricolari Bluetooth da accompagnare al proprio smartphone, computer o tablet per un uso intenso nella vita di tutti giorni, dovrebbe sicuramente aggiungere anche Huawei FreeBuds 5i alla lista dei candidati, se lo meritano.
+ Durata batteria
+ Cancellazione automatica del rumore regolabile
– Design un po’ anonimo