La recensione di OnePlus 11 5G è una sorpresa in primo luogo per chi la scrive, perché dopo qualche anno in ombra, non immaginavo di poter apprezzare nuovamente uno smartphone OnePlus.
La “relazione” con OnePlus nel corso degli anni è stata piuttosto curiosa, perché siamo passati da un rispettoso distacco a momenti di sano entusiasmo, per poi ricadere nell’oblio. Con il nuovo modello, ritrovo un po’ dell’equilibrio che ho apprezzato in passato nei cellulari di questo marchio.
Indice
Come è fatto OnePlus 11 5G
Il primo tratto distintivo di OnePlus 11 è dato dalla sua compattezza, abbinata ad una velocità fulminea. Non stiamo parlando di un peso piuma, perché si parla comunque di un cellulare con un peso di 205 grammi e un display da 6.7 pollici, che si accompagna ad uno spessore da 8.53 mm.
Come tutti i modelli top di OnePlus, anche questo dispone dell’interruttore per l’accezione delle suonerie, che è un dettaglio estremamente comodo, tipico del brand . OnePlus 11 è dotato di altoparlanti stereo con una buona qualità del suono e la piena compatibilità con Dolby Atmos.
La scheda tecnica di OnePlus 11 5G si basa sul processore Snapdragon 8 gen 2, ottimizzato per il funzionamento on questo cellulare: la dotazione di RAM arriva fino a 16 gb, con la possibilità di un’ulteriore espansione, usando lo strumento dedicato, che si trova nelle impostazioni.
La memoria interna è da 128 gb con standard UFS 3.1, oppure 256 gb UFS 4.0: non c’è espansione di memoria, come è normale che sia sui prodotti di categoria elevata che vogliono mantenere una velocità elevata nella gestione dei dati.
Il Display Super Fluid AMOLED LTPO 3.0 ha una risoluzione da 3216 x 1440 pixel, con 525 pixel per pollice: la tecnologia usata permette di adattare il refresh rate alla condizione d’uso, passando da 1 a 120 hz, in modo dinamico.
La batteria da 5.000 mAh è divisa in due celle da 2.500 mAh, che si caricano con una potenza massima di 100 watt.
Il blocco della fotocamera è basato sul sensore principale da 50 mpx, a cui si affianca un grandangolo da 48 mpx e un sensore “portrait lens” da 32 mpx.
Come funziona OnePlus 11 5g?
Scrivere la recensione di OnePlus 11 5G, come quella di qualunque altro smartphone top di gamma in circolazione, rischia di diventare un esercizio monotono in cui si raccontano i dettagli della scheda tecnica, senza particolari spunti di fantasia: il vero problema è che, sulla carta, i prodotti di nuova generazione sembrano davvero tutti uguali, perché le loro specifiche tecniche sono praticamente identiche.
Nonostante le apparenze, fortunatamente, ci sono in realtà notevoli differenze nelle esperienze d’uso dei diversi modelli: in particolare, OnePlus 11 5G si contraddistingue soprattutto per la sua rapidità in tutti i contesti: con un’unica eccezione, la cattura delle foto.
Non sempre l’elaborazione è particolarmente veloce, ma potrebbe essere un dettaglio legato ad una versione del software non definitiva, come quella che abbiamo provato.
In generale, i due elementi distintivi sono sicuramente display e fotocamera: lo schermo ha un ottimo livello di luminosità massima e un’ottima definizione, superiore a quella di molti altri modelli oggi sul mercato. La fotocamera beneficia della collaborazione con Hasselblad, ma il risultato è inferiore a quello che avremmo immaginato, con comportamento molto strano proprio nel suo potenziale punto di forza, ovvero la gestione del colore. A seconda del sensore che si usa il risultato è (dal punto di vista cromatico) molto differente, dettaglio abbastanza curioso.
Non è difficile notare come gli scatti sembrano provenire da contesti differenti e invece sono passati pochi secondi tra l’uno e l’altro.
Il fenomeno è meno evidente, quando gli scatti vengono fatti in contesti di luminosità diurna, con un bilanciamento dei colori di gran lunga superiore e più equilibrato.
Buona la qualità dei video, anche se la stabilizzazione funziona solo con le riprese a 1080p, mentre “a mano libera”, si può arrivare fino ad una risoluzione video da 8K.
Il risultato è generalmente discreto, ma anche in questo caso è difficile cogliere la reale differenza data dalla collaborazione con Hasselblad, rispetto alle riprese di un altro smartphone di qualità medio alta. Le promesse sono altissime, ma il risultato sul campo è del tutto “nella norma”.
La selfie cam da 16 mpx è dotata di stabilizzazione elettronica e garantisce una buona performance, senza però particolari degni di nota.
In realtà, dovremmo focalizzare la recensione di OnePlus 11 5G sul suo software e sulle soluzioni che sono state messe a disposizione degli utenti per sfruttare al meglio la potenzialità di Android 13 e per ottimizzare l’hardware di cui dispone.
Lo schermo, ad esempio, può gestire una frequenza di aggiornamento variabile, che oscilla tra 1 e 120 hz, grazie a cui la fluidità è sempre garantita, con un occhio di riguardo anche ai consumi.
Alla base c’è un processore che è il 35% più veloce rispetto alla concorrenza, con una migliore impatto sulla batteria, grazie a cui l’autonomia migliora del 40%.
Per la prima volta, viene introdotta una soluzione chiamata RAM-Vita, che ottimizza lo sfruttamento dei 16 gb disponibili, dando priorità alle funzioni più rilevanti, come quelle della fotocamera.
L’efficienza di OnePlus 11 è certificata anche dai test effettuati, che hanno portato ad una valutazione “A”, nel Test di fluidità TüV dopo 48 mesi, ottenuto simulando l’uso per un tempo prolungato.
OnePlus 11 può usare anche l’HyperBoost Gaming Engine, che promette di dare latenza bassissima, con assorbimento di energia comunque contenuto, grazie ad un sistema che si adatta alle richieste grafiche dei giochi.
Quanto dura la batteria di OnePlus 11 5G?
La batteria sembrerebbe comportarsi bene: abbiamo preparato la recensione di OnePlus 11 usandolo per circa 10 giorni, un tempo discreto, ma non sufficiente per avere certezze assolute, per questo usiamo il condizionale.
Durante la prove fatte, abbiamo potuto verificare che OnePlus 11 gestisce bene i consumi, ma anche il surriscaldamento, grazie ad un sistema di dissipazione ottimizzato, in grado di supportare anche le lunghe sessioni di gioco e l’uso di applicazioni più esigenti, come Google Maps. La nuova soluzione si chiama Cryo Velocity VC Cooling System e fa il suo debutto nel nuovo OnePlus 11.
Non c’è però la ricarica wireless, che su un prodotto al top della gamma, dovrebbe essere garantita, questo significa che non c’è nemmeno la ricarica wireless inversa, per la ricarica in emergenza di accessori e altri prodotti con ricarica senza fili.
C’è però un dettaglio importante: un motore per la protezione della batteria, Battery Health Engine, che garantisce la tenuta nel tempo dell’autonomia, grazie ad algoritmi che ne rendono più efficiente la carica. Se questo non basta, c’è anche una certificazione TüV per ricarica sicura.
Mentre lo schermo supporta lo standard Dolby Vision, i doppi altoparlanti sono realizzati con la piena compatibilità Dolby Atmos.
Quanto costa OnePlus 11 5G?
Per parlare del prezzo di OnePlus 11, dobbiamo prima di tutto evidenziare un dettaglio: il modello base, con memoria da 128 gb, offre un modulo con standard UFS 3.1, mentre la versione più pregiata, quella con 256 gb di memoria, si acquista con una soluzione UFS 4.0, di nuovissima generazione.
OnePlus 11 128 gb costa 849, mentre OnePlus 11 256 si acquista per 919 euro: dal nostro punto di vista, la diversa qualità della memoria e la sua migliore capacità rendono molto più sensato l’acquisto della versione più costosa.
Recensione OnePlus 11, le conclusioni
La recensione di OnePlus 11 ci ha portati a maturare un giudizio generalmente positivo, soprattutto per il suo rapporto qualità prezzo, se lo confrontiamo con molti altri dispositivi sul mercato.
Mancano alcuni dettagli importanti, come la ricarica wireless, ma le prestazioni sono complessivamente buone e offrono un ottimo equilibrio tra potenza e consumi.
OnePlus è un marchio di nicchia, con numeri relativamente piccoli: questo però non le impedisce di competere a buon livello, soprattutto con un prodotto come OnePlus 11. Non sappiamo se in futuro verrà lanciata anche una versione Pro, più costosa: dal nostro punto di vista non ha molto senso, per un brand di questo tipo.
Troviamo più interessante la competizione messa in campo da OnePlus 11 nei confronti di Galaxy S23+, con cui (andando oltre alcuni piccoli dettagli tecnici) può competere ad armi pari, con un prezzo decisamente più basso. Ci sembra la mossa più smart.
+ Software molto veloce
+ Fotocamera potente
+ Display Molto luminoso
– Non c’è ricarica wireless