Il mondo magico di Harry Potter ritorna con il videogioco Hogwarts Legacy, una storia inedita ambientata diversi anni prima della trama principale
Dopo il rilascio di diversi trailer che ci hanno lasciato molte speranze e qualche dubbio su Hogwarts Legacy, ci siamo chiesti se il tanto atteso videogioco ambientato nell’universo di Harry Potter avesse la statura per diventare uno dei giochi di spicco dell’anno, sia per i fan che per gli amanti dei videogiochi.
Dopo lunghe ore trascorse sul gioco di Avalanche Software e Warner Bros, questo è ciò che ti proponiamo di scoprire con la nostra recensione. Revelio!
Sommario
La storia di Hogwarts Legacy
Siamo nel 1890. La scuola di stregoneria di Hogwarts esiste ormai da 900 anni e si è forgiata una solida reputazione nel mondo dei maghi. I giovani maghi aspettano solo una cosa: potervi entrare.
Bene, quest’anno è il tuo turno! E visto che stai facendo un ingresso un po’ in ritardo, eccoti direttamente spinto al quinto anno. Basti dire che ci saranno molte cose da recuperare. E poi dovremo trovare anche il nostro posto nella scuola, facendo nuove amicizie.
E come se tutto questo non bastasse, ora ti ritrovi nel bel mezzo di una devastante rivoluzione goblin. Il vile Ranrok ha chiaramente deciso di far pagare ai maghi i lunghi anni di repressione e ingiustizia. E per questo, è interessato a una forma di magia molto particolare: la magia antica. E si scopre che potresti essere sorprendentemente legato a questa forma di magia ancestrale e particolarmente potente.
Il destino del mondo dei maghi potrebbe basarsi su di te. Ma attenzione, questa non è una scusa per trascurare i tuoi studi. Fine del mondo o no, alla fine dell’anno dovrai passare i tuoi G.U.F.O!
La magia del mondo di Harry Potter
Sia chiaro, Hogwarts Legacy è un gioco magico, in tutti i sensi. E questa magia, non la deve solo al suo universo ma anche alla sua direzione artistica. È semplice, il gioco è bellissimo. La riproduzione del castello farà brillare gli occhi dei fan e le Highlands scozzesi sono una vera e propria chiamata all’avventura. Che tu sia a terra sul tuo graphorne o in aria sulla tua scopa, è un piacere scoprire tutte le location e i suoi paesaggi usciti da un altro tempo.
Ma quando si parla di direzione artistica in Hogwarts Legacy, è soprattutto l’interno del castello che è impressionante. Non abbiamo paura di una usare determinate parole, è mozzafiato. Ogni stanza, ogni ingresso, ogni corridoio emana un’aria magica.
Da percorrere è un vero piacere, soprattutto perché il castello è pieno di segreti magici di ogni tipo. Anche se il castello è molto grande, ci si trova sempre grazie alla mappa che è sorprendentemente ben pensata. Potremmo perderci per ore senza mai vedere passare il tempo. Soprattutto perché i corridoi sono, contro ogni previsione, molto vivi, con molte interazioni. Siamo quindi molto lontani dall’essere annoiati a Hogwarts.
E questa osservazione è vera per tutto il gioco. Vuoi esplorare tutto, tutto il tempo, scovare i minimi segreti, recuperare tutte le pagine della guida dei maghi, andare alla ricerca dei passaggi segreti, risolvere tutti gli enigmi… Ci sono così tanto cose da fare che donano a Hogwarts Legacy una longevità di tutto rispetto se ti lasci trasportare dall’esplorazione.
In effetti, la storia principale ti terrà impegnato “solo” dalle venti alle trenta ore. Ma Hogwarts Legacy è chiaramente un gioco che si può gustare pescando una missione secondaria in una parte del castello, un enigma dall’altra parte, ecc. Soprattutto perché tutti i contenuti secondari sono davvero interessante da scoprire. La maggior parte delle missioni accessorie aiutano a dare consistenza all’universo o a trovare segreti ovunque. E se vuoi fare tutto, puoi facilmente aggiungere una ventina di ore (o anche di più).
Un altro punto importante: la scrittura. È stato detto, Hogwarts Legacy offre molte missioni per costruire l’universo del gioco. Permettono anche di scoprire tutti i tipi di personaggi che sono particolarmente ben scritti.
Alcuni studenti sono accattivanti, altri fastidiosi. Avrai sicuramente i tuoi insegnanti preferiti e alcuni commercianti, maghi e altri goblin che potrebbero tenerti impegnato in qualche missione. Troviamo lo spirito dell’universo di Harry Potter con personaggi tanto coerenti quanto atipici, alcuni tocchi di umorismo simpatici e momenti epici.
Stessa cosa per la storia che è molto piacevole da seguire, anche se abbastanza prevedibile, non sempre molto sottile e soffre di una manciata di incongruenze. Per quanto riguarda la narrazione, siamo infatti chiaramente al di sotto di un God of War, ad esempio. Lascia anche alcuni buchi, ma questo non è un male e permette ad ogni giocatore di costruire la propria storia nella sua testa. Gli eventi che dovrai vivere e la magia che ci circonda durante l’avventura è favolosa: l’immersione è totale.
Come si gioca Hogwarts Legacy? Molto più di un semplice gioco di Harry Potter
Con i giochi su licenza, spesso ci ritroviamo un videogame nella migliore delle ipotesi solamente discreto, se si tolgono gli strati di fan-service. In genere, alcuni giochi di Harry Potter non sono francamente memorabili e diventano dei videogiogiochi mediocri principalmente grazie al lato adattamento/nostalgia e ai molti cenni alla licenza.
Ed è qui che Hogwarts Legacy si distingue: non è solo un gioco fatto per i fan di Harry Potter. Quindi, certo che ci sono momenti fan-service, ma sono abbastanza ben pensati per deliziare i fan senza lasciare scoraggiati i neofiti. Anzi, penso sia un ottimo modo per cambiare idea ed apprezzare l’universo in cui è ambientato dopo aver giocato al gioco. E il motivo è semplice: Hogwarts Legacy è un ottimo videogioco, che offre non solo un universo magico ma anche meccaniche tanto varie quanto interessanti.
Innanzitutto, ci sono i combattimenti. Se i primi minuti per combattere con la bacchetta in mano sono piuttosto laboriosi, il divertimento comincia a decollare una volta che si incomincia a prendere dimestichezza.
Tra incantesimi, possibili concatenamenti, attacchi specifici per alcuni nemici, barriere difensive, interazioni con l’ambientazione, controattacchi da eseguire e l’uso di pozioni/piante, ci sono molte cose da considerare e questo rende i combattimenti tanto complessi quanto coinvolgenti.
Avalanche Software ha trovato il giusto equilibrio per offrirci combattimenti tanto piacevoli da guardare (anche se un po’ carichi sullo schermo) quanto ritmici. L’IA è ben bilanciata, il senso di progressione è ben presente e puoi persino diversificare il tutto con alcune sfide che evitano la ripetizione.
Gli unici neo del combattimento riguardano il targeting che a volte è un po’ disordinato e la mancanza di diversità nel bestiario nonostante un universo dannatamente ben fornito in questo ambito.
Ma gli perdoniamo facilmente queste poche lacune in quanto il gioco è pieno di idee eccellenti che a volte diversificano i combattimenti, a volte cambiano profondamente l’esperienza di gioco. Hogwarts Legacy è un titolo in continua evoluzione che ti fa scoprire nel corso delle ore nuove possibilità, una più soddisfacente dell’altra.
Ancora una volta, l’avventura è abbastanza equilibrata e ci offre regolarmente di alternare tra lezioni, avventure epiche e momenti di scoperta. Dal volo all’apprendimento degli incantesimi, il titolo è pieno di piccole meccaniche ben pensate e ben realizzate. È intelligente e quasi sempre piacevole da prendere in mano.
E come se combattere, risolvere enigmi ed esplorare non bastasse, c’è anche la Sala Comune di ogni casa che permette di avere la raccolta risorse, il crafting di attrezzature e l’allevamento di creature magiche. Abbastanza per dare a Hogwarts Legacy solide basi di gioco d’azione con nozioni di gioco di ruolo e offrire a tutti i tipi di giocatori di trovare qualcosa che apprezzeranno.
E oltre a questo, è possibile personalizzare le pareti, il soffitto, i vivai, l’arredamento, l’atmosfera… A volte è un po’ laborioso ma sarà sufficiente per deliziare gli appassionati di personalizzazione di ogni tipo. E inoltre, è importante dire che anche lo strumento di creazione dei personaggi è particolarmente completo e persino abbastanza inclusivo. Questa attrazione per la personalizzazione va di pari passo con la promessa degli sviluppatori di permettere a tutti di vivere la propria avventura. Anche se questa promessa ha ancora dei grandi limiti.
Per quanto riguarda invece l’accessibilità? Hogwarts Legacy è un gioco abbastanza inclusivo nella personalizzazione, ma non solo! Fin dall’inizio è possibile impostare una serie di opzioni di accessibilità. Inoltre, il gioco vuole essere accessibile anche dal lato della difficoltà. Ci sono quattro livelli di difficoltà (Storia, Facile, Normale e Difficile). I primi due danno suggerimenti in gioco in modo da non perdersi. Gli ultimi due offrono un’esperienza per i giocatori più navigati.
Considerazioni finali su Hogwarts Legacy – Ha il potenziale di un gioco dell’anno?
Nelle dichiarazioni prima dell’uscita del gioco gli sviluppatori hanno più volte annunciato la loro intenzione di consentire ai giocatori di modulare le loro avventure secondo i loro desideri e quindi le loro scelte, che dovrebbero “impattare l’esito della storia”. E tra queste scelte importanti c’è il fatto di imparare o meno gli incantesimi imperdonabili.
Fin dall’annuncio, questa possibilità è stata discussa. Gli sviluppatori hanno infatti scelto di affrontare uno dei più grandi tabù del mondo dei maghi, e necessariamente questo pone grandi preoccupazioni di coerenza. Si noti comunque che l’uso di questi incantesimi trova un buon equilibrio tra ciò che detta la lore e i bisogni di un gioco. D’altra parte, imparare questi mali e usarli non avrà alcun impatto sul corso della tua storia.
In generale, le scelte generano solo poche scene diverse senza mai pesare realmente sull’esito della storia. Hogwarts Legacy vuole portarti da qualche parte e lo farà in ogni caso. Questo è un dettaglio per alcuni ma un’informazione importante per altri. Se ti aspetti di vivere un’avventura diversa a seconda delle scelte fatte, rimarrai deluso su questo punto. Se prendi il gioco per quello che è, cioè un ottimo gioco d’azione in un universo fantastico, allora sarà un’esperienza magica.
Il lavoro svolto da Avalanche Software è piuttosto impressionante. Si tratta di gran lunga la sua migliore produzione ed ha sicuramente vinto questa scommessa rischiosa. Tuttavia, a volte sentiamo la mancanza di esperienza dello studio su questo tipo di AAA. Manca un po’ di finitura e a volte si vede.
Le animazioni sono a volte un po’ rigide, troviamo alcuni tempi di caricamento quando non dovrebbero esserci ed alcuni bug di collisione in particolare e notiamo alcuni problemi con la visualizzazione delle texture. Ma nel complesso, questo non ci ha rovinato l’esperienza in game.
Il gioco funziona abbastanza bene e raramente abbiamo avuto cadute di framerate (ma comunque ci sono, soprattutto nel castello…), sia in modalità Fedeltà (migliore risoluzione ma in 30FPS) o in modalità Performance (60FPS). Per informazione, esistono altre tre modalità: Fedeltà con Ray Tracing, la modalità Equilibrata e Rendimento HFR.
Si potrebbe anche sottolineare la mancanza di novità vere e proprie sulla gestione dell’open world. Non è raro vedere in Hogwarts Legacy una piccola aria di Assassin’s Creed. Sebbene abbiamo davvero apprezzato il titolo è giusto anche dire che siamo lontani da una proposta audace alla Elden Ring o a The Legend of Zelda: Breath of the Wild, anche se, ancora una volta, gli sviluppatori hanno comunque saputo sorprenderci con alcune proposte sorprendenti.
Insomma, Hogwarts Legacy non reinventa la ruota, ma ci offre comunque un’avventura tanto solida quanto ricca che si iscrive già come uno degli imperdibili di quest’anno 2023 e un potenziale pretendente al titolo di GOTY.
+ Una direzione artistica superlativa
+ Magia ovunque
+ Combattimenti interessanti e ritmati
+ Un sacco di buone idee sorprendenti
+ Una buona longevità
+ Missoni secondarie non così secondarie
+ Un gioco per fan e curiosi
– Un bestiario poco vario
– Mancanza di finitura
– Qualche singhiozzo a livello tecnico