Recensione LG C2 OLED TV, una sicurezza assoluta

La recensione di LG C2 OLED TV risulta essere quasi un’impresa semplice, perché la qualità di questo televisore non si discute e rappresenta un punto di riferimento per l’intero mercato.



Le caratteristiche tecniche di LG C2 OLED TV

La scheda tecnica di LG C2 OLED TV passa quasi in secondo piano rispetto al quadro complessivo offerto da questo televisore che è quello di un dispositivo estremamente completo, che fornisce uno dei migliori compromessi sul mercato tra prezzo e prestazione.

Per la nostra prova, abbiamo testato LG C2 OLED TV, nella sua versione da 55″, quella che viene venduta oggi per un prezzo che si attesta intorno ai 1500 €, ma esiste un’ampia gamma di prodotti, con una diagonale dello schermo che va da 42″ a 83″. Una piccola precisazione, non riuscirai nemmeno sotto tortura a farci usare l’orrenda parola “polliciaggio”, da noi si parla di dimensione o diagonale.

Abbiamo già presentato la nostra recensione di Samsung QD-OLED, che introduce una nuova generazione di televisori, nati proprio per competere con le proposte OLED: abbiamo espresso tutto il nostro entusiasmo per un dispositivo molto interessante, ma non possiamo ignorare che il suo posizionamento di prezzo sia molto più alto rispetto alle proposte OLED LG.

Questo è il motivo per cui LG C2 OLED TV diventa un punto di riferimento per l’intero mercato, per la combinazione tra le sue ottime caratteristiche tecniche e il suo costo, con una menzione davvero speciale per ciè che questo televisore riesce a fare quando si utilizzano videogiochi.

Non è un miracolo inspiegabile, la qualità delle immagini dei videogiochi si spiega con la presenza di ben 4 porte HDMI 2.1, capaci di trasferire segnale 4K a 120 frame al secondo. Una di queste porte serve per il collegamento eARC con la soundbar, le altre offrono una totale flessibilità per il collegamento con i dispositivi esterni. Il fatto che LG C2 OLED TV offre ben quattro porte con questo standard tecnologico è un chiaro vantaggio rispetto ai modelli che invece si limitano a due sono le porte dedicate al gaming.

La struttura di LG C2 OLED TV è incredibilmente leggera: l’assemblaggio iniziale è un po’ complicato, ma l’aspetto del televisore è estremamente gradevole grazie anche alla sua base particolarmente elegante. Tra i dettagli da apprezzare c’è il fatto che il televisore abbia una piastra rotante alla sua base, ovviamente è possibile sfruttare in alternativa il montaggio a muro.

Come funziona LG C2 OLED TV

Alle fondamenta del funzionamento di questo televisore c’è il sistema operativo webOS, che da anni rappresenta uno standard molto elevato, anche se la pagina principale sembra essere un po’ confusionaria, come se LG volesse fare un po’ troppo e inserire fin troppi contenuti in un singolo spazio.

Per l’elaborazione delle immagini viene usato un processore A9 di quinta generazione, che utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per il miglioramento delle immagini e per la loro ottimizzazione: il risultato è più che buono, anche se la luminosità di questo televisore non è la migliore possibile.

Probabilmente non serve ricordarlo, lo dice anche il suo nome, ma LG C2 OLED TV si basa su una tecnologia OLED, capace quindi di riprodurre dei neri pressoché perfetti, in questo caso con pixel auto illuminanti in grado di generare contrasti molto vividi e quindi dare un senso di profondità molto elevato.

La combinazione tra la tecnologia OLED di LG C2 OLED TV e il lavoro del processore permettono di ottenere una mappatura del colore molto dettagliata con addirittura 5000 zone di elaborazione per ogni singolo fotogramma. Aggiungendo anche la tecnologia HDR, il risultato è sicuramente molto interessante in termini di fedeltà del colore e di accuratezza dei dettagli, anche se si paga qualcosa in termini di luminosità assoluta.

Quello che ci ha sorpreso di più è la capacità di elaborare le immagini offrendo una notevole profondità: niente a che vedere con contenuti 3D, ma sicuramente si parla di una qualità visiva di alto livello. Non amiamo particolarmente gli artifici nelle immagini che vengono dati da alcune elaborazioni troppo spinte, ma molte delle funzionalità di questo televisore, legate alla potenza del suo processore, sono sicuramente interessanti.

La recensione di LG C2 OLED TV si basa su un processo esperienziale, che non passa attraverso test strumentali dei dispositivi: facciamo esattamente quello che la maggior parte degli utenti farebbe acquistando un televisore.

Lo togliamo dalla scatola, lo colleghiamo ad internet e all’antenna per il digitale terrestre e cominciamo ad utilizzarlo: il risultato che abbiamo ottenuto con LG C2 OLED TV è soddisfacente, grazie all’ottima qualità della riproduzione dei contenuti in arrivo dai servizi di streaming. Uno dei punti di forza delle TV di LG viene proprio del sistema operativo, a cui abbiamo già accennato: webOS è compatibile con la maggior parte delle applicazioni presenti online e di solito è molto veloce anche nell’adottare i nuovi servizi. È difficile immaginare che una nuova piattaforma, che si affaccia sul mercato possa rinunciare alla platea di televisori LG presenti nel mondo, per cui lo sviluppo delle app per questo particolare sistema operativo è garantito al momento del lancio.

Buona anche la resa delle immagini TV, cosa non scontata partendo dalla pessima qualità media di molti dei canali del digitale terrestre televisivo. Abbiamo vissuto il passaggio dello Switch Off al DVB-T2, nella speranza di avere una migliore qualità video, ma purtroppo nella maggior parte dei casi non è cambiato molto. Questa è la ragione per cui diventa ancora più rilevante il lavoro che viene fatto del processore del televisore, nel trasformare le immagini per la loro proiezione sullo schermo. Nel caso di LG C2 OLED TV, il risultato è buono.

Come è l’audio di LG C2 OLED TV?

È difficile pensare di utilizzare un televisore senza sound bar, per coloro che sono appassionati del suono: anche LG C2 OLED TV rispetta questa tradizione, anche se la qualità nativa del suono è comunque discreta. Da un punto di vista prettamente tecnico, c’è il pieno supporto al Dolby Atmos, ma il suono emesso dagli altoparlanti interni e totalmente privo di bassi, con un volume massimo accettabile, ma che non spettinerà i vostri ospiti.

Grazie all’uso dell’onnipresente intelligenza artificiale viene effettuata una elaborazione del suono per una sua utilizzazione, ma il risultato rimane quello tipico degli altoparlanti interni del televisore.

Senza l’uso di una soundbar esterna ci sarà comunque una differenza importante tra la qualità visiva e quella di ascolto: ovviamente, la scelta di un eventuale impianto supplementare per l’audio dipende dall’importanza che si dà a questo dettaglio.

Il telecomando di LG C2 OLED TV

La recensione di LG C2 OLED TV passa necessariamente da un accenno al suo telecomando, che non cambia molto rispetto al passato, conserva l’idea tradizionale dei pulsanti con i numeri, a cui vengono aggiunte alcune scorciatoie per i più popolari servizi di streaming.

Il vero elemento di differenziazione del mondo LG arriva dalla presenza di un puntatore che si comporta come un mouse e permette di muoversi molto più velocemente all’interno dei menu, oppure nella selezione di alcune delle funzioni.

Siamo da sempre estimatori dei telecomandi LG, che sono anche ergonomici, anche se forse sarebbe ora di avere soluzioni un po’ più curate dal punto di vista del design e più contenute sul fronte delle dimensioni.

Quanto costa LG C2 OLED TV?

Il prezzo di LG C2 OLED TV è molto competitivo: la versione da 42″ si trova in vendita ad una cifra inferiore ai 1000 €, per la dimensione che oggi è diventata lo standard del mercato, 55″, ci vogliono circa 1500 €, mentre per quella più generosa da 65″ si arriva intorno ai 2000 €. Molto interessante anche il prezzo della versione più grande, quella con la diagonale enorme da 83″, perché ci si ferma intorno ai 4000 €. Certo, parliamo di una cifra considerevole, ma diventa molto competitiva si rapporta alla dimensione della TV.

Recensione LG C2 OLED TV, conclusioni

La recensione di LG C2 OLED TV vive soprattutto del suo straordinario rapporto qualità prezzo, che si aggancia alla tradizione ormai consolidata del marchio nella produzione di televisori OLED. Questo modello può essere considerato il punto di riferimento del mercato, quello con cui tutti i produttori devono fare i conti, perché arrivare ad una qualità di questo genere, mantenendo comunque un costo accessibile sicuramente non è impresa facile.

Siamo un po’ meno entusiasti del sistema operativo, che è potenzialmente straordinario, ma che sembra attraversare un momento di confusione generale. Dal punto di vista grafico ci vorrebbe sicuramente un aggiornamento per rendere un po’ più appetibile la proposta complessiva, ma questo riguarda solo l’occhio, perché nella sostanza webOS porta con sé una solidità granitica.

[suggeriti]

La piena compatibilità con il mondo di Apple grazie allo standard AirPlay 2, rappresenta un argomento di vendita interessante, considerato il numero di utenti di iPhone presenti nel mondo.

Nel complesso, comunque, LG C2 OLED TV ci è piaciuto molto, perché innova un prodotto le cui caratteristiche sono tra le migliori del mercato. Senza particolari fuochi d’artificio, senza elementi innovativi dirompenti, questo televisore con schermo OLED continua nel solco della tradizione della qualità LG, marchio che è diventato una garanzia assoluta quando si parla di TV.

LG C2 OLED TV
La recensione di LG C2 OLED TV risulta essere quasi un’impresa semplice, perché la qualità di questo televisore non si discute e rappresenta un punto di riferimento per l’intero mercato. La qualità delle immagini non si discute, quella dell’audio non è propriamente il massimo, il sistema operativo invece ormai è un punto di riferimento per il mercato. Nessuna rivoluzione, ma la crescita incrementali di un prodotto eccellente.
Pro
+ Struttura leggerissima
+ Qualità processore video
+ 4 porta HDMI 2.1
Contro
– Definizione audio
– Interfaccia utente

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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