Recensione Huawei Watch Buds, gadget divertente, ma…

Per presentare la recensione di Huawei Watch Buds bisogna prima chiarire quale sia lo scopo per cui si usa uno smartwatch che incorpora un paio di auricolari sotto il suo quadrante.

Lo diciamo perché, a seconda di ciò che si sta cercando, cambia completamente la valutazione di questo oggetto: se il desiderio è quello di estrema praticità, allora si può sicuramente annoverare lo smartwatch Huawei Watch Buds tra i potenziali acquisti, ma se si vuole un dispositivo con cui ascoltare la musica con audio di alto livello, bisogna necessariamente cambiare obiettivo.



Cosa è e come è fatto lo smartwatch Huawei Watch Buds

Come probabilmente già saprai, Huawei Watch Buds è un curioso smartwatch, che sotto il quadrante dell’orologio nasconde un paio di microscopici auricolari bluetooth, agganciati magneticamente al dispositivo, che si possono abbinare al proprio cellulare per ascoltare musica ed effettuare chiamate.

La soluzione è sicuramente curiosa ed è un ottimo spunto per la condivisione sui social network, ma impone alcuni compromessi e, proprio per questo motivo, pensiamo che l’acquisto richieda un’attenta valutazione. Il rischio di delusione è molto alto.

In primo luogo, lo spessore di Huawei Watch Buds è superiore a quello di altri dispositivi dello stesso marchio e risulta generalmente più ingombrante, oltre che esteticamente meno gradevole di alcuni suoi parenti stretti. Esiste il solo modello da 46 mm di diametro, che per i polsi di dimensione ridotta è una misura un po’ eccessiva. Il quadrante è agganciato al meccanismo apribile che permette di sollevarlo, sotto al quale si trovano i due piccoli auricolari.

Altro dettaglio importante: Huawei Watch Buds non è impermeabile, perché il vano degli auricolari non permette che lo sia: questo è uno svantaggio rispetto ad altri smartwatch Huawei in circolazione e riduce anche le funzionalità nella misurazione delle attività sportive, manca infatti la possibilità di tracciare il nuoto.

Per il resto, il loro funzionamento è semplice ed intuitivo. Per fare un esempio, non è necessario preoccuparsi di riconoscere quale auricolare vada a destra e quale a sinistra, perché la loro posizione viene riconosciuta con un piccolo movimento della testa, dopo averli indossati. Basta piegare il collo verso il basso: i sensori riconoscono automaticamente quale sta a destra e quale a sinistra.

Sulla parte esterna della cassa, c’è un solo pulsante, agganciato ad una corona che richiama il design degli orologi tradizionali. Il cinturino è in pelle e si può sostituire grazie al suo attacco standard, compatibile con una serie infinita di alternative.

Come funziona Huawei Watch Buds

Al di là della sua scheda tecnica, ciò che conta davvero è il funzionamento di Huawei Watch Buds: parliamo di un curioso mix tra misurazione delle attività sportive e ascolto di musica. Per formulare una misurazione attendibile del loro valore, bisogna prima chiarire quale sia l’aspettativa di chi ne valuta l’acquisto.

La principale motivazione per la scelta di questo prodotto è la presenza degli auricolari incorporati nella struttura: sono molto comodi, perché si ricaricano insieme all’orologio e spariscono sotto il quadrante, ma non sono una soluzione interessante sul fronte del suono: sono totalmente privi di bassi e riproducono principalmente le frequenze medie, riducendo drasticamente il piacere dell’ascolto.

Quando si usano in conversazione, allo stesso modo, la voce dell’interlocutore arriva con una presenza spiccata delle stesse famigerate frequenze medie. La ragione è semplice: i dispositivi sono troppo piccoli per poter sfruttare una cassa di risonanza efficiente e non hanno lo spazio per ospitare un driver capace di “pompare” i bassi. In sintesi, sono molto pratici per la loro dimensione ridotta, ma non offrono qualità audio accettabile. Se si cerca la praticità, tutto bene, se si vuole purezza del suono, non ci siamo.

Curioso il modo in cui si controllano gli stessi auricolari di Huawei Watch Buds: non ci sono aree sensibili al tocco. L’avanzamento e arretramento delle tracce, piuttosto che il controllo del volume, si esercitano sfiorando la zona del volto vicino alle orecchio o i bordi di quest’ultimo. Serve un po’ di esercizio, ma poi tutto diventa abbastanza naturale.

Huawei garantisce il monitoraggio di decine di attività sportive, le stesse degli altri modelli di Huawei Watch, ma come già anticipato manca il nuoto, perché questo dispositivo non è impermeabile. Ci sono anche tutte le misurazioni biometriche, dal battito cardiaco all’ossigenazione del sangue,

Ovviamente, ci sono anche le notifiche dello smartphone, ma l’interazione è molto limitata. Non è possibile rispondere alle telefonate dall’orologio, perché non c’è un altoparlante con cui riprodurle, uno dei compromessi a cui avevamo accennato, figli della presenza degli auricolari e del loro ingombro.

Gli stessi compromessi che portano ad avere una batteria molto più piccola e, di conseguenza, un’autonomia inferiore rispetto agli altri modelli della casa: dagli abituali 14 giorni si scende a 3.

Le applicazioni di Huawei Watch Buds

Anche lo smartwatch Huawei Watch Buds basa il suo funzionamento sul sistema operativo HarmonyOS messo a punto dall’azienda cinese come risposta all’embargo americano di Android. Il risultato è discreto, le applicazioni disponibili oggi sono di numero accettabile e crescono ogni giorno, ma la qualità delle singole app spesso lascia a desiderare.

In ogni caso, si ha comunque la possibilità di aumentare le funzionalità dell’orologio e di aggiornarle nel tempo, sicuramente un vantaggio rispetto ad altre proposte sul mercato, che non prevedono l’installazione di applicazioni esterne.

Quanto costa lo smarwatch Huawei Watch Buds?

Il prezzo di Huawei Watch Buds è di 499 euro, un posizionamento che premia l’idea più che l’esperienza d’uso: in tutta trasparenza, è per noi difficile consigliare questo modello, rispetto ai molti altri realizzati da Huawei, che costano meno e funzionano meglio.

Facendo un rapido giro del sito dell’azienda, per fare un esempio pratico, troverai Huawei Watch GT3 Pro da 43 mm al prezzo di 299 euro. Non avremmo alcun dubbio nel preferire questa soluzione di pregio assoluto, rispetto a quella di cui parliamo oggi, che non ci è piaciuta molto.

Recensione Huawei Watch Buds, le conclusioni

Non serve probabilmente specificarlo, leggendo la recensione di Huawei Watch Buds è emerso chiaramente che questa proposta ci lascia piuttosto perplessi, per molteplici ragioni. L’audio degli auricolari è inferiore a quello che la stessa Huawei propone con molteplici modelli; l’autonomia scende drasticamente per fare spazio agli auricolari stessi, che impongono anche di rinunciare alla impermeabilità.

Huawei ha dato prova di saper realizzare modelli completi e performanti, non abbiamo dubbio nel consigliarti di pescare uno a caso dei dispositivi della serie Watch GT 3, spendendo meno avrai prestazioni superiori.

Huawei Watch Buds
Uno smartwatch da agente segreto, con gli auricolari nascosti sotto il quadrante, ma la qualità complessiva è di gran lunga inferiore a quella degli altri modelli. L’audio non è granché, né ascoltando musica, né in conversazione.
Pro
+ Auricolari incorporati
+ Precisione misurazione attività sportive
+ Efficienza misurazioni biometriche
Contro
– Batteria ridotta rispetto agli altri modelli
– Qualità del suono in ascolto musica
– Qualità audio in conversazione
– Non è impermeabile
Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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