Recensione Huawei FreeBuds 5, auricolari originali con audio ok

La recensione di Huawei FreeBuds 5 rischiava di essere l’ennesima prova di auricolari bluetooth tutti uguali, quel genere di articolo che si potrebbe quasi scrivere con il copia e incolla, perché la cosa più difficile è individuare le differenze tra prodotti molto simili. In realtà, diventa l’occasione per scoprire cuffiette di buona qualità con un prezzo alla loro altezza.



Huawei Freebuds 5, le specifiche tecniche

Gli auricolari bluetooth Huawei Freebuds 5 si differenziano principalmente per il loro aspetto, che finalmente introduce qualcosa di nuovo in un panorama estremamente piatto, ma alla base della loro performance c’è la scheda tecnica di ottimo livello.

I singoli auricolari pesano poco più di 5 grammi, mentre la custodia arriva a 45 grammi. Alla base del suono di Huawei Freebuds 5 c’è un driver dinamico da 11 mm, non è il migliore che si possa immaginare per una riproduzione massiva dei bassi, ma il limite nelle dimensioni viene compensato dallo spazio presente per creare una cassa di risonanza.

Per la connettività, gli auricolari usano il bluetooth 5.2, purtroppo non ci sono Android Fast Pair o Microsoft Swift Pair, mentre è supportata la connessione di prossimità con i dispositivi Huawei.

Huawei Freebuds 5 sono dotati di sensore che rileva il momento in cui si indossano oppure si tolgono, supportano anche la connessione doppia, per collegare contemporaneamente due dispositivi.

La custodia supporta la ricarica wireless e si carica in modalità cablata attraverso un connettore USB-C, che richiede circa 40 minuti per una carica completa da 0 a 100%. Se si usa la ricarica wireless ci vogliono circa 4 ore per andare da 0 a 100%. Quando gli auricolari sono scarichi, ci vogliono circa 20 minuti per trasferire una carica completa dalla custodia che li ospita.

Grazie alla certificazione IP54 gli auricolari Huawei FreeBuds 5 possono essere utilizzati anche in contesti in cui è possibile sudare, oppure quando è possibile che ci siano schizzi d’acqua, come durante una camminata sotto la pioggia.

Come funzionano gli auricolari Huawei Freebuds 5

La recensione di Huawei FreeBuds 5 passa necessariamente dalla loro qualità audio, che è molto buona per un paio di auricolari “open fit”. Generalmente, la prima domanda che viene fatta quando si condivide l’esperienza d’uso di auricolari Bluetooth è proprio questa: come si sente la musica con Huawei freebuds 5? La risposta è molto semplice: bene. Anche se il driver non è particolarmente generoso nelle dimensioni, la cassa di risonanza offerta dalla struttura è sufficiente per garantire una buona presenza dei bassi, dettaglio da non sottovalutare tenendo conto della forma di questi dispositivi.

L’assenza di un terminale in silicone, che di solito fa da “tappo”, rende più gradevole l’utilizzo di questi auricolari: si possono indossare a lungo senza avere quella sensazione di oppressione alle orecchie, tipica di alcuni modelli con un isolamento più aggressivo.

A questo bisogna aggiungere che la forma arrotondata, con un disegno particolarmente originale, contribuisce a rendere più stabile gli auricolari quando sono in posizione. La sensazione di utilizzo estremamente gradevole, soprattutto quando prolungata nel tempo.

Ovviamente, oltre al design conta anche il modo in cui si ascoltano musica e conversazioni: nel primo caso, si può parlare di un audio di buona qualità, anche se le frequenze medie e alte sono forse eccessivamente presenti. Questo è un tratto tipico degli auricolari Bluetooth in arrivo dall’Asia, si percepisce soprattutto se si è abituati ad utilizzare prodotti con stile differente.

In generale, però, il suono di Huawei FreeBuds 5 è buono, grazie anche alla riduzione dinamica del rumore. L’azienda sostiene che questi auricolari riproducano il 30% in più di bassi rispetto al modello precedente. Riescono ad arrivare fino 16 Hz, sfruttando una tecnologia proprietaria per la circolazione dell’aria, che migliora la resa musicale.

Come funzionano gli auricolari Huawei FreeBuds 5 in conversazione? Tutto sommato bene, anche se si percepisce chiaramente che l’interlocutore sta usando un dispositivo che sembra un vivavoce: nonostante si riconosca l’uso di un dispositivo esterno allo smartphone, la voce a comunque una buona presenza, così come efficace è la riduzione del rumore che ci circonda.

Grazie ad una velocità di trasmissione elevatissima, da 990 kbps, Huawei FreeBuds 5 possono riprodurre musica con lo standard High Resolution Audio. C’è anche il pieno supporto allo standard di audio in alta definizione di Huawei, ma questo dettaglio passa in secondo piano perché richiede l’utilizzo in combinazione con uno smartphone o tablet dello stesso marchio compatibili.

Come si usano Huawei FreeBuds 5?

Il controllo di Huawei FreeBuds 5 si esercita toccando la superficie esterna degli auricolari, con lo scherma classico del tocco semplice, doppio o triplo. Le azioni possono essere personalizzate, grazie alla app Huawei Ai Life.

Per la modifica delle modalità di utilizzo, basta effettuare pressioni prolungate sull’area sensibile, mentre quando si usano gli smartphone Huawei si può sfruttare il controllo dallo smartphone, che in effetti è molto più semplice.

Quanto costano Huawei Freebuds 5?

Il prezzo di Huawei FreeBuds 5 è di 159,99 euro, tutto sommato all’altezza delle loro prestazioni: bisogna rilevare che, complici molteplici fattori, gli auricolari bluetooth stanno crescendo nel loro posizionamento e hanno raggiunto cifre considerevoli.

Recensione Huawei Freebuds 5, le conclusioni

La recensione di Huawei FreeBuds 5 si può sintetizzare con un parere complessivamente positivo, anche se ci sono margini di miglioramento sia sul fronte del suono ascoltando musica, che in quello in conversazione.

Il pregio principale degli auricolari Huawei FreeBuds 5 sta sicuramente nel loro design, qualcosa di originale in uno scenario piuttosto piatto. A noi sono piaciuti, ma la concorrenza da affrontare, anche a prezzi più bassi, è estremamente agguerrita.

Huawei FreeBuds 5
Gli auricolari bluetooth Huawei Freebuds 5 si differenziano principalmente per il loro aspetto, che finalmente introduce qualcosa di nuovo in un panorama estremamente piatto, ma alla base della loro performance c’è la scheda tecnica di ottimo livello.
Pro
+ Design
+ Qualità del suono
+ Qualità audio in chiamata
Contro
– Isolamento rumore imperfetto
– Bassi presenti ma non possenti
Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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