Che cos’è un curriculum vitae e come si compila?

Ci sono documenti che, al pari della carta d’identità, ci accompagneranno per tutta la nostra vita; uno di questi è il curriculum vitae. Imparare come creare un curriculum efficiente è molto importante, perché spesso si sottovaluta che il Cv deve essere stilato secondo regole precise.



Che cos’è un curriculum vitae?

Secondo gli studiosi, le origini del curriculum vitae sono molto lontane nel tempo: correva l’anno 1448 e Leonardo da Vinci aveva la necessità di presentare i suoi servizi a Ludovico il Moro, reggente del Ducato di Milano.

Leonardo inviò a Ludovico il Moro un documento che è un vero curriculum ante litteram, dove il genio descriveva le sue “skills” con un elenco numerato, spiegando anche perché sarebbe stata la persona giusta se fosse stato assunto come collaboratore del Ducato di Milano.

Un curriculum è perciò un documento utile per cercare lavoro o per scopi formativi (es. candidatura per tirocinio). Il Cv è spesso la prima sorgente di informazioni che un datore di lavoro o un selezionatore valuta per valutare un candidato ai fini di una possibile assunzione o collaborazione.

Quali sono le regole per compilare correttamente il curriculum vitae?

Per redigere correttamente un curriculum vitae occorre considerare molti elementi. Vediamo insieme, qui di seguito, una piccola guida, utile per stilare un efficiente Cv.

  • Il formato

Utilizzando il giusto formato non solo si presentano al meglio i dati che ci riguardano, ma si consente anche a chi lo legge di trovare le informazioni in modo più agevole e rapido. 

Esistono sostanzialmente 3 tipi di formato: cronologico, combinato e funzionale, ognuno con diverse caratteristiche, da utilizzare in base al proprio percorso professionale e alle proprie specifiche esigenze.

  • Il design

Elemento di notevole richiamo visivo, la scelta del design adatto a mettere in risalto la propria candidatura è un imperativo cui non dovreste esimervi. Qual è il migliore? Ecco la risposta: quello che permette di valorizzare le proprie caratteristiche, sia professionali sia personali, e che è adatto al ruolo ed esperienza del candidato.

  • Le sezioni

Le informazioni che si possono includere nel curriculum sono numerose, ed è consigliabile dividerle in sezioni; alcune sono obbligatorie, altre facoltative.

A esclusione delle informazioni personali e di contatto, che sono fondamentali, è necessario aggiungere solo le sezioni che sono rilevanti in rapporto al ruolo al quale ci si candida.

Un elenco delle possibili sezioni comprende:

  1. Profilo personale
  2. Esperienze lavorative
  3. Educazione e formazione
  4. Capacità e competenze professionali
  5. Obiettivo professionale
  6. Lingue straniere
  7. Corsi e attestati professionali
  8. Referenze
  9. Esperienze di volontariato
  10. Hobby e interessi personali

Possiamo considerare le sezioni da 1 a 4 come obbligatorie, dato che riportano dati indispensabili per la valutazione del selezionatore

In particolare, la sezione del profilo personale è utile per descrivere in poche parole chi siamo, quali sono le nostre capacità, incluso le competenze trasversali, e perché la nostra candidatura corrisponde al profilo richiesto.

Una sezione molto utile da aggiungere al Cv è l’obiettivo professionale. Qui si possono descrivere le proprie aspirazioni professionali e obiettivi di carriera per permettere al selezionatore di conoscerci meglio.

Naturalmente se si invia la candidatura per il primo lavoro, si avrà ben poco o nulla da aggiungere alla sezione dedicata all’esperienza lavorativa. In questo caso è necessario perciò esporre in dettaglio le proprie capacità e competenze, e anche la sezione dedicata all’educazione e formazione deve avere un rilievo particolare.

  • La lunghezza

Nel curriculum è preferibile evitare di andare oltre le due pagine A4. Anche se si hanno molte esperienze professionali e altri elementi importanti da aggiungere, è meglio selezionare i contenuti, focalizzandoli sul lavoro a cui ci si sta candidando.

  • Il carattere di scrittura e le dimensioni

Il carattere da utilizzare per scrivere il testo del curriculum deve essere di facile lettura, come Arial, Arial Narrow, Verdana, Times New Roman. Per quanto riguarda le dimensioni, un testo che si legge agevolmente ha una grandezza di 10-12pt.

  • Le parole chiave

Nel testo del curriculum è fondamentale utilizzare le parole chiave: sono le stesse che si trovano nell’annuncio per il quale ci si sta candidando. Le parole chiave sono necessarie per superare il vaglio del software Applicant Tracking System (ATS).

Consigli generali

Infine, ecco alcuni suggerimenti generali per compilare un efficiente Cv:

  • Usare frasi semplici e chiare, evitando punti esclamativi e aggettivi non adatti;
  • Citare i risultati ottenuti nella propria attività, meglio con numeri e percentuali;
  • Evitare errori di grammatica, forma, sintassi, e anche di battitura;
  • Leggere e rileggere il curriculum più volte, e farlo leggere a qualcun altro per correggere eventuali errori;
  • Evitare assolutamente di mentire;
  • Considerare di aggiungere al CV una lettera di presentazione.

Se si impara a scrivere un curriculum vitae secondo le regole corrette, si avrà disposizione un documento da utilizzare per tutta la carriera professionale, che sarà possibile adattare alle diverse esigenze e offerte di lavoro.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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