Come scegliere un monitor per PC: tipologie e caratteristiche

Scegliere un monitor per PC può essere un compito non da poco, andiamo quindi a scoprire l’opzione migliore per te

Se guardi le pubblicità e sfogli i dispositivi di vari rivenditori, potresti aver notato che ogni monitor è “il miglior monitor al mondo“. Come può essere vero? Beh, non lo è, motivo per cui è importante non farsi influenzare dagli annunci e fare le tue ricerche prima di spendere centinaia di euro per un nuovo display. Siamo qui per farti risparmiare tempo e rendere il processo molto meno scoraggiante.

Non importa se hai bisogno di un monitor per il lavoro d’ufficio e la navigazione in Internet, i videogiochi competitivi o il fotoritocco. Ci sono molti display disponibili per ogni caso d’uso. Il problema sta nel trovarne uno che soddisfi davvero le tue esigenze e, se non sei un mega appassionato di tecnologia, potresti sentirti confuso da tutte le diverse specifiche.

Di che tipo di frequenza di aggiornamento hai bisogno? Qual è la differenza tra un pannello IPS e uno TN? Ha senso scegliere un monitor con una risoluzione più alta e il tuo computer può gestirne solo uno? In questa guida, ti condurremo in un’immersione profonda nel mondo dei monitor in modo che tu possa scegliere il display perfetto per te.



Tipologie di monitor

Ogni tipo di monitor ha alcuni aspetti positivi e alcuni aspetti negativi. Indipendentemente dal tipo, scoprirai che la maggior parte ha risoluzioni simili. Full HD è lo standard attuale (1920 x 1080), seguita da Quad HD o 2K (2560 x 1440) e, infine, 4K (3840 x 2160). Potrebbero esserci risoluzioni diverse e la risoluzione non è strettamente legata alle dimensioni: troverai monitor grandi con una risoluzione standard e alcuni display 4K più piccoli. La scelta di un monitor con una risoluzione più elevata è più costosa, ma offre anche una migliore qualità dell’immagine, chiarezza e più spazio sullo schermo.

La stragrande maggioranza dei display è dotata di uno schermo piatto, ma ci sono anche monitor curvi e ultrawide. I monitor curvi hanno un display leggermente curvo e la curvatura dipende dal modello. Possono offrire una maggiore immersione e sono spesso utilizzati per giocare e guardare film.

I monitor ultrawide sono dotati di proporzioni molto più ampie, ad esempio 21:9 rispetto al 16:9 di un display normale. Ancora una volta, questi sono i preferiti per i videogiochi, ma sono anche buoni strumenti per il multitasking e la creazione di contenuti.

Frequenze di aggiornamento

Ogni monitor viene fornito con un numero seguito da Hz: questo si riferisce alla frequenza di aggiornamento misurata in Hertz, che indica il numero di volte al secondo in cui il display aggiorna l’immagine sullo schermo. Ad esempio, se il monitor ha una frequenza di aggiornamento di 60 Hz (che è lo standard), significa che aggiorna l’immagine 60 volte al secondo. 

Alcune delle frequenze di aggiornamento più comuni includono 60 Hz, 75 Hz, 120 Hz, 144 Hz, 165 Hz, 240 Hz e persino 360 Hz. È facile cadere nella trappola del “più alto è meglio” e spendere soldi extra, ma la verità è che non tutti hanno bisogno di queste frequenze di aggiornamento estremamente elevate.

Se sei un gamer e ti piacciono gli eSport, potresti acquistare un monitor che superi i 120 Hz. Una frequenza di aggiornamento di 144 Hz è spesso considerata il punto debole. Tuttavia, negli eSport frequenze di aggiornamento più elevate spesso significano prestazioni migliori, quindi se hai il budget e un computer solido, ne vale la pena. Anche se non ti piacciono i giochi frenetici, i titoli che giochi probabilmente sembreranno più fluidi a 144 Hz. Anche gli editor video, i grafici e gli animatori possono trarne vantaggio.

Tipi di pannelli

I tipi di pannelli più comuni includono IPS (In-Plane Switching), VA (Vertical Alignment), TN (Twisted Nematic), OLED (Organic Light-Emitting Diodes) e mini- LED.

I pannelli IPS offrono un’eccellente riproduzione dei colori e una qualità complessiva dell’immagine. Sono ideali per i professionisti che si occupano di editing di foto o video, ma anche per utenti “normali” che desiderano colori piacevoli e brillanti. I pannelli VA tendono ad avere neri e contrasti più profondi rispetto all’IPS, quindi mentre la riproduzione dei colori potrebbe essere peggiore, la qualità complessiva dell’immagine potrebbe apparire migliore per alcuni.

I pannelli TN in genere hanno i tempi di risposta più rapidi e il ritardo di input più basso. Questi monitor sono i preferiti dai fan degli eSport. Se abbini un pannello TN con una frequenza di aggiornamento elevata, otterrai un monitor adatto per aiutarti a vincere le partite. Sfortunatamente, la riproduzione del colore sui pannelli TN è inferiore a IPS e VA, quindi non sono eccezionali per determinati lavori o per guardare film.

Mini-LED non è esattamente un tipo di pannello: è più una tecnologia di retroilluminazione. Un display può essere contemporaneamente IPS e mini-LED, quindi non lasciarti confondere. Questa tecnologia si basa su migliaia di minuscoli LED per rendere lo schermo ancora più luminoso e migliore in termini di contrasto. Gli schermi OLED, d’altra parte, sono super luminosi ma anche costosi: sono per lo più consigliati ai professionisti.

Porte e compatibilità

Le porte sono una considerazione importante se stai acquistando un monitor. I tipi di porte più comuni includono HDMI, DisplayPort, DVI e VGA, ma gli ultimi due stanno lentamente diventando obsoleti e la tecnologia si sta spostando verso HDMI e DisplayPort. Tuttavia, puoi ancora trovarli su monitor più vecchi, ma la compatibilità sarà un problema se la scheda madre o la scheda grafica non supportano quei connettori.

Quando acquisti un nuovo display, assicurati di verificare se l’hardware esistente dispone delle porte appropriate. In caso contrario, dovresti prendere in considerazione l’acquisto di un modello diverso, anche se puoi trovare anche adattatori economici, come DVI a HDMI. Tuttavia, è sempre meglio utilizzare la tecnologia ottimale.

Un’altra cosa da considerare se il tuo computer ha una scheda grafica discreta (GPU) che supporta G-Sync di Nvidia e AMD FreeSync. Entrambe sono tecnologie di sincronizzazione adattiva che adattano la frequenza di aggiornamento del monitor ai frame rate generati dalla GPU. È una buona idea scegliere un monitor che supporti in modo specifico la tecnologia della tua GPU, ma la maggior parte degli schermi offre una doppia compatibilità, quindi non ti perderai molto.

Scegliere il monitor giusto

Quando acquisti un nuovo monitor, ricorda che anche il tuo computer è importante: se il tuo PC è migliore del monitor o viceversa, stai perdendo valore e prestazioni. Poi ovviamente come abbiamo detto nei punti precedenti pensa bene allo scopo per cui è destinato perché ogni tipologia di monitor è più adatta a determinati compiti.


Riccardo Ferrari: Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.
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