Dopo aver conquistato un vasto pubblico anche per l’abitudine di sfruttare lo stream in condivisione, Netflix annuncia la decisione di irrigidire le regole sui permessi. Vediamo insieme quali sono i termini per l’uso degli account condivisi.
Indice
Fondata nel 1997 ed entrata nella storia dal 2013, è la piattaforma di streaming che vanta numeri stratosferici dal numero di utenti alla quantità di stream quotidiani. Nel 2021 Netflix aveva oltre 221 milioni di abbonati ed erano di oltre 29.5 miliardi di dollari le vendite proveniente dallo streaming. Quasi 13 miliardi di dollari provenivano dai soli Stati Uniti, con una media di guadagno per abbonato di $ 140 nell’anno.
Binge-watching e influenza di Netflix sullo streaming
ll binge-watching è un termine che identifica la pratica di guardare tutte le puntate di una serie TV di seguito, senza pause. In un discorso all’Edinburgh Television Festival nel 2013, Kevin Spacey ha detto: “Se vogliono abbuffarsi, allora dovremmo lasciarli abbuffare”. Questa pratica che potrebbe risultare malsana, sarebbe divenuta popolare affianco alla crescita di Netflix, dato che una serie viene caricata sulla piattaforma integralmente.
Netflix ha rivoluzionato lo streaming, rendendolo legale e fruibile in pochi click. Quanti di voi si ricordano dei siti di streaming (per lo più illegali) su cui settimanalmente guardavamo le puntate uscite in america delle nostre serie preferite? Sono diventate ormai un ricordo, assieme alle ore passate a caricare la puntata che altrimenti si bloccava sulla scena più bella. Infatti l’altra grossa novità introdotta da Netflix per i suoi abbonati è il download delle puntate, che restano disponibili sull’app per 48 ore dopo che si è premuto per la prima volta sul pulsante play.
La piattaforma poi ha tantissime altre feature introdotte sul mercato, dalla possibilità di vedere i propri contenuti dai dispositivi smart come Amazon Echo alla nuova divisione gaming, inserita dopo l’acquisizione dello studio finlandese di giochi mobile Next Games.
Cosa si intende per account condiviso su Netflix?
La notizia era ormai nell’aria da tempo ma ora è arrivata la comunicazione ufficiale da parte di Netflix Italia: la condivisione degli account fra persone all’infuori del nucleo domestico non sarà più possibile.
La stretta è partita ad inizio 2023 in alcune nazioni pilota come in Spagna, con risultati non particolarmente convincenti. Tuttavia come comunicato alla recente trimestrale l’azienda si è detta decisa nel proseguire su questa strada fiduciosa di riuscire a convincere quanti più utenti possibili a restare o farsi un proprio account, e quindi un proprio abbonamento.
Con una nota sul sito ufficiale denominata “Aggiornamento sulla condizione dell’account Netflix” l’azienda ha comunicato le sue prossime intenzioni al riguardo. Arriverà infatti agli account che secondo rilevazioni interne hanno evidentemente condiviso l’account con persone al di fuori del proprio nucleo familiare una mail. Da condizioni d’uso del servizio infatti un Account Netflix non può essere condiviso con altre persone non conviventi con il sottoscrivente, né è permesso condividere la spesa e quindi il servizio con parenti o amici. Ricordiamo che queste condiioni si accettano in fase di iscrizione e abbonamento.
Se però fino ad oggi Netflix aveva chiuso un occhio al riguardo, il continuo stallo del numero degli iscritti negli ultimi anni (e quindi degli abbonati) ha obbligato l’azienda a rivedere tale politica con l’obiettivo di convincere quante più persone a pagare l’abbonamento pieno.
Quali cambiamenti farà Netflix per la condivisione degli account
Ma ovviamente poteva il colosso non pensare a una soluzione pronta da offrire? La risposta è no. Netflix ha implementato due possibili strade alternative che potrebbero convincere gli utenti a rimanere:
- Sarà possibile trasferire un profilo verso un nuovo account, così da non perdere preferenze e storico di film e serie tv visti;
- Oppure si dovrà “regolarizzare” la condivisione dell’account pagando un extra pari a 4,99€, mantenendo la convenienza rispetto a pagare due abbonamenti distinti.
Non ancora ben definito invece il confine tra nucleo familiare domestico e non. Come Netflix pensi di rilevare l’uso di account condivisi in violazione delle condizioni d’uso resta un incognita. Sarà difficile infatti considerando la mobilità crescente e l’innumerevole quantità di dispositivi da cui vi si può accedere (tv, console, computer, smartphone, tablet e non solo).
Piani Netflix: quanto costano e cosa comprendono
I piani Netflix finora disponibili sono i seguenti, aggiornati di recente con l’introduzione del piano standard e che salvo ulteriori novità, dovrebbero restare uguali anche dopo i recenti cambiamenti di direttive sulla condivisione degli account.
- Standard con pubblicità (con catalogo limitato, pubblicità e qualità fino a 1080p) a 5,49€ al mese;
- Base (qualità 720p e riproduzione massima su 1 dispositivo) a 7,99€ al mese;
- Standard (qualità 1080p e massimo 2 dispositivi) a 12,99€ al mese;
- Premium (qualità 4K, HDR, 6 dispositivi) a 17,99€ al mese.
Come togliere la condivisione su Netflix?
Per vedere l’elenco dei dispositivi su cui attualmente è loggato il tuo account sarà sufficiente recarti dal sito nella tua pagina personale e nella sezione sicurezza e privacy andare su controlla gli accessi a questo account, vedi i dispositivi più attivi di recente e non solo. Da qui potrai anche uscire dall’account su tutti i dispositivi.