Recensione TicWatch Pro 5: uno smartwatch dalla doppia natura

Il TicWatch Pro 5 è il miglior smartwatch con WearOS attualmente disponibile, scopriamo i suoi pregi ed i suoi difetti

Quando pensi agli smartwatch basati su Android, probabilmente pensi a Google Pixel Watch o Samsung Watch 5, ma mentre ci sono più di poche altre aziende là fuori che producono smartwatch basati su Wear OS, uno dei miei preferiti nel corso degli anni è stato il Ticwatch, realizzato da Mobvoi. I TicWatch hanno storicamente avuto un ottimo hardware, che ha un bell’aspetto e può durare a lungo. Pochi giorni fa Mobvoi ha lanciato il TicWatch Pro 5, un dispositivo che continua questa tradizione.

Il Ticwatch ha a sua disposizione un’arma non così segreta che pochi hanno emulato, ma aiuta a mantenere il Ticwatch attivo e funzionante per giorni, piuttosto che le tipiche “ore” in cui vengono solitamente misurati gli smartwatch Wear OS. Quel segreto è un secondo schermo che si trova sopra lo schermo OLED che contribuisce alla sorprendente durata della batteria di 80 ore del TicWatch. 

Dopo aver testato il Ticwatch Pro 5 da più di una settimana ecco la nostra recensione completa che snocciola tutte le sue caratteristiche. 



Come è fatto TicWatch Pro 5: un hardware solido

Questo TicWatch Pro 5 guadagna il termine “pro” nella componente hardware, montando tutto l’hardware più recente che potresti desiderare su uno smartwatch. È alimentato dalla piattaforma indossabile SnapDragon W5+ Gen 1, insieme a 2 GB di RAM e 32 GB di memoria integrata.

Ha tutti i sensori e i componenti aggiuntivi all’interno dell’orologio che potresti desiderare, tra cui un altoparlante e un microfono integrati per rispondere alle chiamate, un motorino per gli avvisi tramite vibrazione, un barometro e una bussola per gli avventurieri all’aperto e il tipico sensore di frequenza cardiaca, un pulsossimetro e sensore di temperatura cutanea. È bello pieno. Tutto ciò è alimentato da una batteria da 628 mAh di cui parleremo nella prossima sezione.

Il case è realizzato in alluminio rivestito in Corning Gorilla Glass. Le alette in alto e in basso sono 24 mm, che è più grande del normale. Ci sono due pulsanti sul lato destro dell’orologio, uno dei quali è anche una corona girevole. L’orologio può essere immerso fino a 50 m ed è anche conforme a Mil-STD 810. In parole povere, è molto durevole all’esterno.

La batteria

La caratteristica non così segreta che sta dietro l’incredibile durata della batteria si presenta sotto forma del secondo schermo che si trova sopra il primo schermo. Questo secondo schermo è un tipico schermo LCD con grandi numeri a blocchi che possono indicare l’ora, la data, i passi, la frequenza cardiaca e il livello della batteria a colpo d’occhio. Puoi anche ruotare la corona per ottenere una lettura più dettagliata della frequenza cardiaca e del pulsossimetro o persino usare la bussola in modo da poterti muovere con più sicurezza, il tutto utilizzando questo schermo a bassissimo consumo.

Per impostazione predefinita, quando sollevi il polso per guardare l’orologio, questo secondo schermo è ciò che vedrai, così puoi controllare l’ora e andare avanti senza dover accendere lo schermo OLED. È solo quando tocchi lo schermo che l’OLED prende vita in modo da poter vedere il tuo fantastico quadrante Wear OS, controllare le notifiche, ecc. Ma probabilmente la maggior parte delle volte che sollevi l’orologio, sarà per controllare l’ora e per questa funzione lo schermo LCD sarà più che sufficiente.

Questa finisce per essere una configurazione perfettamente ragionevole, anche se se preferisci puoi scegliere di utilizzare il display sempre attivo o accendere l’OLED per impostazione predefinita, ma vedrai una durata della batteria drasticamente ridotta se segui questa strada. Allo stato attuale, utilizzando l’orologio con il secondo schermo acceso per impostazione predefinita, la batteria dell’ orologio è durata facilmente quattro giorni prima di dover essere ricaricata. A proposito, si ricarica anche velocemente: il 65% nei primi 30 minuti e torna al massimo in meno di 90 minuti.

Come funziona Wear OS su TicWatch Pro 5

Per quanto riguarda il software, questo orologio esegue Wear OS 3.5 di Google, un sistema operativo per smartwatch in rapida maturazione che ancora non regge il confronto con il sistema operativo watchOS di Apple, ma ha fatto enormi passi in avanti con il passare del tempo. Le gesture sono più pulite rispetto al passato. Scorri verso il basso per accedere alle impostazioni, scorri verso l’alto per ricevere le notifiche e scorri verso sinistra per ottenere le varie schede personalizzabili.

Premendo la corona rotante si accede al quadrante principale e il secondo pulsante porta un elenco di app aperte di recente. Premi a lungo il secondo pulsante e puoi attivare Google Pay. Tutto questo è abbastanza tipico per uno smartwatch basato su Wear OS. Wear OS ha ancora un supporto per app molto limitato, sebbene Mobvoi abbia caricato una serie di app per l’avventura all’aria aperta e il monitoraggio della salute come un’app bussola, GPS e barometro, insieme a oltre 100 tipi di allenamento e oltre 1000 quadranti tra cui scegliere.

Registrazione dati sanitari

L’esperienza software realizzata dal team di Mobvoi ha ancora bisogno di qualche miglioria perché i dati visualizzati sull’app Mobvoi sono difficili da leggere e non sembrano particolarmente accurati. Ad esempio, una notte, TicWatch mi ha registrato mentre andavo a letto alle 23:45, il che era tecnicamente accurato, ma sono rimasto sveglio a letto per più di un’ora a giochicchiare con il telefono e non ho dormito fino all’una circa. La mattina dopo, Mobvoi ha mostrato che sono andato a letto alle 23:40, ma mi ha mostrato nella fase di sonno “da sveglio” un po’ prima che il resto dei dati entrasse in azione.

Dico “per un po’” perché l’app Mobvoi Health non ti consente di approfondire e vedere quando si sono verificate diverse fasi del sonno. Ma come risultato, di tutto ciò, Mobvoi ha riferito che ho dormito otto ore e 18 minuti quando chiaramente non l’ho fatto.

Mobvoi sta provando alcune cose buone in questo ambito, come l’interruzione del sonno e quanto tempo ho trascorso in ogni fase mentre mi mostra quanto tempo avrei dovuto trascorrere in ogni fase. Questi sono buoni dati in qualche modo utilizzabili, ma Mobvoi deve lavorare ancora molto per poter raggiungere la concorrenza.

Altre opzioni dell’app

Anche resto dell’app per la salute di Mobvoi non è proprio a fuoco. Non è che l’app sia fatta male, di per sé, ma potrebbe sicuramente essere organizzata un po’ meglio. Le opzioni del dispositivo sono limitate a circa una dozzina di categorie, ognuna con la propria pagina a cui devi navigare. Alcune delle pagine hanno solo uno o forse due opzioni che puoi cambiare e basta.

Alcuni dei dati sulla salute puoi ingrandirli e vedere orari specifici in cui sono state effettuate le letture; altri non ti danno questa opzione. Puoi sincronizzare i tuoi dati sanitari con Google Fit o Strava, ma non con altri servizi sanitari. Tutto questo sarebbe facilmente perdonabile se Mobvoi non facesse questo mestiere dal 2017. L’azienda purtroppo non è una nuova arrivata di recente e cose del genere sarebbero dovuto essere risolte molto tempo fa.

Alcune note dalla nostra prova

Il secondo schermo a LED ha una retroilluminazione multicolore che cambia colore in base alla zona di frequenza cardiaca. Ciò consente ai corridori di vedere dove si trova la loro frequenza cardiaca senza distrarsi dalla corsa. 

Se sei destrorso, probabilmente indossi l’orologio al polso sinistro. Ma potresti incontrare un problema con questa opzione. Quando pieghi all’indietro il polso, hai una (abbastanza buona) possibilità di premere accidentalmente la corona rotante, che attiva il pannello OLED. Ciò riduce drasticamente la durata della batteria e non c’è modo di capovolgere lo schermo ed avere i pulsanti fisici sul lato sinistro dell’orologio a causa del secondo display a LED. Quindi questo potrebbe essere un grosso problema per la stragrande maggioranza del mondo che è destrorso.

Il Ticwatch Pro 5 si ricarica utilizzando un caricatore magnetico proprietario collegato a una porta USB di tipo A. L’attacco magnetico all’orologio è molto forte e solido, quindi non dovrebbero esserci casi accidentali di distaccamento accidentale dell’orologio dal caricatore.

Considerazioni finali sul TicWatch Pro 5

Nel complesso, questo è il miglior smartwatch che Mobvoi abbia realizzato e sicuramente farà la felicità di molte persone. Se sei disposto a gestire il secondo schermo a LED come principale fonte di informazioni, otterrai facilmente quattro giorni di autonomia da questo orologio, il che è piuttosto eccezionale per gli standard dei “veri smartwatch”. Il fatto che questo orologio sia robusto e adatto all’aria aperta è un vantaggio. Non solo questo orologio è attraente, ma è davvero robusto.

Lo schermo LCD sarà il fattore X sull’opportunità o meno di acquistare questo orologio. Se sei disposto ad adottarlo per ottenere una lunga durata della batteria o se sei disposto ad accettare il compromesso di una durata della batteria molto più breve ma avere un mix tra quello ed OLED, allora questo è uno dei migliori orologi Wear OS che puoi acquistare.

Ma viene venduto con un prezzo premium di 359 euro, che è giusto per uno smartwatch premium. Quel prezzo si confronta favorevolmente con Pixel Watch, Apple Watch Series 8 e Samsung Galaxy Watch 5. Ma nessuno di questi orologi dura tre giorni, figuriamoci quattro. Se desideri uno smartwatch con le funzionalità di un Pixel Watch e la durata della batteria di un Garmin SQ 2, questa è un’ottima opzione.

TicWatch Pro 5
Il TicWatch 5 Pro è uno smartwatch davvero peculiare che punta a soddisfare quasi tutte le persone. Ovviamente percorrendo questa strada si porta con sé qualche piccola magagna lato software. Si tratta di una soluzione davvero unica ed dal prezzo elevato ma che ha diversi spunti interessanti, come il doppio schermo che porta ad avere una batteria che dura fino a quattro giorni.
Pro
+ Batteria di lunga durata
+ Secondo schermo innovativo
+ Robusto
+ Funzionalità smart di WearOS
+ Aspetto elegante e premium
Contro
– Il software va migliorato
– I dati non accuratissimi
– Costoso

Riccardo Ferrari: Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.
Post collegati