Con la video recensione di Honor Magic Vs entriamo in contatto con uno dei migliori smartphone pieghevoli in circolazione, che vive una specie di contrappasso: da un lato forse il miglior aspetto del mercato per un prodotto di questa categoria, ma dall’altro qualche limite evidente nell’interfaccia.
Indice
Come è fatto Honor Magic VS
Il primo dettaglio che balza all’occhio di Honor Magic Vs è dato dal suo spessore complessivo. Pensate sono quasi 3 millimetri in meno rispetto al Galaxy Z Fold 4, rispetto al quale ha anche un display più ampio quando si apre lo schermo.
Ma non solo, perché anche il display esterno ha una diagonale più ampia. Oltre a questo c’è una migliore proporzione tra altezza e larghezza dello smartphone che teoricamente dovrebbe migliorare l’uso esterno. Ma è davvero così? In realtà no, non è proprio così, nel senso che quando si digita con lo schermo chiuso, quindi utilizzando il display esterno, comunque lo spazio della tastiera è molto molto piccolo.
L’esperienza d’uso non è molto differente rispetto a quella del già citato Galaxy Z Fold 4, rispetto al quale ha dei vantaggi ma anche degli evidenti svantaggi dati probabilmente da una minore esperienza nello sviluppo del prodotto.
Qualche limite all’interfaccia
E’ facile notare come aprendo il display è possibile utilizzare le applicazioni sia in modalità flottante, cioè con delle finestre che sono aperte sullo schermo, oppure utilizzando lo schermo diviso in orizzontale. In alcuni casi, ma solo se l’applicazione lo prevede, è possibile spostare la divisione che corre lungo la linea di piegatura del display.
Quello che mi ha un po sorpreso è che in realtà questo smartphone non è dotato di una vera e propria modalità flex, quella che abbiamo visto su Samsung: appoggiando il telefono sul tavolo e aprendo lo schermo a 90 gradi.
Samsung ha molteplici applicazioni che si adattano a questo utilizzo: la galleria, molte delle applicazioni native della stessa Samsung e ovviamente anche YouTube, oltre a diverse applicazioni realizzate da terzi.
Nel caso di Honor Magic vs invece, solo YouTube rispetta questo tipo di utilizzo, mentre le applicazioni native di Honor non lo fanno.
Quale vantaggio c’è nell’utilizzare un telefono che pesa 270 grammi e che comunque, pur con uno spessore limitato, ha sempre lo spessore intorno ai 13 millimetri? Beh, io credo che questo sia un telefono che nasce soprattutto per chi lavora e quindi ha la necessità di accedere a determinate informazioni con uno spazio più grande, con la possibilità di usare più finestre contemporaneamente.
La cosa positiva di Honor Magic vs dal mio punto di vista, è che il prodotto è più bello rispetto a Galaxy Z Fold 4, nel complesso è un po più delicato come aspetto.
Display super luminoso
Ha uno schermo esterno davvero super luminoso e con cornici molto ridotte. Per assurdo invece sono più grandi le cornici interne rispetto a Samsung. Facciamo riferimento a Samsung perché quello è il prodotto di punta del mercato, è il benchmark a cui ovviamente bisogna rapportarsi.
Ci sono i prodotti di Xiaomi, Vivo, volendo anche quello di Huawei, ma sono più marginali rispetto ad Honor, che è commercialmente più aggressiva in questo momento.
Nel complesso vi devo dire che mi è piaciuto molto questo smartphone, soprattutto per la sua maneggevolezza. Sono però convinto che Honor debba lavorare molto sull’interfaccia: non è possibile avere la modalità “drawer”, né con lo schermo aperto né con lo schermo chiuso, che invece Honor offre sui suoi smartphone. Stiamo parlando della possibilità di scegliere se vedere tutte le applicazioni su uno stesso livello, come accade con iPhone oppure di avere sullo schermo principale solo una selezione e poi di fare un movimento dal basso verso l’alto per accedere alla lista completa delle app.
I curiosi formati fotografici
C’è un altro dettaglio che è abbastanza curioso. La modalità delle foto è 4/3, schermo intero oppure quadrata, ovvero il formato per Instagram. Se si scatta però una foto a schermo intero: la proporzione è veramente strana: curiosamente, infatti, non c’è il taglio a 16:9. Questo rimane un dettaglio che per me è difficilissimo da spiegare.
Ottima autonomia, non c’è ricarica wireless
Buona la batteria da 5000 mAh con la ricarica da 66 watt: c’è anche la reverse charge, cioè c’è la possibilità di collegare via cavo un dispositivo esterno e di caricarlo con una ricarica da cinque watt lenta, ma comunque in caso di emergenza può essere particolarmente utile. Insomma un prodotto bello, sicuramente un prodotto completo.
Le conclusioni
Continuo a pensare che la categoria pieghevole Flip abbia commercialmente una spinta più forte e una potenzialità più elevata. Honor Magic Vs è veramente un prodotto di nicchia, bellissimo ma con un pubblico di riferimento davvero molto piccolo. Non per suoi demeriti, sia chiaro, ma proprio per il tipo di prodotto che si rivolge ad un pubblico molto ristretto.
Quel pubblico ristretto, però, se deciderà di comprarlo, pur con qualche limitazione, si troverà davanti ad un nuovo smartphone davvero molto molto carino.