Wifi Casa a due piani: come organizzare la copertura con Fritzbox

Non è così strano avere l’esigenza di dover organizzare la copertura Wi-Fi su una casa a due piani, condizione abbastanza comune in Italia dove il 35% della popolazione vive in case indipendenti.

Questo vuol dire che potenzialmente un italiano su tre ha la necessità di configurare una rete Wi-Fi su due piani della propria casa, o anche più. A questa quota si aggiunge il 19% della popolazione che vive in villette a schiera, o semi indipendenti: anche in questo caso, i dati parlano di un numero elevato di residenze che sono organizzate su più livelli.



Come funziona la copertura wifi

Quando si organizza la copertura Wi-Fi di un’abitazione a due piani, bisogna tenere conto di molteplici elementi, in primo luogo il fatto che le nuove tecnologie di trasmissione sono più efficienti meno performanti.

Questo significa che i nuovi standard Wifi 6, 6e e 7 possono garantire una trasmissione dei dati estremamente più veloce ed affidabile, ma il segnale emesso dal modem sarà meno potente e quindi più sensibile agli ostacoli che trova lungo la sua strada.

Ecco perché, se si organizza la copertura Wi-Fi della propria abitazione utilizzando uno degli standard più recenti, bisogna considerare l’adozione di soluzioni avanzate, come una rete mesh: stiamo parlando di una tecnologia che permette di agganciare al proprio router principale alcuni satelliti, che dialogano con un protocollo di comunicazione simile a quello di una rete cellulare.

Gli apparati connessi vengono indotti ad agganciare il segnale più forte tra quelli presenti all’interno della casa, usando sempre lo stesso nome della rete e la stessa password. Quando si configura la rete Wi-Fi con standard mesh su una superficie piana, il meccanismo è abbastanza semplice, perché i diversi dispositivi creano una sorta di catena di comunicazione, scambiando tra loro le informazioni in tempo reale.

Le difficoltà del wifi in una casa a due piani

Quando si lavora invece alla copertura Wi-Fi in una casa a più piani, ci si può trovare nella condizione per cui non è possibile trasferire il segnale da un piano all’altro, incontrando quindi un’interruzione del servizio.

Il modo più efficiente ed efficace per risolvere questo problema è quello di avere un cavo di rete che colleghi i due piani dove si vuole configurare la rete Wi-Fi. In questo modo, si collega l’uscita LAN del modem “principale” con l’ingresso LAN di un secondo modem o di un ripetitore Wifi, per stabilire una connessione tra i due piani. A quel punto, l’apparato connesso via cavo funzionerà come un hub per eventuali altri dispositivi agganciati.

Un esempio pratico di rete wifi in casa a due piani

Facciamo un esempio molto pratico: abbiamo appena connesso una rete con tecnologia mesh in una casa dove avevamo l’esigenza di collegare la rete al primo piano e poi nel piano interrato e nel garage, in mezzo c’è la residenza di un’altra famiglia, che occupa tutto lo spazio al piano terra.

A rendere più complessa la situazione, c’era la variabile della connessione in fibra: i tecnici hanno ravvisato che non fosse possibile arrivare fino al piano dell’abitazione, optando invece per un’installazione nel piano seminterrato, che semplificasse la posa degli impianti.

A questo punto abbiamo deciso di collocare un Fritz!Box 7590 AX, con il wifi 6, al piano interrato, connesso all’ONT (Optical Network Terminal) installato dall’operatore telefonico. Nel piano interrato abbiamo connesso due Fritz! Repeater 3000 AX, posizionati molto vicini alle finestre di cantina e deposito attrezzi, in modo da fornire piena copertura wifi anche al giardino.

Con l’uso di un cavo di rete, installato durante la sistemazione dell’impianto elettrico, abbiamo collegato un secondo Fritz!Box 7590 AX dentro la zona residenziale, a sua volta connesso con due Fritz! Repeater 3000 AX, che garantiscono piena copertura di una superficie di circa 170 metri quadrati.

La rete internet si allinea con circa 1 gbps di download e 300 mbps di upload: quasi ovunque dentro casa si raggiunge la velocità massima di navigazione, con un dettaglio importante: il cavo che collega i due piani e un cat6, così come gli altri cavi usati tra modem e ONT e, ovviamente, quello tra la presa di rete al piano superiore e il Fritz!Box 7590 usato come Mesh Repeater.

Come creare la rete mesh

La parte più bella di tutto questo delirio è la facilità con cui si fa la configurazione: con Fritz!Box per creare una rete mesh tra modem e repeater basta cliccare sul pulsante “connect” di entrambi. Seguendo le istruzioni sullo schermo, ho configurato il primo Fritz!Box 7590, quello nel seminterrato collegato alla fibra. Ho quindi connesso il secondo Fritz!Box, quello via cavo: prima si accede alla configurazione come se fosse un nuovo modem, quindi si accede ai parametri della rete e si sceglie l’opzione “mesh repeater“.

Fatto questo, basta connettere il cavo alle porte LAN e premere “connect”: nel giro di pochi secondi, i due dispositivi si allineano e comunicano tra loro. A quel punto, nome di rete, password di rete e password di amministrazione diventano le stesse, assumendo quelle del modem principale.

A quel punto ho connesso i diversi ripetitori “wireless”, che comunicano tra loro senza l’uso di alcun filo. Un piccolo dettaglio, che fa però la differenza: nel caso della mia installazione, con due Fritzbox in uso, di cui il master nel seminterrato e lo “slave” al primo piano, ho prima effettuato la prima configurazione usando sempre il modem “master” e quindi facendo tutte le prime operazioni nel seminterrato.

Ho acceso il repeater, atteso che tutto fosse pronto e quindi premuto il pulsante connect, sia sul modem che sul ripetitore. Dopo che dal menù di gestione del modem ho potuto verificare che fosse tutto a posto, ho scollegato il repeater, l’ho portato al piano di sopra.

Solo a quel punto ho ripetuto l’operazione, premendo connect sia sul ripetitore che sul secondo Fritz, quello messo dentro casa. A quel punto, il ripetitore farà ancora parte della rete mesh, ma cercherà il modem secondario per le comunicazioni, più vicino, quindi con la garanzia di un segnale più forte e più stabile, di conseguenza con una qualità di navigazione superiore.

I servizi supplementari Fritz!Box

In una configurazione di questo tipo, la vera figata sta nel fatto che si possono sfruttare tutti i servizi supplementari Fritz!Box, ad esempio quello del telefono Dect. In pratica, il segnale Internet arriva attraverso la fibra al piano interrato, portando con sé anche la connessione telefonica, che ora è solo digitale.

Al primo piano, senza l’uso di alcune filo, premendo un semplice pulsante ho potuto connettere il telefono DECT Fritz!Fon, grazie al quale posso rispondere a tutte le telefonate in arrivo. Per rendere ancora più complicata l’operazione, al piano interrato ho collegato un secondo telefono DECT, che a quel punto non solo permette di rispondere alle telefonate ma funziona anche come sistema intercomunicante tra i due piani.

Quando è pronta la cena, non serve urlare in modo che tutto il vicinato senta che è il momento di andare a tavola, ma basta premere un pulsante sul telefono ed effettuare una chiamata interna, come se ci fosse un centralino.

Siamo perfettamente consapevoli che una configurazione di questo genere vada ben oltre le esigenze della stragrande maggioranza degli utenti, ma è importante sapere che per chi ha bisogno di wifi in una casa a due piani, ma anche di più, basta pensare ad avere un cavo di rete tra i diversi piani per poter organizzare una copertura estremamente capillare e gestire servizi estremamente avanzati con una semplicità totale.

Quanto costa il wifi in casa a due piani?

Non è facile calcolare il prezzo di un’architettura complessa di questo tipo, perché dipende dagli apparati che si scelgono: in ogni caso il modem si acquista a circa 150 €, mentre i ripetitori richiedono una spesa che va tra i 40 e i 100 €.

Si può quindi ipotizzare, che per una copertura Wi-Fi su due piani con un sistema molto evoluto di Fritzbox ci possono volere circa 500 €, cifra che può sembrare molto alta, ma che risulta in realtà molto più contenuta rispetto al cablaggio di un appartamento, con le spese connesse.

Chi legge MisterGadget.Tech sa cosa pensiamo del modem e della copertura Wi-Fi dentro casa: stiamo parlando di una dotazione fondamentale a cui affidiamo informazioni importantissime e, in alcuni casi, da cui dipende il funzionamento di servizi essenziali. Non è più il tempo di affidare una parte così importante della nostra vita a prodotti di scarsa qualità, che non garantiscano qualità assoluta.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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