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Nella puntata di oggi del podcast si è parlato anche di importanti novità su accordi per le politiche dei trattamenti dei dati tra gli Stati Uniti e l’Europa.
Trascrizione del podcast
Buona giornata e bentrovati da Mister Gadget Daily. Oggi, martedì 11 luglio 2023, si riparte dalla protezione dei dati. Benvenuti dunque al nostro notiziario quotidiano dedicato al mondo della tecnologia. Oggi parliamo di protezione dei dati perché ieri è stato raggiunto uno storico accordo tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea che permetterà di trasferire dati privati dei cittadini del Vecchio Continente verso gli Stati Uniti senza problemi di compatibilità. Si chiama EU-US Data Privacy Framework. In pratica questo stabilisce che, secondo la Commissione europea, gli Stati Uniti assicurano un livello di protezione adeguato dei dati paragonabile a quello dell’Unione Europea. Quindi i dati personali trasferiti dall’Unione Europea alle società statunitensi potranno fluire in sicurezza, da una parte all’altra dell’oceano, senza dover mettere in atto ulteriori salvaguardie per la protezione dei dati. Questo essenzialmente mette fine ad un sacco di grattacapi per le società americane per essere compliant con il GDPR, ed è veramente un passaggio molto importante.
A proposito di passaggi importanti, ieri il Garante ha chiesto più trasparenza agli operatori italiani per quanto riguarda la velocità della rete fissa, disponibile nelle abitazioni degli italiani. Diminuiscono i kbit/s, cioè i parametri che vengono presi in considerazione per stabilire qual è la qualità della rete, e conterà tantissimo lo speed test di Agcom.
A proposito di servizi di rete, Vodafone ieri ha lanciato il nuovo servizio FWA, cioè Internet che arriva via radio che si chiama 5G indoor. In pratica, anziché mettere un’antennina sul tetto, come succede con Eolo, arriva un modem che ha una scheda 5G che riceve il segnale 5G e lo riproduce dentro casa, in modo piuttosto semplice.
Tanto importante Threads, l’applicazione di Meta che sfida Twitter, ha raggiunto 100 Milioni di utenti nel giro di pochissimi giorni e questo nonostante in Europa non sia ufficialmente disponibile. Di questi 50 sono su Android, probabilmente perché molti utenti utilizzano Android per aggirare proprio il limite della mancata presenza in Europa. E peraltro l’accordo stabilito ieri potrebbe accelerare i tempi per l’arrivo di Threads anche nel nostro Paese.
Tra l’altro, visto che stiamo parlando della sfida tra Elon Musk e Mark Zuckerberg, vi segnaliamo che il proprietario di Twitter domenica sera ha lanciato una sfida di misurazione del pene a Mark Zuckerberg. Spero e confido che, insomma, non vedremo mai mettere in pratica questa sfida che sembra un po’ bambinesca.
Oggi sarà una giornata importante perché c’è l’appuntamento con Nothing, che lancerà il suo nuovo smartphone. Domani invece arriva il nuovo Honor Magic V2. Ieri sono state pubblicate alcune immagini in anteprima e George Zhao, che è l’amministratore delegato di Honor, aveva parlato di un prodotto rivoluzionario che avrebbe sfidato lo strapotere di Apple. In realtà a noi sembra un’evoluzione del modello attualmente in circolazione.
Sicurezza dei dati: secondo quanto emerge in rete in queste ore Revolut sarebbe stata attaccata e avrebbe perso addirittura 20 milioni di euro, perché sarebbe stata sfruttata una falla nel suo sistema di pagamento. Sempre in queste ore sarebbe stata attaccata anche Razer, che ha ridotto alcune attività sul suo sito e chiesto ai suoi utenti di cambiare immediatamente le password. Non c’è però una conferma ufficiale di questa violazione di sicurezza. Peraltro pare che la richiesta dell’hacker, che è un componente della community di Razer, sarebbe stata quella di 100.000$, che sono un po’ pochi rispetto a quanto viene richiesto solitamente da questo genere di cyber criminali.
Ultima notizia se siete appassionati di beta versions, Apple ha distribuito tutte le sue beta: TVOS, iOS, iPad OS …tutte quante di iOS 16.6; in attesa della distribuzione ufficiale, che avverrà tra qualche settimana. Per oggi abbiamo terminato. Grazie per averci seguito fino a qui, se volete torniamo domani.