Recensione Twinkly Squares, più di semplici pannelli smart

Con la recensione di Twinkly Squares rompiamo un assioma che probabilmente anche tu potresti aver creato negli ultimi anni, ovvero che Twinkly voglia dire Natale. Probabilmente anche tu avrai visto, nei migliori store della tua città o in qualche post social, le luci più cool per albero di Natale, che da qualche anno hanno invaso il mercato.

In realtà Twinkly ora va oltre la stagione natalizia con una proposta molto interessante, quella di pannelli LED smart, che sono in grado di riprodurre alcuni temi animati, o prodotti di pixel Art. Una soluzione molto carina, che va oltre le proposte, che conosciamo da tempo, di pannelli colorati connessi alla rete.



Cosa sono i Twinkly Squares

Twinkly Squares sono pannelli LED che possono essere combinati in diverse forme, ma con una differenza rispetto ad altri prodotti che sono sul mercato: ogni pannello è a sua volta formato da 64 quadratini, posti su otto line e otto righe, dettaglio che permette di riprodurre contenuti di vario genere, coordinati dall’applicazione di controllo.

Parliamo di una soluzione molto smart, che però presuppone una spesa importante: con il kit di base, quello che comprende un pannello di controllo e altri cinque pannelli da collegare con la forma che si preferisce, si possono riprodurre solo porzioni di immagini e questo imporrebbe di acquistare un numero elevato di kit per avere una grande superficie da sfruttare.

Con il kit di base, quello che abbiamo ricevuto per la nostra prova, si può costruire una forma rettangolare, che può essere orizzontale oppure verticale, su cui è possibile mostrare alcuni effetti luminosi.

Il cuore del sistema è rappresentato dal pannello master, quello che permette di agganciare l’alimentazione attraverso un connettore USB C: ad ogni singolo pannello master si possono aggiungere fino a 15 pannelli secondari, per cui la dimensione massima che si può raggiungere è quella di un quadrato da 4 × 4 pannelli, che si traduce in 32 × 32 pixel.

Prima di decidere come organizzare il proprio sistema di Twinkly Squares, bisogna anche considerare che non tutte le misure si adattano agli artwork digitali presenti sulla app. In alcuni casi, il risultato potrebbe essere quello di un’immagine con un crop, che potrebbe non essere il massimo.

Se si vogliono fare installazioni di grandi superfici, bisogna tenere conto che ciascun pannello master può essere collegato ad un massimo di 15 pannelli secondari, se si utilizzano più master control, si può coordinare il loro funzionamento attraverso l’applicazione di Twinkly.

Come si installano i Twinkly Squares

L’istallazione dei Twinkly Squares non è cosa semplicissima se si decide di appenderli al muro, perché bisogna avere una straordinaria precisione nell’applicare viti sul supporto che si decide di usare; se la scelta è quella dei tasselli nel muro, la situazione si fa davvero complessa, ci vuole una precisione da re degli artigiani o da campioni del fai-da-te.

Il posizionamento dei buchi sul muro o sul pannello che verrà usato per il supporto delle mattonelle è guidato da una sorta di “dima” presente nella confezione. I pannelli vanno collegati tra loro attraverso i cavi in dotazione e poi bloccati con alcuni morsetti in plastica che fissano la loro posizione. Solo di misure diverse a seconda del punto in cui vanno applicati.

Considerata la necessaria precisione per l’istallazione di questi pannelli, suggeriamo di posizionarli su una superficie malleabile come il legno, che può essere a sua volta poi appesa al muro. Una buona alternativa può essere quella del nastro B adesivo, ma attenzione a dove lo si usa perché quando lo si piazza sull’intonaco può fare dei danni al momento della rimozione.

L’applicazione di supporto dei Twinkly Squares

L’uso dei pannelli Twinkly Squares è reso molto semplice dall’applicazione con cui li si controlla, ma bisogna fare attenzione al tema delle dimensioni. Come già anticipato, il kit base permette di usare pannelli con misure 24 × 16, che però non trova corrispondenza negli artwork disponibili nella app.

Si trovano infatti molteplici soluzioni 8 × 8, ma anche 16 × 16, o 24 × 24, fino ad arrivare a 32 × 32, ma non c’è niente che abbia la misura 16 × 24, quindi bisogna adattarsi a ciò che c’è.

Questo è un prodotto che immaginato per applicazioni di larghe superfici e quindi bisogna immaginare che oltre al kit di base si acquistino anche numerose espansioni, per avere un grande spazio su cui sfruttare gli artwork disponibili.

Situazione completamente diversa se invece si utilizzano i colori “solidi”, ci sono un sacco di opzioni all’interno dell’applicazione, grazie a cui si possono sfruttare i pannelli.

C’è anche un’opzione per costruire i propri schemi colore ma anche per caricare addirittura delle gif, anche questa opzione però risulta veramente carina e funzionale solo quando si utilizza un numero di pannelli davvero elevato.

Quando vengono caricati degli schemi di colore, bisogna immaginare che Twinkly Squares svolgono una funzione di luce ambientale, per creare un particolare mood, sono meno utili invece per chi cerca un prodotto che sia fonte di illuminazione.

Quanto costano i Twinkly Squares

Il prezzo di Twinkly Squares è di 249 euro per la confezione base, mentre per l’acquisto di pannelli supplementari, ci vogliono 99 € per aggiungere tre ulteriori pannelli e 99 € anche per un pannello master.

Non è complicato fare due conti, per un’installazione che abbia una bella superficie e che permette di sfruttare al massimo il principio di pixel Art bisogna immaginare una spesa superiore ai 500 €, però il kit di partenza può essere un buon modo per prendere conoscenza con questa soluzione e decidere se si possa collocare in modo funzionale dentro la propria abitazione.

Recensione Twinkly Squares, le conclusioni

La recensione Twinkly Squares probabilmente non rientra nelle prove di quegli oggetti da classificare come indispensabili nella vita, ma ci dà la possibilità di vedere un po’ più da vicino un oggetto molto curioso, le cui caratteristiche tecniche sono molto interessanti e che, dal punto di vista prettamente tecnologico, rappresenta un passo in avanti rispetto a tutto ciò che abbiamo visto fino ad oggi sul mercato.

I nuovi Twinkly Squares permettono all’azienda di superare la stagionalità natalizia e di entrare in un mercato diverso, per certi versi anche più ampio. Sicuramente non è un prodotto per tutti, ma per chi già deciderà di prenderlo rappresenterà un tocco di originalità.

Twinkly Squares
Pannelli LED controllati da un’applicazione, che si collegano alla rete attraverso il Wi-Fi, capaci di riprodurre schemi di colori oppure esempi di pixel Art .
Pro
+ Configurazione versatile
+ software molto semplice
+ effetto ambiente molto gradevole
Contro
– Posizionamento a muro non semplicissimo
– Prezzo
Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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