Il decreto AntiPirateria è legge, pene più dure | Podcast

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In questa puntata del podcast si è parlato, tra gli altri temi, anche delle novità legislative legate al mondo della pirateria online.

Trascrizione del podcast

Buona giornata e bentrovati da Mister Gadget Daily. Giovedì 13 luglio 2023, si riparte dal decreto antipirateria. Benvenuti dunque al nostro notiziario quotidiano dedicato al mondo della tecnologia che oggi parte proprio dal nuovo decreto legge anti pirateria, che finalmente è arrivato al termine del suo percorso con l’approvazione unanime del Senato con 140 voti, a marzo era già stata votata dalla Camera. È un nuovo progetto di legge che diventa legge ora, ma manca solo la firma definitiva del Presidente della Repubblica che contiene misure per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita in rete di contenuti che sono tutelati dal diritto d’autore. Questa protezione vale ovviamente anche per lo streaming illegale di eventi in diretta. Ci sono diverse cose da sapere, in primo luogo, che sono inasprite le pene che arrivano fino a tre anni per coloro che trasmettono i contenuti, ma attenzione fino a 5.000€ per chi ne ha fruito. Non solo perché ora l’Agcom ha il potere di oscurare i siti che sono colti in flagranza nell’arco di soli 30 minuti e questo è un dato importante. Attenzione, tra l’altro, perché il tracciamento non verrà più utilizzando i DNS ma attraverso gli IP e quindi sarà molto più difficile sostenere: “non ero io”, quando avverrà l’identificazione di chi viola queste regole. Siamo veramente felici perché la tutela del diritto d’autore è un concetto importante, si è perso in questi anni, con la violazione sistematica del diritto d’autore, che avviene in rete e quindi veramente benvenuta a questa nuova legge.

Ieri si sono conclusi i due giorni di Amazon Prime Day, riceveremo tutti i dati nel corso dei prossimi giorni. Pensate che nel primo giorno i consumatori americani hanno speso 6,4 miliardi di dollari durante il primo giorno dell’evento per i loro acquisti, che insomma, è una cifra davvero niente male.

Ieri giornata importante anche per Elon Musk, che non perde mai occasione per lanciare qualcosa di nuovo, ieri si è prodigato nel presentare la nuova xAI, ovvero una nuova società che vuole capire la vera natura dell’universo. Vedremo insomma quali saranno le attività, ovviamente, che arriveranno attraverso l’approfondimento del mondo dell’intelligenza artificiale. Lo stesso Elon Musk che chiedeva a OpenAI qualche mese fa di fermarsi nelle sue ricerche.

Ieri ne abbiamo parlato a lungo, è arrivato il lancio del nuovo prodotto di Honor: Honor Magic V2. Quando abbiamo visto le prime foto di questo prodotto in rete, dicevamo non capiamo dove stia la rivoluzione. L’abbiamo scoperto vedendo i dati ieri che non riguardano tanto il processore o altri dettagli di questo genere, ma la dimensione di questo smartphone pieghevole, perché pensate che quando è chiuso avrà uno spessore di 9,9 millimetri, vuol dire che da chiuso avrà uno spessore simile a quello di un normale smartphone che non è uno smartphone pieghevole. Davvero un risultato eccezionale di Honor. Vedremo quando questo prodotto arriverà anche da noi, non aspettate che questo accada in tempi brevi.

Una curiosità per voi che siete utenti di Iliad, è stata aggiornata la lista degli smartphone che sono compatibili con la rete 5G. Sono stati introdotti dei nuovi prodotti di Samsung, in particolare le S 23 e anche alcuni recenti prodotti del mondo Xiaomi.

Una notizia triste per coloro che sono appassionati di biciclette elettriche, perché la VanMoof, che è uno dei marchi più prestigiosi, tra l’altro il design più esagerato che ci sia sul mercato, purtroppo ha dovuto chiedere la protezione del tribunale in Olanda, perché non riesce a pagare i debiti. Quindi adesso ci sarà un processo di ristrutturazione, bisognerà capire come verrà utilizzato. Un vero peccato, perché insomma i prodotti sono bellissimi; evidentemente non basta per avere il successo che serve.

Un’ultima notizia che riguarda parzialmente la tecnologia: l’Area C dal 30 ottobre a Milano sarà più cara, passa da 5 a 7,50 euro. Perché ne parliamo in un programma di tecnologia? perché da quella data, quando aumenterà il prezzo, l’Area C si potrà pagare solo con strumenti elettronici, solo online. Per oggi abbiamo terminato. Grazie per averci seguito fino a qui, se volete ci sentiamo domani.

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