Come imparare a risolvere problemi con i videogiochi

Quella del problem solving è una skill ormai spessissimo richiesta in diversi ambiti, sia lavorativi che non. E se vi dicessimo che videogiocare è un ottimo modo per svilupparla?



Problem solving significa letteralmente “risoluzione di problemi”: si fa riferimento alla capacità della persona di affrontare situazione problematiche e di riuscire a trovare una soluzione più o meno agilmente ed efficacemente. In altre parole, il raggiungimento di un obiettivo superando gli ostacoli con gli strumenti che si hanno a disposizione. A questo si aggiunge la capacità di analisi e la conseguente abilità ad identificare la soluzione migliore.

Non molti ci pensano, ma uno dei modi più interessanti per allenare e sviluppare questa particolare skill è… videogiocare! Quale mezzo riesce infatti, meglio dei videogiochi, a porre le persone davanti agli ostacoli più assurdi e insormontabili dando loro gli strumenti per superarli e specifiche regole da rispettare senza possibilità di aggirarle (se non “barando”)?

La caratteristica infatti che rende i videogiochi unici è quella della facoltà di creare mondi basati su regole precise e chiare, che forniscono agli utenti dei limiti ben precisi di azione e soprattutto tutti i mezzi necessari per superare ogni ostacolo. Nel momento in cui ci si rende conto di questo aspetto, ogni ostacolo appare in modo diverso e la consapevolezza che la soluzione è certamente presente davanti a i nostri occhi ci spinge a ragionare e a cercare di pensare in tutte le possibili direzioni. Inizialmente questo aspetto potrebbe quasi spaventare e molte persone si ritrovano a rinunciare all’impresa dopo poco tempo. Ma se si è in grado di mettersi in gioco è di superare le prime difficoltà senza farsi abbattere, la soddisfazione seguente sarà immensa, condita da una nuova fiducia nelle proprie capacità.

Vediamo quindi quali sono le nostre proposte per allenare la vostra mente a superare gli ostacoli e a sviluppare la capacità di problem solving.

The Witness

The Witness (disponibile su PC, PlayStation, Xbox, iOS e Android) è un puzzle game, un gioco a rompicapi, notevolmente complesso e profondo: parte con calma, con enigmi molto semplici e basilari, per poi arrivare a sfidare il giocatore con rompicapi complessi e incredibilmente soddisfacenti da risolvere (in totale più di 500). In The Witness non c’è una storia particolarmente complicata, il protagonista e giocatore si risveglia su una misteriosa isola di cui dovrà svelare i segreti un enigma dopo l’altro.

I puzzle e i segreti di The Witness sono tra i più complicati e sfidanti mai visti, ma sono in grado di regalare un’enorme soddisfazione una volta compresi e superati. Un titolo che ha fatto storia e che ha ispirato molti altri videogiochi che lo hanno seguito.

Portal e Portal 2

Portal è una vera e propria pietra miliare dei videogiochi a rompicapo. Il gioco, un puzzle game in prima persona ambientato nell’universo di Half-Life, spingerà all’estremo la vostra comprensione dello spazio grazie alle sue meccaniche e soluzioni estremamente originali e cervellotiche.

Il suo seguito, Portal 2, può essere anche giocato in cooperativa con un amico, con l’obiettivo di spingere i giocatori alla massima collaborazione per poter risolvere gli intricati enigmi all’interno del gioco.

The Talos Principle

Un incipit simile a The Witness, ma un’atmosfera tutta particolare: in The Talos Principle impersonerete un androide che si risveglia in un mondo apparentemente abbandonato e dovrete farvi strada tra enigmi sempre più ingegnosi per poter giungere alla verità. Sarà necessario un approccio molto riflessivo e non mancheranno i momenti di difficoltà, in un titolo che sfida i giocatori non solo a superare gli ostacoli ma anche a riflettere sul mondo.

Monument Valley 2

Seguito al grande successo del primo capitolo, Monument Valley 2 è un delizioso puzzle (disponibile su Android e iOS tramite Apple Arcade, oltre che su PC) costruito su architetture immaginifiche e impossibili tra le quali dovrete orientarvi, secondo una geometria con le sue regole tutte speciali, che consentono di modificare le strutture e aprire nuove vie.

Unpacking

Per concludere, un titolo che forse non contribuisce davvero ad allenare il problem solving, ma che può regalare ore di notevole rilassamento, oltre che di soddifazione: il tutto dato da, semplicemente, sistemare gli scatoloni di un trasloco in una casa nuova. Attenzione però, perché lo spazio è limitato e potreste rischiare che non ci stia tutto: occhio all’organizzazione e all’ordine!

Unpacking, definito dagli sviluppatori un “videogioco puzzle zen”, è disponibile su PC, PlayStation, Xbox e Nintendo Switch.

Quelli appena elencati non sono che alcuni esempi tra decine e decine di titoli che potrebbero risultare adatti allo scopo. Quello che li accomuna, in ogni caso, è la proposta soluzioni e problemi in grado di sfidare e stimolare l’ingegno umano.

Maddalena Golia:
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