Recensione Nothing Phone (2), l’evoluzione che fa la differenza

Con la recensione di Nothing Phone 2 presentiamo uno smartphone che sappiamo benissimo essere un prodotto di nicchia, destinato però a dare grandi soddisfazioni a chi sceglierà di comprarlo. I progressi rispetto al modello di un anno fa sono evidenti e riguardano un po’ tutti gli aspetti che siamo abituati a valutare in un cellulare.



Il design di Nothing Phone 2, cosa cambia

Ad un primo sguardo superficiale, lo smartphone Nothing Phone (2) sembra identico alla prima versione del cellulare, Nothing Phone (1), ma basta guardare meglio, o mettere i due prodotti uno accanto all’altro, per capire che in realtà c’è stato un passo in avanti in alcuni dei dettagli tecnici.

Se si fa un confronto diretto Nothing Phone (2) vs Nothing Phone (1), si nota immediatamente che il nuovo modello è più grande, circa 0.3 mm più spesso, 3 mm più alto, ma è leggermente più stretto. Il peso cresce di circa 8 grammi, per arrivare a 201.2 grammi.

Ora c’è una protezione IP54, certificazione per la resistenza ad acqua e polvere che è migliore rispetto allo scorso anno. Rimanere la stessa soluzione con schermo piatto, ma ora la fotocamera frontale viene collocata al centro dello schermo e non sulla parte sinistra come un anno fa.

Ovviamente, sul fronte del design, il vero elemento distintivo rimane la scocca posteriore trasparente, dove è collocata la serie di luci LED che vengono utilizzate per le notifiche luminose, si chiama Glyph interface.

La scheda tecnica di Nothing Phone (2)


Quasi tutte le specifiche tecniche cambiano in senso migliorativo rispetto ad un anno fa, a partire da quelle del display, che ora è un LTPO OLED da 6.7″, capace di arrivare ad un picco di luminosità di 1600 nits.

Non vogliamo annoiare con dettagli tecnici troppo approfonditi, ma stiamo parlando di uno schermo estremamente luminoso, leggibilissimo anche alla luce diretta del sole, con una frequenza di aggiornamento variabile, che cambia a seconda dell’uso che si fa del cellulare, garantendo di avere sempre fluidità, ma senza generare eccessivi consumi.

Rispetto ad un anno fa si riducono un po’ le cornici, che sono meno invasive, tanto è vero che il rapporto tra schermo e superficie e dell’87,2%, quasi il 2% in più rispetto allo scorso anno.

Il display è protetto da Gorilla Glass 5, un buon compromesso tra prezzo e qualità della protezione.

Una delle migliorie più rilevanti è quella del processore, che quest’anno è Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1, soluzione più avanzata, se si fa un confronto con lo Snapdragon 778G di un anno fa. Vero che questo non è il miglior chip presente sul mercato, ma anche in questo caso parliamo di una buona mediazione tra il costo e le prestazioni.

Nel cuore dello smartphone Nothing Phone 2, oltre al suo processore, ci sono tagli di memoria differenti che vanno da 128 GB a 512 GB, mentre la ram, a seconda delle varianti scelte, può oscillare tra 8 e 12 GB.

Tra i dettagli tecnici da ricordare c’è sicuramente la presenza di altoparlanti stereo, di un ricevitore wifi 6, della versione più recente del Bluetooth e di un chip GPS a due bande.

Infine, per completare i dati tecnici principali, bisogna ricordare anche la batteria, la cui dimensione cresce rispetto ad un anno fa, arrivando ad una capacità di 4700 mAh, che prevede una ricarica da 45 W, che raggiunge il 100% in 55 minuti, ma richiede meno di 20 per raggiungere il 50% di autonomia.

C’è anche la ricarica wireless, fino a 15 W, grazie a cui si va da zero a 100% di capacità in circa due ore e 10 minuti.

La fotocamera di Nothing Phone 2

Rispetto allo scorso anno, Nothing Phone 2 offre una fotocamera con caratteristiche migliori, non per modifiche nel suo hardware, ma per l’introduzione di un nuovo processore delle immagini, due volte più veloce, che permette ora di catturare anche scatti in formato RAW.

Altra novità importante è che alla stabilizzazione elettronica delle immagini, realizzata con le informazioni in arrivo da giroscopio, ora si affianca anche una stabilizzazione ottica.

Il sensore principale di Nothing Phone 2 è un SONY da 50 mpx, che può girare video 4K con 60 frame al secondo; il display secondario, il grandangolo da 50 mpx, viene invece prodotto da Isocell.

Sulla parte frontale, la selfie come raddoppia la sua potenza rispetto allo scorso anno, ora c’è un sensore da 32 mpx, capace di girare video in full HD.

Fino ad ora abbiamo raccontato il puro e semplice dato tecnico relativo alla fotocamera di Nothing Phone 2, ma possiamo sicuramente raccontare anche l’esperienza d’uso, di gran lunga superiore rispetto ad un anno fa soprattutto per la migliore elaborazione delle immagini.

Il software di Nothing Phone 2

Il sistema operativo a bordo di Nothing Phone 2 viene chiamato Nothing OS 2.0, ma è in realtà un derivato diretto di Android 13, da cui si riferisce solo per un tema estetico, perché l’azienda ha messo appunto un’ottima soluzione, dal punto di vista grafico, con un look un po’ retro ma allo stesso tempo avveniristico.

Se lo scorso anno questa scelta aveva fatto sembrare il telefono un piccolo Frankenstein perché non c’era grande coerenza tra tutte le parti del cellulare, quest’anno invece è stato portato a compimento un progetto grafico, che forse lo scorso anno aveva qualche pecca.

In generale, la grafica di Nothing Phone 2 è eccellente, tra le migliori del mondo Android, con una cura maniacale dei dettagli, a partire dai widget per molte delle sue funzionalità. Ci sono anche delle chicche molto carine come il compositore di Glyph Interface, un’applicazione che permette di realizzare suonerie al 100% originali, grazie a cui è possibile identificare con un colpo d’occhio chi ci telefona.

Da questo punto di vista è stato fatto un passo avanti grazie anche alla nuova soluzione della Glyph Interface, che ora prevede un numero superiore di segmenti LED, grazie a cui la personalizzazione degli effetti grafici risulta ancora più evidente.

In generale, l’azienda ha comunicato che è stato fatto un grande sforzo di ottimizzazione rispetto ad un anno fa, soprattutto accelerando animazioni e transizioni, a tal punto che l’apertura delle app richiede un tempo dimezzato se confrontato al modello precedente.

Quanto costa Nothing Phone 2?

Il prezzo di Nothing Phone 2 potrebbe essere uno dei dettagli che fanno storcere un po’ il naso, non perché sia troppo elevato, ma perché è diverso rispetto ad alcune aspettative molto elevate, che gli appassionati avevano espresso in rete. La versione con 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna costa 679 €, una cifra che riteniamo congrua per quanto viene offerto agli utenti da Nothing, che sale a 729 € per la versione con 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna, mentre la visione più prestigiosa, quella che contiene 12 GB di RAM e 512 GB di memoria interna viene venduta 849 €.

Recensione Nothing Phone 2, le conclusioni

Concludiamo la recensione di Nothing Phone 2, con un pensiero netto: a noi questo smartphone è piaciuto particolarmente, perché parliamo di una soluzione davvero originale, come non se ne trovano sul mercato, per molti dei suoi aspetti. Da un lato la soluzione esclusiva di una parte posteriore con i LED luminosi, dall’altra per un’elaborazione molto attenta e precisa del software, che non risulta solo in una utilizzazione della velocità, ma anche in una gradevolezza d’aspetto.

Per le stesse cifre si possono comprare molteplici dispositivi, o di fascia leggermente inferiore, oppure con un prezzo in discesa rispetto al momento del lancio, ma difficilmente si potrà comprare altrettanta originalità negli altri modelli che vengono proposti allo stesso prezzo.

Insomma, siamo perfettamente consapevoli del fatto che la scheda tecnica non sia la migliore possibile, ma siamo altrettanto convinti che la bontà della proposta e l’originalità del design meritino un riconoscimento. Se, però, il tuo metro di giudizio per uno smartphone passa solo ed esclusivamente dalla sua scheda tecnica, probabilmente questo non è il prodotto per te.

Nothing Phone 2
Nothing Phone 2 è un prodotto molto originale, con un software velocissimo e l’idea davvero unica dell’interfaccia luminosa sulla parte posteriore, sotto la cover trasparente. Non ha la migliore scheda tecnica possibile, eppure questo smartphone ci è piaciuto tantissimo.
Pro
+ Originalità Glyph Interface
+ Cura del design
+ Velocità del software
Contro
– Non c’è il miglior processore possibile
Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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