Call Of Duty punisce chi bara giocando | Podcast

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Nella seguente puntata del podcast si è parlato, tra gli altri temi, anche delle punizioni da parte del videogioco sparatutto ai suoi utenti.

Trascrizione del podcast

Buona giornata e benvenuti a Mister Gadget Daily. Oggi, lunedì 31 luglio, cominciamo da Call of Duty. Benvenuti dunque al notiziario quotidiano dedicato al mondo della tecnologia. Oggi partiamo dal mondo dei videogiochi perché è arrivata notizia nel corso di questo weekend di un’azione molto dura di Call of Duty, quindi degli sviluppatori che stanno dietro il fenomeno Call of Duty, che avrebbero cominciato a colpire gli account di coloro che barano, che usano delle soluzioni non autorizzate per avanzare nel gioco. Pensate che in 24 ore sono stati cancellati addirittura 14.000 account di utenti che usavano il gioco utilizzando strumenti non autorizzati. Meglio quindi faticare un po’ ma tenere vivo il proprio account.

Prima di proseguire voglio ricordarvi che anche questa settimana Mister Gadget Daily è realizzato in collaborazione con Samsung che giusto qualche giorno fa in Corea, a Seul, ha presentato la 5.ª generazione dei suoi smartphone pieghevoli Galaxy Z Flip 5, che è veramente super versatile. Ora con un display esterno più grande e lo Z fold 5 invece più classico quando è chiuso, ma con un display enorme adatto al gaming o al consumo di contenuti multimediali in viaggio quando è aperto. Sul sito di Samsung samsung.com trovate fino al 10 agosto delle interessantissime proposte per la prevendita.

C’è una curiosa situazione negli Stati Uniti, non ci riguarda purtroppo, che riguarda il risarcimento che Meta ha promesso ai suoi utenti addirittura 725 milioni di dollari per il caso di Cambridge Analytica, quindi per la gestione non perfetta dei dati personali degli utenti. Pare che siano pochissime le persone che ad oggi abbiano richiesto un risarcimento. Non sappiamo ovviamente quanti soldi arriveranno a ciascun utente. Purtroppo, come detto, noi italiani siamo esclusi dalla situazione, ma pare che non siano tantissimi gli americani che finora hanno risposto a questo appello. Vedremo, c’è un mese di tempo, vedremo i risultati finali.

Ci sono delle novità che riguardano iPhone 15 Pro, è tornato a parlarne Mark Gurman, che ne sa tantissimo di cose di casa Apple e sarà più facile da riparare. Ma soprattutto ci saranno dei cambiamenti nel design per cui le cornici saranno più piccole. Nel frattempo Apple ha confermato un problema che era apparso nei giorni scorsi, quello cioè del parental control. Pare infatti, insomma, che molti utenti lamentassero il problema che, pur mettendo dei limiti di tempo ai propri figli, i limiti non venivano rispettati. E iPhone e iPad si potevano utilizzare oltre il limite stabilito, Apple ha detto che risolverà il problema quanto prima. Anche noi torneremo quanto prima. Se volete ci sentiamo domani.

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