La recensione di Xiaomi 13 Ultra ci ha messo a dura prova, perché dopo qualche giorno di utilizzo ci siamo resi conto di come il nostro giudizio fosse molto differente rispetto a quello di altre prove pubblicate on line.
Questo è il motivo per cui abbiamo prolungato il test di qualche giorno, per avere la certezza di aver provato fino in fondo Xiaomi 13 Ultra, ma il nostro parere non è cambiato radicalmente.
Indice
Design e specifiche tecniche Xiaomi 13 Ultra
La nostra prova comincia ovviamente dal primo impatto con Xiaomi 13 Ultra, quello estetico: per poter alloggiare il grande blocco della fotocamera posteriore, l’azienda cinese ha necessariamente modificato la struttura del cellulare che sulla parte posteriore presenta anche una curiosa curvatura che ne peggiora l’estetica.
Lo spessore del telefono cambia significativamente tra la parte inferiore e quella superiore, fino ad arrivare ad una misura massima di 9,1 mm. Questa specie di gigante presenta anche un peso notevole, che supera la soglia dei 225 g.
Per quanto riguarda i dettagli estetici, stiamo provando una versione con una cover in pelle vegana nera, che non è bellissima, preferiamo senza dubbio la variante verde, anche se non abbiamo potuto vederla dal vivo.
La parte frontale presenta le norme display con bordi curvi da 6.73″. Le cornici sono sufficientemente contenute, perché il rapporto tra la superficie totale e lo schermo arriva all’89,5%.
La protezione di Xiaomi 13 Ultra è affidata al Gorilla Glass Victus, che ricopre un pannello incredibilmente luminoso LTPO AMOLED, con definizione elevatissima e luminosità di picco che arriva alla cifra astronomica di 2600 nits.
La struttura del cellulare è protetta da una certificazione IP 68, che assicura la resistenza a polvere e acqua, secondo i migliori standard oggi disponibili sul mercato.
Ovviamente sono presenti tutte le migliori soluzioni disponibili, dall’audio stereo al bluetooth 5.3, c’è il wifi 6E, a cui si aggiunge anche una porta USB con lo standard 3.2. Si può collegare direttamente un display esterno, ma anche un supporto per la memoria, che agevola il trasferimento dei file.
Hardware di Xiaomi 13 Ultra
Come è normale che sia per un cellulare di questa categoria, le specifiche hardware sono le migliori che oggi si possano desiderare: il processore è un Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2, con RAM da 12 a 16 GB e memoria interna da 256 GB ad 1 TB.
Da questo punto di vista, non c’è molto da lasciare alla fantasia, perché gli smartphone al top di gamma oggi disponibili sul mercato hanno schede tecniche fotocopia, con soluzioni tecniche molto simili, anche quando si parla di dissipazione del calore, o di RAM estensibile grazie all’uso di parte della memoria interna.
Come funziona la fotocamera?
La fotocamera di Xiaomi 13 Ultra è la ragione di tutte le nostre titubanze nell’esprimere un giudizio. Abbiamo letto parole cariche di entusiasmo, per cui abbiamo cominciato a provare questo smartphone con la certezza di avere tra le mani un oggetto straordinario e superiore, grazie alla collaborazione con Leica, a tutto ciò che la concorrenza ha saputo proporre fino ad oggi.
In realtà, soprattutto per coloro che usano un cellulare con il classico punta e scatta, questa differenza non è così facile da cogliere. Presi dal dubbio, siamo andati a controllare il parere di DxOMark, che ha confermato le nostre perplessità. Questo cellulare viene collocato al 14º posto nella classifica delle migliori fotocamere oggi disponibili, addirittura con un punto in meno rispetto al modello di due anni fa, che non poteva contare sulla collaborazione con il prestigioso marchio tedesco di fotografia.
Non potremmo essere più d’accordo, perché le foto scattate con Xiaomi 13 Ultra sono di ottima qualità, ma non rappresentano il top: non abbiamo notato particolari differenze rispetto a Galaxy S23 Ultra e ci siamo al contrario resi conto che Honor Magic 5 Pro è senza dubbio superiore in diverse condizioni d’uso.
Molto bella l’interfaccia della fotocamera, con gli inserti di colore rosso che fanno immediatamente pensare al logo di Leica: sono piccole modifiche che danno un tocco più elegante al software di Xiaomi, che continua a non convincerci.
Il menù della fotocamera è stato cambiato quasi completamente rispetto ai modelli che non godono della collaborazione con Leica: I parametri a disposizione sono moltissimi, a partire dall’apertura variabile del sensore principale.
A proposito di questo, spendiamo qualche secondo per sottolineare che Xiaomi 13 Ultra è dotato di 4 sensori fotografici posteriori:
- 50 mpx ad apertura variabile con sensore da 1 pollice F/1.9 o F/4.0
- 50 mpx con zoom periscopico F/3.0 zoom ottico 5X
- 50 mpx con zoom F/1.8 zoom ottico 3.2X
- 50 mpx grandangolo F/1.8 con apertura 122° e sensore TOF 3D
Quello che fa davvero la differenza sono gli strumenti che Xiaomi e Leica mettono a disposizione dei propri utenti, la domanda da farsi è quanti tra coloro che comprano uno smartphone siano davvero in grado di sfruttare tutto questo potenziale.
Se si è tra coloro che sono capaci di entrare nel menu della fotocamera e di usare i controlli presenti, si possono ottenere risultati semplicemente eccezionali; se, al contrario, non si è particolarmente esperti e si usa il telefono con un semplice punta e scatta, non si noterà grande differenza rispetto a molti dei cellulari in circolazione.
Ecco perché, in un primo momento, quando ci siamo affidati agli scatti casuali, non riuscivamo a capire l’entusiasmo che molti dei nostri colleghi hanno espresso valutando Xiaomi 13 Ultra. Non a caso, lo ripetiamo ancora una volta, DxOMark, sito specializzato nei test delle fotocamere, ha posizionato questo cellulare al 14° posto della sua speciale classifica: le foto sono di ottimo livello, ma non straordinarie.
Molto belli gli scatti notturni, se viene poi usato un cavalletto si parla addirittura di qualità superlativa. Ottimi anche i video, anche se vale la pena ricordare che non ci sono distanze abissali rispetto ad altri prodotti “top” oggi disponibili. Ciò che invece è assolutamente al di sotto della media quando si fanno i video è la qualità dei microfoni.
Con tutta questa attenzione sulla fotocamera posteriore, quella anteriore è stata letteralmente dimenticata, perché la qualità del sensore selfie da 32 mpx è quanto meno discutibile. I colori sono un po’ slavati, quasi innaturali, ma questo capita spesso con i cellulari Xiaomi e le loro fotocamere frontali.
Quanto dura la batteria di Xiaomi 13 Ultra?
La durata della batteria di Xiaomi 13 Ultra è sempre risultata soddisfacente, grazie alla capacità di 5.000 mAh, accompagnata ad un caricatore da 90 watt. Abbiamo usato per qualche settimana Xiaomi 13 Ultra e difficilmente siamo arrivati sotto il 30% di autonomia, nella giornata di uso più intenso siamo riusciti a spremere la batteria fino al 18%.
In ogni caso, non abbiamo mai avvertito l’urgenza di una ricarica nel corso di una normale giornata e comunque, proprio grazie al caricatore da 90 watt, ci vogliono 35 minuti da 0 a 100%.
In 15 minuti si arriva al 50%, in alternativa si può anche usare la ricarica wireless.
Il software di Xiaomi 13 Ultra
Non smetteremo mai di dirlo, a costo di essere noiosi: la qualità dell’interfaccia di Xiaomi è quasi un crimine se confrontata con quella dell’hardware. Telefoni belli e ricchi, con una dotazione di primo livello, vengono clamorosamente svalutati dal sistema operativo di cui sono dotati, che per noi è un “no!”, ripetuto per una decina di volte.
Siamo consapevoli di essere drastici, ma è davvero un peccato che Xiaomi non prenda seriamente in considerazione il tema della user interface. Samsung e ultimamente Nothing, per restare nel mondo Android, ci hanno mostrato come la cura di icone, spazi, colori e altri piccoli dettagli estetici cambi drasticamente la percezione di un dispositivo: è difficile comprendere come questo aspetto sia completamente ignorato da uno dei più grandi produttori di tecnologia. Diamo per scontato che lo sforzo sia limitato, perché sarebbe incomprensibile se ci fossero grandi investimenti e il risultato fosse quello che si vede.
Che si compri un Redmi da 100 euro uno Xiaomi 13 Ultra che ne richiede 1500, grafica, icone, animazioni, e colori sono assolutamente identici, scelta che ci lascia un po’ perplessi. Quando se ne parla con le aziende coinvolte, la risposta è che bisogna mantenere “un’identità di marca”; da un lato è vero, ma il sistema di bordo di Audi A1 è ben diverso da quello di A8…. In ogni caso, superato l’impatto estetico, il sistema operativo è veloce o reattivo, si basa su Android 13 ed è il più recente realizzato dall’azienda cinese.
Molto gradevoli le personalizzazioni della fotocamera, a cui abbiamo già accennato, che sono basate sul colore rosso di Leica in molti dei suoi dettagli.
Quanto costa Xiaomi 13 Ultra?
Abbiamo da anni l’impressione che molte aziende di tecnologia realizzino dispositivi che rappresentano uno strumento di marketing più che una fonte di fatturato.
Un po’ come dire: siamo capaci anche noi di raggiungere livelli tecnologici elevati. Questi esercizi di stile, però, si presentano a prezzi molto alti, che ne riducono automaticamente la portata commerciale: Xiaomi 13 Ultra è probabilmente uno di questi, perché il prezzo ufficiale di 1.499 euro ed è superiore a quello del prodotto più ricercato del mercato, Apple iPhone 14 Pro Max, una scelta difficile da comprendere.
Se si fa un confronto con Samsung Galaxy S23 Ultra, che ha lo stesso punteggio nella classifica di DxOMark, ci sono 300 euro di differenza a vantaggio di Galaxy. Completiamo il confronto prezzi con Honor Magic 5 Pro, che ha ben 12 punti in più nella classificazione di DxOMark ed è nella top 3 dei migliori cellulari: attualmente si acquista a 999 euro, ben 500 in meno rispetto a Xiaomi 13 Ultra.
Recensione Xiaomi 13 Ultra, le conclusioni
Lo avevamo anticipato: la recensione di Xiaomi 13 Ultra è un esercizio molto articolato, in cui si incrociano molte luci, qualche ombra e una più ampia perplessità sulle strategie commerciali, che però non ci competono e noi possiamo solo evidenziare da spettatori.
Un telefono costruito intorno alla sua fotocamera posteriore, con performance al livello di tutti i migliori del mercato; la fotocamera, in particolare, offre un’eccellente capacità di adattarsi a tutte le condizioni possibili ed immaginabili, con risultati che mantengono sempre un livello di eccellenza.
Difficile comprendere come un dispositivo così prestigioso abbia dimenticato di curare con la stessa attenzione la fotocamera anteriore, che raggiunge un livello di sufficienza, che è quasi un “6 politico”.
In sintesi: Xiaomi 13 Ultra è un buon acquisto, oppure no? Dipende: se la fotocamera è il motivo per cui acquisti uno smartphone, allora questo prodotto va necessariamente messo nel ventaglio di scelte da fare, con la piena consapevolezza che l’accordo con Leica, da solo, non basta per farne il miglior camera phone del mercato.
+ Prestazioni di alto livello
+ Display di ottima qualità
– Interfaccia utente
– Qualità dei microfoni scarsa
– Prezzo