I test di IT-Alert tornano a settembre | Podcast

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In questa puntata del podcast si è parlato anche, oltre a diversi temi, dei test di allarme pubblico che sono stati fatti in Italia e che riprenderanno dopo l’estate.

Trascrizione del podcast

Buona giornata e bentrovati da Mister Gadget Daily. Venerdì 4 agosto si ricomincia da IT-Alert. Buona giornata dunque, benvenuti all’appuntamento con la tecnologia. Io sono Luca Viscardi, questo è Mister Gadget Daily, oggi venerdì ricominciamo ricordando che il sistema di allarme pubblico IT-Alert riprenderà i suoi test il prossimo 12 settembre quello sarà il giorno per Campania, Friuli Venezia Giulia e Marche che riceveranno il messaggio test. E l’ultima regione coinvolta, l’Emilia Romagna al 10 luglio. Prima Calabria, Sicilia, Sardegna e Toscana. Qualche problemino nei primi test, in particolare perché quando era partito il messaggio per la Toscana avevano ricevuto il messaggio anche alcuni utenti invece in Emilia Romagna, ma in linea di principio i test sono andati bene e servono ovviamente per avere un sistema di allerta nazionale per calamità, eventualità in cui sia necessario dare messaggi velocemente alla popolazione.

Una curiosità abbiamo parlato spesso di Nothing, marchio che ha appena lanciato il suo nuovo smartphone. Tra l’altro proprio qualche giorno fa è arrivato anche l’aggiornamento che ha portato le suonerie realizzate in collaborazione con Swedish House Mafia. Ebbene, nonostante la giovane età, Nothing sta lanciando un sub brand, sottomarca si sarebbe detto una volta che si chiama CMF e che lancerà un nuovo smartwatch e anche nuovi auricolari. Però non sappiamo esattamente quando succederà, ma soprattutto non abbiamo capito se questo smartwatch abbia Wear OS oppure no. Lo scopriremo solo con il tempo.

A proposito di situazioni che coinvolgono Google, ci sono delle novità molto importanti perché ora, durante le ricerche, Google oscurerà, farà l’effetto blur, con le immagini con contenuti espliciti ma non solo, rimanderà anche una notifica se vostri dati sensibili saranno inseriti in qualche risultato della ricerca. Quindi sempre più attenzione alla privacy online.

Una curiosità: Apple e Wikipedia sono state multate in Russia, da un tribunale russo, per aver riportato e ospitato notizie inaccurate riguardo alla guerra. Bisognerà capire quanto questa multa poi verrà presa in considerazione dalle aziende appena citate.

C’è un’altra notizia interessante che riguarda il mondo di Cortana perché secondo alcuni utenti l’ultimo aggiornamento di Windows 11 in versione beta ha fatto sparire completamente Cortana, che dovrebbe essere sostituita da Windows Copilot e quindi dal sistema di intelligenza artificiale generativa che è stato realizzato in collaborazione con OpenAI. Cortana invece ci riporta indietro di molti anni quando fu lanciata prima sugli smartphone per poi arrivare sui computer. Ma insomma la sua storia pare essere arrivata al capolinea.

Una curiosità alcuni siti per adulti negli Stati Uniti sono stati oscurati in attesa che scada la data in cui sarà necessario per tutti i siti fare una verifica del tutto attendibile dell’età dei visitatori. Per non correre rischi, alcuni siti hanno scelto di oscurare completamente le piattaforme.

C’è un’ultima notizia: alcuni ricercatori hanno dichiarato di essere riusciti a violare la sicurezza del sistema di intrattenimento di Tesla per avere gratuitamente dei servizi di bordo che in realtà sarebbero a pagamento. Immagino che gli ingegneri di Tesla siano già al lavoro per risolvere. Per noi oggi tutto. Se volete ci sentiamo domani.

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