Come usare gli Amiibo con Nintendo Switch

Gli Amiibo sono molto popolari ancora oggi, soprattutto tra i collezionisti. Scopriamo però come renderli utili anche nei giochi per Nintendo Switch

Il concetto di videogiochi “toys-to-life” che utilizzavano giocattoli o statuette con NFC è stato originariamente reso popolare con “Skylanders” del 2011, una serie di giocattoli di notevole successo con il proprio legame al mondo dei videogiochi.

Pochi anni dopo l’esplosione degli “Skylanders”, Nintendo ha cercato di far suo il concept con la creazione di Amiibo – piccole statuette di personaggi di giochi Nintendo che potevano essere utilizzate in una varietà di giochi sulla console Wii U.

Mentre la popolarità di queste particolari statuine si è placata per la maggior parte delle persone, Nintendo sta ancora sfornando nuovi Amiibo su base regolare, portando le funzionalità dal Wii U al Nintendo Switch. A seconda dei giochi a cui giochi e dell’Amiibo che hai, puoi usarli ancora per sbloccare alcune fantastiche funzionalità su Nintendo Switch, archiviare i dati e, naturalmente, mostrarle a chiunque sia disposto a guardare.

Una volta che sai come usare il tuo Amiibo con il tuo Switch, sarai sulla buona strada per eseguire una serie di scansioni.



Cosa puoi fare con gli Amiibo?

Ogni Amiibo ha un chip NFC integrato nella sua base, che può essere scansionato dal controller Switch quando è nelle immediate vicinanze. I dati su questo chip vengono letti e, se è compatibile con il gioco a cui stai giocando, sbloccherai vari contenuti e funzionalità.

L’uso esatto di una figura Amiibo varia molto a seconda del personaggio che la figura raffigura e del gioco in cui stai cercando di usarla. Ad esempio, se stai giocando a “Splatoon 3” e stai scansionando un Amiibo della serie “Splatoon”, puoi sbloccare oggetti di equipaggiamento speciali che non possono essere ottenuti in nessun altro modo. Oppure, se stai giocando a “The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom” e scansiona un Amiibo della serie “Zelda”, potresti ricevere oggetti utili o set di armature unici.

In alcuni giochi, come “Super Smash Bros. Ultimate”, puoi anche usare Amiibo per salvare i dati e le preferenze del giocatore e copiarli su un’altra console Switch, il che è utile se stai andando a casa di un amico.

L’unica vera regola per gli Amiibo è che se il personaggio non è del gioco a cui stai giocando, non darà nulla o avrà un effetto generico. Se dovessi scansionare un Amiibo “Splatoon” in “The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom”, per esempio, riceveresti solo alcuni prodotti alimentari generici. Ancora utile, ma molto meno interessante.

Come scansionare un Amiibo

Per utilizzare un Amiibo, dovrai far toccare la sua base contro il touchpoint NFC sul tuo controller Nintendo Switch. Se stai giocando con un paio di Joy-Con, devi toccare la base contro la bacchetta di controllo del Joy-Con destro. Se stai giocando con un controller Nintendo Switch Pro, devi toccare la base contro il logo Nintendo Switch sulla piastra frontale del controller.

I prompt Amiibo nei giochi Switch di solito vengono con piccoli diagrammi su dove utilizzarli, quindi consulta quelli se non sei mai sicuro. Il tempo preciso in cui puoi usare un Amiibo varia da gioco a gioco: alcuni giochi hanno menu dedicati, alcuni hanno PNG con cui devi parlare e altri hanno la funzione bloccata dietro la progressione. Quando la funzione è disponibile, però, il gioco in genere attirerà la tua attenzione su di essa in qualche modo.

Tieni presente che queste istruzioni si applicano solo ai controller Nintendo ufficiali. I controller di terze parti potrebbero non avere un touchpoint NFC, o se ne hanno uno, potrebbe non essere nello stesso punto dei controller Nintendo. Assicurati di verificare se la funzionalità Amiibo è inclusa prima di acquistare un controller Switch di terze parti.


Riccardo Ferrari: Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.
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