Sonos Move 2: caratteristiche, prezzo e disponibilità in Italia

Sonos ha annunciato l’upgrade della sua famosa cassa portatile, Move 2 porta numerose migliorie e nuove funzionalità

L’altoparlante portatile di Sonos sta ricevendo un aggiornamento, con una serie di miglioramenti audio e prestazioni per rendere il Move 2 il dispositivo perfetto per ascoltare la musica a casa e all’aperto.

Lanciato nel 2019, il Move originale è stato il primo passo di Sonos nei dispositivi audio portatili e ha contrastato le solite tendenze degli altoparlanti Bluetooth di qualità costruttiva a basso costo e a buon mercato. Ora, con il più economico Sonos Roam che si occupa della fascia di budget più bassa, il Move 2 spinge le funzioni ancora più di alto livello.



Caratteristiche

Ti sarebbe perdonato – a meno che tu non abbia comprato la nuova colorazione oliva opaca, che si unisce alle opzioni bianco e nero – per aver scambiato questo Move 2 per il suo predecessore. A 241 x 160 x 127 mm e 3 kg, sono le stesse dimensioni e peso di prima. C’è ancora una maniglia di trasporto integrata sul retro e può essere caricata su una base di ricarica wireless in bundle.

In effetti, tuttavia, i cambiamenti di Sonos sono stati considerevoli. Probabilmente i due più grandi aggiornamenti sono la durata della batteria e le prestazioni audio. Per il primo, una nuova batteria – ancora sostituibile dall’utente – ora promette fino a 24 ore di riproduzione, più del doppio delle 11 ore del Move di prima generazione.

Supporto del suono stereo e dell’abbinamento stereo

Per l’audio, ora c’è il supporto stereo piuttosto che mono. Ha tre amplificatori: due tweeter angolati per la separazione sinistra/destra, insieme a un mid-woofer per medi e bassi. L’app Sonos supporta la regolazione di bassi, alti e volume, ma Trueplay automatico può fare tutto questo da solo, all’incirca ogni minuto, a seconda dell’ambiente acustico in cui si trova il Move 2.

Anche i controlli sono stati aggiornati con pulsanti sensibili al tocco per la riproduzione/pausa e l’interruzione della traccia, mentre c’è un cursore per la regolazione del volume. Un array di microfoni far-field alimenta sia Trueplay automatico che il supporto del Move 2 per gli assistenti vocali, tra cui Alexa e Sonos Voice Control di Amazon; un interruttore del microfono fisico sul retro promette privacy.

Sul retro c’è anche il pulsante di accoppiamento Bluetooth, poiché come prima c’è il supporto per entrambe le connessioni Bluetooth e WiFi. Questa volta, però, insieme allo streaming audio Bluetooth e AirPlay 2 a Move 2, c’è la possibilità di trasmettere in streaming via Bluetooth a una coppia di altoparlanti Move 2 collegati in modalità wireless per una maggiore separazione stereo.

Più input, più flessibilità, più costi

Come gli ultimi Era 100 ed Era 300 di Sonos, un adattatore Line-In consente l’ingresso audio da 3,5 mm e la condivisione su una rete Sonos tramite la porta USB-C del Move 2. Quella porta USB-C può anche essere utilizzata, con adattatori USB-PD, per ricaricare il Move 2 o per ricaricare servizi esterni come uno smartphone quando è collegato all’altoparlante.

La porta USB può essere utilizzata anche con l’adattatore combo Sonos per coloro che hanno bisogno di una porta Ethernet cablata. Come per l’altoparlante di prima generazione, il Move 2 è classificato IP56 contro la polvere e i flussi d’acqua ad alta pressione. Sonos afferma che il consumo energetico quando è inattivo è sceso di oltre il 40%, mentre l’imballaggio del Move 2 utilizza materiali di origine più sostenibile e zero plastica vergine. La base di ricarica wireless ora ha anche un alimentatore più piccolo e staccabile.

Prezzo e disponibilità

Infatti, l’unico vero cambiamento negativo è il prezzo. Move 2 sarà disponibile sin dal prossimo 20 settembre al prezzo di 499 euro, 50 euro in più rispetto ai 449 della Move prima edizione.


Riccardo Ferrari: Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.
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