La cucina è di certo la stanza più vissuta della casa. È qui che si preparano con amore i pasti per tutta la famiglia e spesso è qui che si consumano, vivendo insieme momenti di grande convivialità. Proprio perché è il cuore della casa, è facile che il suo arredamento possa stufare dopo del tempo, e che si senta la necessità di modificarlo un po’, ma senza stravolgerlo.
Come fare, però? Ecco 3 consigli per rimodernare la cucina quel tanto che basta per innamorarsene un’altra volta.
Fare piccole (grandi) modifiche
Il trucco per trasformare l’aspetto di una cucina senza fare troppi lavori è intervenire sui dettagli. Cambiare qualcosa qua e là, senza fare sostituzioni drastiche, permette di percepire quella ventata di novità che ci voleva. Un esempio è sostituire il rubinetto della cucina che, se un po’ datato, è probabilmente dotato di mescolatore, con i classici due pomelli per la regolazione di acqua calda o fredda. Meglio invece preferire i miscelatori cucina, non solo per la comodità di avere un’unica leva, ma anche per il loro design più ricercato e accattivante. Una sola modifica, quasi impercettibile, e già la cucina è come nuova. Insieme a questo cambiamento si può anche decidere di sostituire tutte le maniglie o i pomelli della cucina, per un aspetto complessivo più ordinato.
Verniciare le ante
A volte ciò che viene a noia in una cucina è il colore delle sue ante, soprattutto se si tratta di una cucina molto grande e molto colorata. Ma anche il contrario può essere noioso, dopo un po’: una cucina troppo neutra all’inizio sembra l’idea giusta per conferire ordine e pulizia, ma al tempo stesso rischia di essere troppo “anonima” e impersonale, quasi da catalogo.
Qualunque sia il caso, si può intervenire con la verniciatura delle ante della cucina del colore che si preferisce, per un aspetto totalmente rinnovato e fresco.
O cambiare colore alle pareti
Se intervenire direttamente sulla cucina non è possibile, non resta da fare altro che cambiare qualcosa intorno alla cucina per dare comunque un tocco di novità all’ambiente. Un’opzione è quella di ridipingere le pareti, scegliendo il colore che si ritiene più adatto in base allo stile da conferire alla “nuova” cucina. A volte basta cambiare una tonalità per ottenere un risultato del tutto diverso!
Un’altra opzione, invece, è quella di aggiungere delle piastrelle decorative o sostituire con esse il vecchio paraschizzi, se presente. Ne esistono di ogni colore, forma e fantasia, e sono perfette per portare un tocco di colore senza però risultare troppo eccentriche o comunque eccessive. Se scelte con cura, si adattano anche ad uno stile moderno e contemporaneo.
Che siano a mosaico colorato o in simil-legno, comunque sia, le piastrelle in cucina sono tra gli elementi che più riescono a rinnovare l’ambiente senza fare modifiche drastiche, e sono talmente semplici da sostituire che si possono modificare ogni volta che ci si inizia a stufare, per una cucina sempre nuova e fresca.