La recensione di Samsung Galaxy Z Fold5 ci riporta nel segmento degli smartphone pieghevoli, che la stessa Samsung ha inventato e che oggi sta innovando di anno in anno con le nuove generazioni di prodotti. Nonostante l’arrivo di molteplici concorrenti, Galaxy Z Fold5 rimane il punto di riferimento assoluto, perché l’hardware non è tutto.
Indice
Design e specifiche tecniche
Per aprire la recensione di Samsung Galaxy Z Fold5 dobbiamo necessariamente passare per le sue specifiche tecniche e per alcune informazioni relative al suo design, che non rappresentano però un dettaglio “risolutivo” per la sua valutazione: stiamo parlando di una nuova generazione di smartphone con display pieghevole, frutto di una costante evoluzione nel tempo.
Lo specifichiamo perché molti produttori asiatici, nel proporre alternative a Z Fold5, concentrano gli sforzi sul tema delle specifiche tecniche e delle prestazioni, che però non è sufficiente per competere con l’esperienza accumulata negli anni da Samsung in un segmento chiave: l’esperienza d’uso attraverso il software. Torneremo su questo tema più tardi.
Sul fronte del design, bisogna in primo luogo rilevare che la nuova cerniera con nuova progettazione ha finalmente portato con sé una chiusura perfetta delle due metà, ora perfettamente parallele e senza spazio, mentre lo spessore è stato ridotto a 13,4 mm, per 253 grammi di peso.
Samsung Galaxy Z Fold5 viene realizzato in 5 diversi colori, 3 dei quali commercializzati attraverso i canali tradizionali, Icy Blue, Nero e Bianco, mentre il blue e il grigio sono esclusive del sito Samsung.
Per quanto riguarda la struttura, vale la pena sottolineare che il nuovo Z Fold 5 ha una certificazione IPX8, che è un passo avanti importante per un dispositivo pieghevole.
La nuova cerniera, completamente modificata nella struttura, permette di usare lo smartphone con apertura parziale da 75 a 115 gradi, grazie alla modalità Flex, implementata dalle principali applicazioni Samsung e da molte delle app di terze parti.
Il display
Lo schermo di Galaxy Z Fold5 ha una qualità che non ci si aspetta da un display pieghevole, tanto è vero che DxOMark, sito specializzato nella classificazione dei cellulari, lo pone al primo posto per la qualità del suo pannello principale.
Il display di Samsung Galaxy Z Fold5 è da 7.6 pollici, quando aperto, mentre il display esterno è da 6.2 pollici, con una proporzione un po’ strana, 23.1:9, che lo fa apparire lungo e stretto. Non è un grosso problema, ma rende meno agevole la scrittura quando il dispositivo è chiuso.
Quando lo schermo viene aperto, si raggiunge una luminosità massima davvero impressionante di 1750 nits, quindi la leggibilità è garantita anche alla luce diretta del sole. Spesso ci viene chiesto se la piega al centro del display sia visibile: ancora una volta dobbiamo ricordare che stiamo parlando di vetro che si flette e inevitabilmente una traccia della piega rimane al centro dello schermo, ma l’occhio la ignora completamente, soprattutto quando si utilizza contenuto con colori chiari.
L’unico elemento da sottolineare per quanto riguarda l’uso del display interno è la tendenza a raccogliere le impronte digitali, è indispensabile attrezzarsi per una pulizia periodica dello schermo.
Bisogna anche fare una considerazione sul form factor del dispositivo quando è aperto: se si guardano video in 16:9, le barre sopra e sotto il contenuto sono evidenti, ma in ogni caso la dimensione visualizzata è comunque superiore a quella di qualunque smartphone tradizionale. Probabilmente, nel tempo, la soluzione migliore sarà quella di una proporzione tra i lati tale da apparire come un 16:9 quando aperto.
Bisogna però aggiungere che con le misure attuali, il telefono da chiuso si usa senza alcun tipo di limitazione.
Processore e memoria
La scheda tecnica di Samsung Galaxy Z Fold5 ovviamente è costruita intorno al suo processore, Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2, che si comporta egregiamente in tutte le condizioni. Possiamo senza dubbio dire che questa generazione ha risolto tutte le “magagne” della versione precedente e oggi il processore Qualcomm rappresenta una certezza assoluta in termini di velocità e di affidabilità.
A completare il cuore pulsante di Galaxy Z Fold5 ci sono 12 GB di RAM e tagli di memoria che vanno da 256 GB ad 1 TB.
Audio
Il tema dell’audio è duplice: da un lato la qualità della conversazione, usando la capsula auricolare del telefono, dall’altro invece per la qualità dell’ascolto di contenuti multimediali sfruttando gli altoparlanti interni, che sono realizzati in collaborazione con AKG, marchio di qualità, di proprietà di Harman Kardon, a sua volta controllato dalla stessa Samsung.
Le chiamate si sentono perfettamente attraverso la capsula, con una buona presenza dell’interlocutore e una volume sufficientemente alto. Ne approfittiamo anche per segnalare che la ricezione di Galaxy Z Fold5 è buona e risulta sempre molto affidabile.
Buona la qualità dell’audio amplificato con gli speaker in ottima posizione, il cui suono è messo a punto da AKG, già citata, che è una delle aziende della vasta galassia Samsung.
Fotocamera
Uno degli argomenti più cavalcati da chi ha mosso critiche al nuovo Galaxy Z Fold5 è stato quello delle fotocamere: in effetti, non è cambiato niente rispetto al modello precedente, le caratteristiche del comparto fotocamere e letteralmente lo stesso, ma bisogna tenere conto che la capacità di elaborazione ora è affidata al nuovo processore e qualche vantaggio ci deve pur essere.
Samsung ha mantenuto la combinazione del sensore principale da 50 mpx, con grandangolo e zoom da 12 mpx. Sulla parte frontale, a schermo chiuso, c’è una selfie cam da 10 mpx, mentre a schermo aperto è stata mantenuta la camera sotto il display da 4 mpx.
Questa soluzione della camera sotto il display è probabilmente quella meno soddisfacente, perché gli scarti non sono onestamente granché. Questo è il segmento che offre il margine di miglioramento più grande, è anche vero che la fotocamera interna, che appare solo quando lo schermo pieghevole è aperto, risulta anche quella che si utilizza di meno.
Siamo convinti che questo smartphone venga acquistato principalmente per un uso professionale, per cui la velocità di utilizzo e la completezza degli strumenti di lavoro sono gli elementi più rilevanti: difficilmente si acquisterà questo smartphone con l’idea di farne un camera phone.
Questo è il motivo per cui il comparto della fotocamera, dal nostro punto di vista, è perfettamente in linea con le aspettative. Ottimi gli scatti con il sensore principale, che riesce a funzionare bene anche quando c’è poca luce; l’unico dettaglio che non abbiamo apprezzato particolarmente è quello dello zoom 30x, che offre risultati ben lontani dalla sufficienza.
In ogni caso, la valutazione complessiva della fotocamera di Samsung Galaxy Z Fold5 è ottima, con risultati che sono in linea con la tradizione Samsung nel comparto fotografico, compresa la tendenza a saturare leggermente i colori. Questo è un dettaglio che funziona perfettamente quando si condividono gli scatti sui social network, ma piace meno ai puristi dell’immagine.
Batteria
Sul fronte della batteria non è cambiato niente rispetto al modello dello scorso anno, la capacità rimane di 4.400 mAh, sicuramente inferiore alle aspettative se si pensa alla dimensione molto generosa di questo smartphone, ma all’altezza della prova sul campo, dato che garantisce una giornata piena di utilizzo.
Quando si parla di autonomia della batteria, si entra in un campo minato, perché le variabili che concorrono sono così tante che nemmeno i test strumentali risultano davvero efficaci e attendibili. Nel caso di Galaxy Z Fold5, ad esempio, c’è una differenza importante tra l’uso della display interno e di quello esterno, perché le dimensioni e quindi i consumi sono differenti.
Con il nostro uso abituale siamo arrivati a fine giornata con circa il 20% di autonomia residua, un po’ meno rispetto agli smartphone con batteria batterie più generose oggi in circolazione. Raccontiamo però da anni che, poiché ogni sera abbiamo la fortuna di avere un tetto sopra la nostra testa, per noi il requisito minimo è quello di superare una giornata di lavoro e in questo caso lo si ottiene facilmente.
Su questo smartphone sono arrivate molte critiche per la velocità di ricarica, perché la potenza di 25W nel 2023 potrebbe far storcere il naso, soprattutto se si fa un confronto con alcuni marchi cinesi che hanno innescato una vera e propria rincorsa alle superpotenze per la ricarica.
Noi consideriamo l’equilibrio un pregio fondamentale e, forse, avremmo preferito avere una ricarica da 45 W, la stessa utilizzata per Galaxy S23 Ultra, ma onestamente non abbiamo mai trovato penalizzante la dotazione di questo cellulare.
Ci vogliono circa 30 minuti per arrivare al 50%, mentre per la ricarica completa sono necessari circa 80 minuti. Certo, ci sono prodotti in circolazione in grado di completare la ricarica in 20 minuti, ma raccontiamo da sempre come dal nostro punto di vista sia un esercizio di marketing più che un esempio di sostanza.
Esperienza d’uso
La premessa della recensione di Galaxy Z Fold5 è stata concentrata soprattutto sull’esperienza d’uso, sulla capacità di Samsung di elaborare un software che renda perfettamente efficiente l’uso di un display pieghevole.
Ora non possiamo che confermare quanto già anticipato, perché spesso ci siamo trovati ad usare smartphone con con schermo pieghevole che erano semplicemente dei cellulari con un display più grande. Galaxy Z Fold5, invece, fa del suo schermo pieghevole un vero punto di forza per molteplici ragioni, a partire dalla possibilità di usare lo schermo viso con grandissima facilità, a cui si affianca anche l’uso delle applicazioni in finestre flottanti.
Non è tutto, perché un altro dettaglio importante è sicuramente quello della modalità Flex, grazie a cui alcune funzionalità del telefono sfruttano l’apertura a 90°, adattando l’interfaccia utente perfettamente.
Questo può essere utilissimo per usare al meglio la fotocamera, ad esempio, sfruttando il tavolo come sostegno, ma può servire anche per un uso più comodo del dispositivo, senza necessariamente impugnarlo.
Software
L’esperienza d’uso è strettamente collegata al tema del software, che è senza dubbio il migliore in circolazione tra gli smartphone con schermo pieghevole.
In questo ambito si nota l’esperienza di molti anni di Samsung, che per prima ha presentato al mercato un cellulare con lo schermo pieghevole: evidentemente, tutti questi anni sono serviti a recepire le indicazioni degli utenti, ad approfondire le funzionalità con il passare del tempo e il risultato raggiunto quest’anno è segno di grandissima maturità.
Non tutte le applicazioni sono ottimizzate e questo è un vero peccato, soprattutto tenendo conto del fatto che ormai questo è un segmento conosciuto, che viene realizzato da molteplici produttori e che sta crescendo anche a livello di popolarità.
Incredibile come Instagram non abbia ancora costruito un interfaccia adatta a questa versione di smartphone, ma d’altro canto dopo un sacco di anni ancora non esiste una versione di WhatsApp per iPad.
In questo caso, però, facciamo riferimento a temi che sono competenza di coloro che sviluppano le app e non della stessa Samsung che invece dal canto suo ha ottimizzato nel migliore dei modi la sua interfaccia.
Abbiamo apprezzato tantissimo la scelta di costruire una barra che rimane stabilmente visibile nella parte inferiore dello schermo per accedere alle applicazioni più utilizzate, soluzione che si affianca al pulsante tramite cui si accede immediatamente a tutte le applicazioni disponibili.
Non solo, perché è davvero facilissimo aprire le applicazioni usando il display diviso a metà, scegliendo con altrettanto facilità se la divisione è in senso verticale o orizzontale. e ancora, per chi volesse un ulteriore appiglio alle proprie applicazioni preferite, c’è sempre il menù a scomparsa che si richiama con un clic sul bordo del cellulare.
Oltre alle ottimizzazioni per lo schermo pieghevole interno, Samsung offre anche ulteriori chicche, come Samsung Dex, ma anche il collegamento Windows, per controllare il proprio cellulare attraverso il pc con sistema operativo Microsoft.
Insomma, quando si parla di software Samsung è l’unica azienda in grado di competere a darmi pari con Apple per qualità della proposta e completezza delle soluzioni. per tutti gli altri, si parla di un inseguimento a distanza.
Quanto costa Samsung Galaxy Z Fold5?
Purtroppo il prezzo di Samsung Galaxy Z Fold5 è stata la sorpresa meno gradita, perché c’è stata una crescita di circa 150 € rispetto al modello dello scorso anno, ma la notizia positiva è che il modello precedente, Galaxy Z Fold4, ancora validissimo, oggi si compra ad una cifra estremamente competitiva.
Per entrare nel dettaglio, però, vale la pena ricordare che il prezzo di Galaxy Z Fold5 è di 1.999 euro. Questo è il prezzo ufficiale, ovviamente in rete si trova di tutto e di più, comprese offerte molto aggressive, che possono arrivare fino a 1.200 euro, ma non metteremmo la mano sul fuoco per alcuni venditori che si trovano online.
Recensione Galaxy Z Fold5, le conclusioni
Non serve probabilmente specificare al termine della recensione di Samsung Galaxy Z Fold5 che abbiamo amato questo smartphone dal primo minuto. Per noi questa è la migliore interpretazione di uno smartphone pieghevole, perché rappresenta la migliore combinazione tra hardware e software, nell’ottica di sfruttare al meglio un display pieghevole.
Pur avendo caratteristiche molto simili al modello dello scorso anno, abbiamo apprezzato la riduzione della dimensione e l’ulteriore ottimizzazione del sistema operativo. Bello da vedere, potente da utilizzare, questo smartphone continua continua ad essere il punto di riferimento più elevato per chiunque voglia cimentarsi in questo singolare segmento del mercato.
+ Performance di alto livello
+ Migliore soluzione software per dispositivo pieghevole
– Innovazioni limitate rispetto allo scorso anno