Cloud computing e IoT: come stanno cambiando il mondo

Uno è una tecnologia, l’altro un tema fondamentale nell’era moderna: vediamo insieme come il Cloud computing e il settore IoT stanno cambiando il modo in cui gestiamo e interagiamo con il mondo che ci circonda.



Oggi vogliamo parlarti di due temi caldi in un periodo di rivoluzione tecnologica che è quello che stiamo vivendo. Cercheremo di affrontare tutto in modo oggettivo e dando qualche accenno tecnico, così che chi legge questo pezzo possa avere una propria idea basata anche sulle nozioni che daremo.

Cosa è il Cloud computing

Il cloud computing è un modello di elaborazione che consente agli utenti di accedere a risorse informatiche. La sua traduzione italiana è infatti servizi nella nuvola, che indica una vera e propria erogazione di servizi offerti su richiesta da un fornitore a un utente finale attraverso la rete internet. I servizi sono ad esempio l’archiviazione, l’elaborazione o la trasmissione dati.

Contrariamente a quanto si pensa, il Cloud computing non è una tecnologia così recente. Basti pensare alla Sun Microsystems che già dagli anni 80 lavorava a queste risorse.

Per dare qualche cenno tecnico si possono distinguere tre tipi fondamentali di servizi cloud:

  • SAAS (software as a service) – il software applicativo realizzato da un produttore che mette a disposizione direttamente o tramite terze parti, con modalità telematiche come ad esempio un’applicazione web. Quindi l’utilizzo di programmi installati su un server remoto. Una sua evoluzione in ambito mobile è stata rilasciata nel maggio 2020 sotto il nome di Cloud Service Application (CSA);
  • DAAS (data as a service) – vengono messi a disposizione via web solamente i dati, rendendoli disponibili in vari formati e ad applicazioni diverse come se fossero presenti sul disco locale;
  • HAAS (hardware as a service) – l’utente invia dati a un computer, che vengono elaborati da altri computer messi a disposizione e restituiti all’utente iniziale.

A questi tre principali servizi possono esserne integrati altri:

  • PAAS (platform as a service) – Invece che uno o più programmi singoli, si esegue in remoto una piattaforma software come ad esempio Amazon Web Services o Microsoft Azure.
  • IAAS (infrastructure as a service) – oltre alle risorse virtuali in remoto, vengono messe a disposizione anche risorse hardware. La caratteristica dell’IAAS è che le risorse vengono istanziate su richiesta o domanda al momento in cui una piattaforma ne ha bisogno.

Cosa è l’IoT

L’IoT – Internet of things o internet delle cose, è un neologismo che descrive la connessione di oggetti fisici al mondo digitale. Utilizzato nel mondo delle telecomunicazioni e dell’informatica, fa riferimento all’estensione di internet al mondo degli oggetti e dei luoghi concreti, che acquisiscono una propria identità digitale in modo da poter comunicare con altri oggetti nella rete e poter fornire servizi agli utenti.

Si tratta dell’evoluzione del web stesso, il 3.0. Sono numerose le sue potenziali applicazioni e le sfide che deve affrontare. Un forte esempio è la domotica (smart home). Gli assistenti vocali stanno diventando fondamentali nelle case dei meno scettici e riescono anche a convincere chi invece ha dei dubbi. Alexa, Google Home, Siri, tante varietà e tante applicazioni al quotidiano. E poi i sistemi di intrattenimento nelle automobili, la videosorveglianza, l’e-health e tanti altri settori. L’IoT sta indubbiamente cambiando le nostre vite.

Pro e contro di Cloud computing e IoT

Indubbiamente tutti i progressi tecnologici hanno portato, nella storia, a miglioramenti e risvolti negativi. La stessa invenzione della ruota ha portato ad avere oggi un forte problema di inquinamento ambientale. Lo stesso vale per il Cloud computing e l’IoT. Sta a noi farne un giusto utilizzo e capire, attraverso la conoscenza, quali sono le sue potenzialità e dove invece non bisogna eccedere.

Abbiamo analizzato un pò quanto detto fin’ora, ed ecco le nostre conclusioni:

Cloud computing – pro e contro

  • Scalabilità: può essere adattato alle esigenze di una singola applicazione;
  • Disponibilità: Il cloud computing è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, il che significa che non dovrai mai fare a meno del serivizio;
  • Dipendenza dal fornitore: Le aziende che utilizzano il cloud computing sono ovviamente dipendenti dal fornitore del servizio.

Sul tema sicurezza indubbiamente si ha un duplice aspetto, se da una parte il Cloud computing offre numerose funzionalità avanzate per proteggere i dati, dall’altro gli attacchi informatici sono sempre più evoluti e differenziati. E come nella realtà di tutti i giorni, non è impossibile subire furti o violazione dei dati.

IoT – pro e contro

  • Miglioramento dell’efficienza;
  • Miglioramento della sicurezza;
  • Personalizzazione dei prodotti e dei servizi;
  • Innovazione.

Il costo e, come per il Cloud computing, anche l’IoT in generale è soggetto ad attacchi informatici di vario tipo.

Conclusione

Sia il cloud computing che l’IoT offrono indubbiamente una serie di vantaggi e di vulnerabilità alle aziende. Sono i settori IT che dovrebbero valutare i requisiti prima di decidere se e in che quantità adottare queste tecnologie.

Maria Grazia Cosso: Contributor, studentessa di ingegneria informatica e nel tempo libero esploratrice di novità. Fiera Calabrese e appassionata sin dai tempi del Compaq Presario 425 ai computer, ha reso oggi questa sua passione il suo futuro. Segue da sempre il progresso e lo sviluppo delle nuove tecnologie, le piace stare al passo con le ultime uscite e testarle in prima persona, ogni tanto riesce anche a guardare qualche serie tv.
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