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IT-Alert, tentativi di truffa, utilizzo dei dati e prossime novità tech Apple e Xiaomi. Ecco le principali notizie in questa puntata del podcast.
Trascrizione podcast
Buona giornata e buon lunedì. Affrontiamo la sindrome di questo lunedì 23 ottobre partendo da IT-Alert. Buona settimana dunque dal notiziario tech quotidiano Mister Gadget. Io sono Luca Viscardi. Noi ovviamente non abbiamo la presunzione di raccontarvi tutte le notizie del mondo della tecnologia ma sicuramente quelle più principali quelle più accattivanti e oggi partiamo – perché è tema sicuramente rilevante – da un allarme che è stato lanciato sul servizio Italia.it.
Sapete di cosa parlo, cioè dei messaggi che arrivano sugli smartphone per avvisare di situazioni critiche che riguardano il meteo o magari dei pericoli che possono essere imminenti intorno a noi? Bene, qualcuno sta già utilizzando IT-Alert per mandare dei messaggi che sono dei veri e propri scam, tentativi di truffa. Fate molta attenzione se ricevete un messaggio attraverso la piattaforma IT-Allert con un link all’interno. Non cliccate mai. Le autorità infatti fanno sapere che i messaggi che verranno distribuiti non avranno delle call to action all’interno, saranno solo messaggi informativi. Quindi se qualcuno vi chiede di cliccare su un link vuol dire che sta cercando di rubarvi dei dati.
Purtroppo per ogni applicazione buona della tecnologia sappiamo che c’è sempre anche un’interpretazione fraudolenta a proposito di dati a rischio. Attenzione a Temu, che è un’applicazione di e-commerce scaricata tantissimo. Fino a qualche giorno fa era il più scaricata su iOS e su Android, ma che pare avere un po’ di problematiche. Intanto alcuni ricercatori nei giorni scorsi ci hanno fatto sapere che Temu raccoglie una quantità di dati al di là delle necessità che ha per svolgere il suo ruolo di vendita online. Ma non solo perché sono proliferate le segnalazioni di persone che dicono che la loro carta di credito è stata clonata dopo aver fatto un acquisto su TEMU, quindi raccomandando la massima prudenza nell’uso di questa app fino a che non si toglie questa cortina fumogena.
Insomma, sull’uso dei dati la raccomandazione è quella di usare solo carte di credito ricaricabili o addirittura i numeri usa e getta che molti istituti bancari forniscono per gli acquisti online. Insomma, meglio essere prudenti con questa piattaforma, anche se i prezzi sembrano effettivamente molto accattivanti.
Paiono confermate le voci secondo cui Xiaomi Mi 14 arriverà proprio questa settimana. Qualcomm dovrebbe lanciare i nuovi processori proprio nei prossimi giorni e con un evento che si tiene alle Hawaii e subito dopo Xiaomi lancerebbe il nuovo modello 14 di cui ormai sappiamo praticamente tutto della scheda tecnica. Un lancio molto anticipato rispetto agli anni scorsi, forse anche per sfidare un po’ questo calo davvero preoccupante del mercato dei cellulari.
Apple invece sarebbe al lavoro per una nuova generazione di Home Pod con un piccolo display all’interno che sarebbe utile per mostrare alcune informazioni. Lo vedremo nel 2024. Così, secondo gli esperti, succederà anche per gli iPad. I nuovi iPad, infatti, saranno lanciati solo a marzo 2024. Pare invece che entro la fine di questo mese, nel giro di pochi giorni avremo la possibilità di conoscere nuovi computer Mac che dovrebbero essere lanciati addirittura entro la fine di questo mese. Siamo curiosi di vedere se questo succederà oppure no.
Altra notizia che riguarda il mondo di Apple pare che la scelta di abbassare i prezzi, nonostante il costo di produzione più alta per i nuovi iPhone sia stata deliberata e che la differenza, cioè il maggiore impatto di costo, verrà poi applicato al prossimo iPhone 16. Ecco, questa è una di quelle notizie da prendere con le pinze, proprio da lasciare lì in un angolo. E abbiamo un anno di tempo quasi per verificare se sia vera oppure no. Vedremo quello che succede.
Complimenti invece a Sony che ha deciso di donare 2 milioni a Gaza e Israele senza prendere parte nella situazione difficile in corso in questi giorni, proprio per sostenere le persone in difficoltà per organizzare aiuti umanitari.
Per oggi abbiamo terminato. Grazie per averci seguito fino a qui. Se volete ci sentiamo domani.