Non ci basta più un orizzonte di offerte a prezzi stracciati e dimensioni sempre minori, il nuovo trend nelle telecomunicazioni diventano le sim virtuali. Vediamo cosa sono e come funzionano le eSIM e perchè può essere vantaggioso il loro utilizzo per navigare in vacanza. Attenti però alle false promesse, alcune soluzioni, come alcune delle proposte di Holafly, non sono attendibili e sono “overpromising”.
Indice
Le eSIM sono schede SIM virtuali che consentono agli utenti di collegarsi a reti mobili senza la necessità di una scheda SIM fisica. Ma cosa vuol dire che non sono fisicamente presenti sui nostri dispositivi, e quali sono le implicazioni sulle tariffe e la gestione? Cerchiamo insieme le risposte a queste domande.
La nuova era delle telecomunicazioni
eSIM è l’abbreviazione di Embedded Subscriber Identity Module ovvero la versione digitale e integrata del sistema di autenticazione univoca per accedere alla rete cellulare tramite un dispositivo. Sono una versione virtuale della scheda sim tradizionale, che dunque passa dall’essere un chip impiantato su un supporto da inserire in un apposito alloggiamento al trasformarsi in un circuito integrato nel dispositivo e programmabile facilmente via software.
Lo standard eSim è stato diffuso nel 2016 – curiosamente con uno smartwatch, Samsung Gear S2 Classic 3G – e le prime versioni sono apparse in Italia nel 2019: a oggi una larghissima fetta di smartphone Android e tutti i modelli recenti di iPhone la integrano come alternativa parallela allo slot tradizionale per le schede fisiche.
Sono basate sulla tecnologia Universal Integrated Circuit Card (UICC), che è lo standard internazionale per le schede SIM. Gli smartphone che le supportano sono dotati di un chip NFC integrato, che consente al dispositivo di comunicare con il fornitore di servizi mobili. Il chip NFC è un circuito integrato che utilizza la tecnologia Near Field Communication (NFC) per comunicare con altri dispositivi.
Lo standard eSIM 2.0, pubblicato nel 2020, ha aggiunto il supporto per altre tecnologie, come il Bluetooth, ma il chip NFC è ancora richiesto. Ad esempio, gli iPhone XS e successivi, che sono tra i primi dispositivi a supportare le sim virtuali, utilizzano un chip NFC per scaricare il profilo.
Non solo, con le versioni più recenti degli smartphone di Apple, basta scaricare un’applicazione per procedere ad una installazione semplificata della eSIM. Con i cellulari Android che supportano le eSIM, basta inquadrare un codice QR per attivare il nuovo profilo.
Perché usare una sim virtuale in vacanza?
Stai pianificando la tua prossima vacanza all’estero? Se stai cercando un modo comodo, flessibile e conveniente per rimanere connesso durante la tua prossima vacanza, senza preoccuparti del roaming, una eSIM è la soluzione ideale. Offrono infatti una serie di vantaggi rispetto alle tradizionali SIM fisiche, tra cui:
- Comodità: Le eSIM sono integrate nel tuo smartphone, quindi non è necessario acquistare o scambiare schede SIM fisiche. Basta scaricare un’app e attivare la tua eSIM in pochi minuti.
- Flessibilità: Con una eSIM, puoi facilmente passare da un operatore all’altro e da un piano tariffario all’altro, a seconda delle tue esigenze. Questo è particolarmente utile se viaggi in più paesi.
- Convenienza: Le eSIM possono spesso farti risparmiare denaro sulle tariffe del roaming. In molti casi, puoi acquistare piani dati emessi localmente che sono molto più economici rispetto ai piani roaming offerti dal tuo operatore domestico.
- Sicurezza: Le eSIM sono più sicure delle SIM fisiche perché non possono essere perse o rubate. Se perdi il telefono, puoi semplicemente trasferire la tua eSIM su un nuovo dispositivo.
Oltre a questi vantaggi, le eSIM sono anche più ecologiche delle SIM fisiche perché non producono rifiuti di plastica.
Come configurare una eSIM
Quando un dispositivo con eSIM viene avvicinato a un terminale NFC di un fornitore di servizi mobili, il chip NFC del dispositivo comunica con il terminale per scaricare il profilo. Quest’ultimo contiene le informazioni necessarie per connettersi alla rete mobile del fornitore, come il numero di telefono, il piano dati e le impostazioni di rete.
Una volta scaricato il profilo, il dispositivo può essere utilizzato per connettersi alla rete mobile del fornitore. Inoltre, le eSIM possono anche essere configurate e attivate tramite un’app o un sito web del fornitore scelto. In tal caso per completare l’installazione basta scansionare il codice QR che viene consegnato al momento dell’acquisto, ma è bene sapere che in quel momento il telefono deve essere necessariamente collegato ad una rete Wi-Fi.
eSIM su smartwatch e smartphone
Ormai supportate da un numero crescente di dispositivi, tra cui smartphone, tablet, smartwatch e altri dispositivi indossabili, le eSIM funzionano in modo simile alle SIM fisiche, ma invece di essere inserite nel dispositivo, vengono configurate e attivate tramite un’app o un sito web.
Le SIM virtuali offrono una serie di vantaggi rispetto alle fisiche, tra cui ovviamente la dimensione. Sono più facili da sostituire o attivare, poiché non richiedono l’apertura del dispositivo. Possono essere utilizzate in più dispositivi, il che può essere utile per gli utenti che viaggiano frequentemente.
Le eSIM sono ancora una tecnologia relativamente nuova, ma stanno diventando sempre più popolari. Alcuni esempi di dispositivi che le supportano sono gli iPhone successivi all’XS, i Samsung Galaxy dopo l’S20, i Google Pixel successivi al 4. Fra i tablet troviamo l’ iPad Pro (2020) e successivi, Samsung Galaxy Tab S7 e S7+. Infine sugli smartwatch: Apple Watch Ultra 2 ovviamente affiancato da Samsung Galaxy Watch 6. Altri dispositivi indossabili che supportano le eSIM sono: Fitbit Sense, Garmin Forerunner 245, Huawei Watch GT 3.
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Come funziona il roaming su eSIM?
Il roaming su eSIM funziona in modo simile al roaming su una SIM fisica. Quando ti trovi in un paese diverso da quello del tuo operatore, ti connetti alla rete di un operatore locale partner. In questo modo, puoi continuare a utilizzare il tuo telefono per chiamare, inviare SMS e utilizzare i dati mobili.
Le eSIM spesso permettono di risparmiare denaro sulle tariffe del roaming. In molti casi, puoi acquistare piani dati emessi localmente che sono molto più economici rispetto ai piani roaming offerti dal tuo operatore domestico.
Costi bassi e dati illimitati? Ma è vero?
Bisogna fare molta attenzione ad alcune proposte commerciali, troppo belle per essere vere. Facciamo un esempio: abbiamo provato la soluzione di Holafly proposta per la Francia.
La pubblicità dice:
- Dati illimitati
- 500 mb al giorno di hotspot mobile
- 5G dove garantito
- Nessuna limitazione della velocità
Il prezzo base è di 6 euro per un giorno, per 5 giorni abbiamo acquistato un pacchetto da 19 euro. In realtà, quando si attiva il contratto, viene installata una eSIM di Orange, nota per maltrattare chi si collega in roaming e non è proprio cliente, in barba a tutte le disposizioni europee sull’argomento.
Abbiamo attivato la eSIM e cominciato a navigare. Per un’esigenza di lavoro, abbiamo caricato sul cloud un video da circa 200 mb. Qualche minuto dopo, la rete ha cominciato a funzionare a velocità che pensavamo non esistessero nemmeno più nel mondo civile.
Abbiamo immediatamente contattato il servizio clienti, che ci ha risposto che eravamo sottoposti ad un blocco temporaneo, esercitato da Orange, a causa dell’alto traffico generato. Sottolineiamo che il traffico elevato erano circa 200 mb, poca roba per il 2024.
A seguito del blocco, il giorno dopo, la velocità è tornata normale, ma anche di prima mattina, quando il traffico è ancora a zero, usare l’hotspot è quasi impossibile, altra falsa promessa della pubblicità.
Insomma, alcune eSIM possono essere una buona soluzione, ma affidarsi ai contratti a forfait degli operatori tradizionali, può essere più che conveniente e dare maggiore qualità nella navigazione. Sempre in Francia, ad esempio, Free (parent company di Iliad) offre 300 giga senza abbonamento a 19 euro, molto meglio del traffico illimitato di Holafy, di cui in realtà non potrete usufruire mai.
Attenti alle eSIM, non è tutto oro
La eSIM è una soluzione estremamente versatile, in alcuni paesi, come gli Emirati Arabi, può essere una carta vincente per non incappare in costi esagerati nell’uso del cellulare. Anche negli Stati Uniti si possono trovare soluzioni interessanti, ma attenti alla qualità del servizio.
L’esperienza di Holafly in Francia, ad esempio, ci dice che le promesse difficilmente vengono mantenute e una cara vecchia SIM di un’operatore tradizionale è di gran lunga migliore rispetto alla pessima esperienza di Holafly/Orange. Non è così ovunque, ci sono paesi in cui il servizio ha funzionato discretamente, ma il rischio è sempre molto alto.