Dal 21 novembre tutti i gestori telefonici in italia dovranno fornire sugli smartphone venduti il Parental Control gratis. Vediamo di cosa si tratta e cosa prevede la delibera dell’AGCOM per la protezione dei minori online.
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Dal 21 novembre 2023 entrano in vigore le linee guida in materia di protezione dei minori sul web approvate dall’AGCOM con la delibera 9/23/CONS a gennaio 2023. Lo scopo è mettere in atto quanto già previsto dal decreto legislativo del 30 aprile 2020 n. 28 dedicato ai “Sistemi di protezione dei minori dai rischi del cyberspazio”.
Cosa è il parental control
Il web è una risorsa preziosa per tutti ma presenta considerevoli rischi per i minori che navigano in rete quotidianamente. Per questo motivo è necessario sensibilizzare i genitori e offrire loro tutti gli strumenti necessari per proteggere i propri figli. Sono tanti i metodi utilizzati oggi per impostare il parental control sui vari dispositivi utilizzati dai bambini, ad esempio su iphone e ipad troviamo numerose funzionalità per gestire il tempo passato online, anche da un dispositivo esterno.
Inoltre anche alcune applicazioni offrono le funzionalità di controllo per i genitori, come Routerinho, una soluzione tutta italiana. Ma non solo sugli smartphone, anche sulle console è possibile introdurre la gestione del tempo speso e il controllo dei contenuti, come attraverso Xbox Family Setting.
Ma dal 21 novembre, grazie a questa introduzione, tutti gli operatori telefonici dovranno offrire servizi di parental control gratis attraverso i quali i genitori potranno filtrare i contenuti ai quali i figli hanno accesso.
Quali sono le nuove regole dell’AGCOM per i minori online
La delibera prevede principalmente l’obbligo per i gestori telefonici di fornire gratuitamente ai loro clienti strumenti di parental control, un sistema attraverso il quale i genitori possono gestire e controllare l’attività online dei figli minorenni, filtrando o bloccando contenuti considerati inadeguati o pericolosi.
Dal 21 novembre lo strumento di parental control dovrà essere incluso e attivato automaticamente nelle offerte intestate ai minori. Per quanto riguarda le linee mobili intestate ai maggiorenni, l’attivazione del servizio avverrà previa richiesta del titolare.
Quali operatori introdurranno il parental control
WINDTRE, Very Mobile, Fastweb e recentemente anche Iliad hanno già lanciato una campagna informativa per i loro clienti.
I gestori telefonici hanno, inoltre, l’obbligo di fornire assistenza gratuita per l’attivazione, la configurazione e la disattivazione del servizio. Dovranno, inoltre, inviare entro 30 giorni dall’entrata in vigore della libera una comunicazione ai propri clienti riguardo la possibilità di installare il servizio di parental control e, infine, dovranno sensibilizzare i genitori affinché procedano all’attivazione del servizio.
Parental control online: i contenuti online bloccati ai minori
Nelle linee guida l’AGCOM ha elencato le categorie che devono essere sottoposte al controllo dei genitori o al blocco automatico da parte del gestore. Ecco quali sono le categorie vietate per i minori:
- contenuti per adulti: siti che mostrano nudità totale o parziale o materiale pornografico;
- gioco d’azzardo o scommesse: siti in cui è possibile giocare d’azzardo o effettuare scommesse;
- armi: siti che promuovono la vendita di armi;
- violenza: siti che promuovono la violenza, anche autoinflitta, come il suicidio;
- odio e discriminazione: siti che promuovono odio o discriminazione verso qualsiasi individuo o gruppo;
- promozione di pratiche che possono danneggiare la salute: ad esempio, che promuovono il consumo di droghe o alcol;
- anonymizer: siti che permettono di navigare in anonimo e rendere l’attività online non rintracciabile;
- sette: siti che promuovono forme di influenza quali incantesimi, maledizioni, ecc.