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Nella puntata del podcast di oggi parliamo del nuovo piano promozionale presto applicato da Netflix e delle nuove offerte di Disney Plus ed Apple.
Trascrizione podcast
Bentornati su Mister Gadget Daily, un giovedì che sa di lunedì e noi ricominciamo da Netflix.
2 novembre, dopo la pausa di ieri si torna nuovamente alle giornate lavorative. Bentornati all’ascolto anche di Mister Gadget Daily.
Oggi cominciamo da Netflix perché pare che sia allo studio un piano piuttosto curioso, quello cioè di premiare chi guarderà di più il programma con la pubblicità , o meglio, cioè il piano con la pubblicità . Sapete che insomma è stato abbandonato il piano base da 7,99€, ora si parte dal piano con la pubblicità di 5,99€ per intensificare, per incentivare l’uso della piattaforma, Netflix proporrà degli episodi senza pubblicità quando si guarderanno tre episodi di fila. Quindi insomma verrà premiato chi avrà una intensità di visione molto elevata.
A proposito di piani tariffari, di insomma proposte commerciali, sono arrivate quelle nuove di Disney Plus che lancia il nuovo piano con pubblicità da 5,99€. Poi c’è un piano invece un abbonamento standard da 8,99€ con fino a dieci dispositivi che possono fare il download e la definizione a 1080 pixel e l’audio con i canali 501, mentre il nuovo piano in abbonamento premium da 11,99€ al mese o 119€ all’anno avrà la possibilità di accedere a tutta l’offerta in 4K, HDR, mentre 4K o HD con quattro riproduzioni simultanee con sempre il download fino a dieci dispositivi e l’audio in questo caso è Dolby Atmos. Quindi novità per chi vorrà seguire i prodotti e contenuti di Disney Plus.
C’è invece un piano tariffario che sparisce, quello di Apple Music Voice, che era quel curioso piano intorno ai 5€ 5$ che si attivava semplicemente chiedendolo al proprio Home Pod e governando poi tutte le funzionalità direttamente con la voce. Evidentemente non ha funzionato, perché Apple ha deciso di abbandonarlo.
Già che parliamo di Apple. Una curiosità , quella che cioè entro il 2024 verrà raddoppiata la quota di produzione di iPhone in India. Noi sappiamo che Apple da tempo vuole, diciamo, diminuire la dipendenza dalla produzione cinese ed è per questo che sta intensificando quella indiana. Il prossimo anno si potrebbe arrivare ad avere il venti 25% di iPhone tra tutti quelli che vengono distribuiti in ogni angolo del mondo, prodotti proprio in India.
E a proposito tra l’altro di quello che succederà anche nel futuro c’è invece un altro dato che ci colpisce molto quello che We Work, la società che sapete affitta spazi in co-working che aveva pensato fino a pochissimo tempo fa una valutazione di 47 miliardi già domani o al massimo la settimana prossima potrebbe chiedere il Chapter Eleven quindi essenzialmente dichiarare bancarotta e quindi cominciare un piano di ristrutturazione per poter mantenere attivo il proprio business. È incredibile quanto veloce sia l’evoluzione del mercato ai giorni nostri.
Subaru adotterà la tecnologia di Tesla per la ricarica, quindi lo stesso tipo di porta, quella che si chiama North American Charging Standard o anche Hawks, e verrà utilizzato sulle nuove auto elettriche realizzate da Subaru dai produttori di Megan.
Una curiosità Google ha lanciato la possibilità di registrare un nuovo dominio che è .ing è che serve per fare molti giochi di parole. Con il verbo editing produzione si potrà fare un gioco di parole con questo dominio. Pensate però che il costo potrebbe arrivare addirittura a 1.000.000 per le prime assegnazioni.
Niente male Per oggi abbiamo terminato. Grazie per averci seguito fino a qui. Se volete noi ci risentiamo domani.