Recensione Redmi Pad SE, il tablet che non ti aspetti

Non avremmo mai immaginato di scrivere una recensione di Redmi Pad SE esprimendo un giudizio estremamente positivo, ma ci troviamo a farlo perché il tablet low cost di Xiaomi può essere una scelta eccellente per moltissimi utenti.

Parliamo spesso di rapporto tra qualità e prezzo di un dispositivo, difficilmente potremmo trovare sul mercato un tablet che possa vantarne uno migliore, dato che per comprare Redmi Pad SE servono meno di 200 euro.



Design e struttura

Il primo impatto con il tablet Xiaomi Redmi Pad SE è senza dubbio sorprendente: partendo dal prezzo a cui viene venduto, non avevamo particolari aspettative. E invece siamo rimasti sorpresi dalla proposta complessiva, che combina un buon design con un display dalle dimensioni generose.

La sua struttura è in alluminio e viene proposta in 3 diversi colori, tutti molto gradevoli: viola, grigio e verde menta. E’ interessante sapere che il tablet Xiaomi Redmi Pad SE può offrire ai suoi utenti una certificazione IP52, che non è la migliore possibile, ma fornisce comunque una protezione dalla polvere e dagli spruzzi.

Le misure sono abbastanza compatte: 478 grammi, con dimensioni 255.5 x 167.1 x 7.4 mm, che si traducono in una struttura compatta con uno spessore molto contenuto.

La confezione è molto semplice, come è normale che sia per un tablet da 199 euro: non c’è una tastiera esterna, nemmeno come accessorio ufficiale opzionale, mentre sul sito Mi.Com si trovano alcuni altri accessori.

Sempre per quanto riguarda la struttura di Xiaomi Redmi Pad SE, bisogna sottolineare la presenza di 4 altoparlanti con il Dolby Atmos, dotazione non scontata in questa fascia di prezzo.

Sulla parte inferiore del tablet ci sono il connettore USB-C per la ricarica e quello da 3.5 mm per le cuffie, mentre sul lato opposto c’è il pulsante di accensione, che è collocato in alto. Sul lato destro del dispositivo c’è il controllo del volume.

E’ lo stesso lato in cui si trova anche l’espansione di memoria con scheda MicroSD, mentre non c’è una SIM, perché questo tablet ha solo il collegamento Wi-Fi, tra l’altro è il “rodato” Wifi 5.

Non è presente il sensore per le impronte digitali, ma si può usare la selfie cam per lo sblocco con il viso: non è sempre molto preciso, ma può essere sostituito dall’uso più tradizionale del codice.

Hardware

Per la scheda tecnica di Xiaomi Redmi Pad SE sono state fatte scelte di equilibrio, ovvero economicamente sostenibili, con 4 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, recuperando un processore bello stagionato come il Qualcomm Snapdragon 680.

Il display ha una diagonale generosa da 11 pollici, ma parliamo di un IPS LCD con una luminosità molto contenuta, solo 400 nits, che rendono questo tablet adatto all’uso “indoor”, dentro le mura domestiche, ma poco incline a fare amicizia con la luce intensa di una giornata di sole.

Parliamo di uno schermo 8 Bit con circa 16 milioni di colori, che ha un rapporto con la superficie totale del tablet che arriva all’84.4%, non è granché, significa che le cornici sono generose e ben visibili.

Il vero pregio di questo schermo è la disponibilità della frequenza di aggiornamento a 90 hz: bisogna ancora una volta tenere contro del prezzo di 199 euro per una corretta valutazione. Non è facile trovare un tablet così completo alla stessa cifra, ancora più difficile è trovarne uno che abbia anche una frequenza di aggiornamento superiore ai 60 hz.

Si può scegliere di usare una frequenza fissa, oppure di adottare lo switch automatico, per sfruttare al meglio la fluidità dello schermo.

Ovviamente, non stiamo parlando di un tablet che può competere con la qualità di iPad di Samsung Galaxy Tab, ma per un uso “familiare”, che preveda l’uso di social network, posta e servizi di streaming è pressoché perfetto. Non bisogna però pretendere l’impossibile, perché con i videogiochi più esigenti sul fronte della grafica, mostra un po’ i suoi limiti.

Fotocamera

La completezza della recensione di Redmi Pad SE ci impone di parlare anche della fotocamera, ma è evidente che questo non sia uno dei dettagli più rilevanti, perché l’unico uso sarà verosimilmente quello della sua selfie cam per effettuare videochiamate.

E’ comunque utile ricordare che la dotazione tecnica di Xiaomi Redmi Pad SE prevede una fotocamera principale posteriore da 8 mpx, mentre quella frontale è da 5 mpx.

Attenzione ad un dettaglio: Xiaomi attiva di default la funzionalità “beautify”, che aggiunge un effetto piuttosto pacchiano alle proprie immagini, ma non cambia la sostanza della nostra valutazione. Le due fotocamere scattano foto “discrete” quando c’è molta luce, ma vanno ovviamente in crisi quando il contesto si fa più complicato.

Software

Il software di Xiaomi Redmi Pad SE è il classico MIUI di Xiaomi, basato su sistema operativo Android. In questo caso, parliamo di MIUI 14, realizzato su Android 13. Non abbiamo mai nascosto il nostro scarso apprezzamento per l’interfaccia utente realizzata da Xiaomi, che diventa però più accettabile su un dispositivo da 199 euro.

Curiosamente, sarà più facile adattarsi al software di Xiaomi Redmi Pad SE, perché l’interfaccia prevede la stessa interazione, separando lo scorrimento verticale sui due lati del dispositivo. facendo scorrere il dito dall’alto verso in basso sulla parte sinistra dello schermo appaiono le notifiche, partendo dalla parte destra si arriva invece al centro di controllo, molto simile a quello di un iPhone.

Ci sono un po’ di software aggiuntivi di Xiaomi che non servono a molto, ma non è difficile liberarsene…

Batteria

La batteria di Xiaomi Redmi Pad SE è un altro dei suoi punti di forza, grazie alla capacità da 8000 mAh, che consentono di arrivare agevolmente a due giorni di utilizzo consecutivo, con un uso abbastanza intensivo.

Se si sceglie di utilizzare il display con una frequenza di aggiornamento ridotta a 60 hz, questa cifra aumenta ulteriormente.

Purtroppo, c’è solo una ricarica lenta da 10 W, che in 30 minuti raggiunge solo il 16% dell’autonomia. Ci vogliono diverse ore per la ricarica completa: verosimilmente, è bene caricare questo tablet durante le ore notturne.

Quanto costa Redmi Pad SE?

Come già anticipato, il prezzo di Xiaomi Redmi Pad SE è una delle note più liete che vi possiamo raccontare: in Italia la versione con 128 GB di memoria viene venduta infatti ad una cifra inferiore ai 200 €.

L’unico prodotto che dal nostro punto di vista può competere, pur avendo una scheda tecnica leggermente peggiore, è Honor Pad X9, che viene venduto ad una cifra molto simile. Per chi invece volesse restare all’interno dell’ecosistema Samsung, c’è il Galaxy Tab A8, che costa anche meno ma offre una scheda tecnica peggiore.

Conclusioni

Leggendo la recensione di Xiaomi Redmi Pad SE è facile intuire che questo tablet ci è piaciuto per l’ottimo equilibrio tra il prezzo e le le prestazioni, che rimane il nostro mantra ogni volta che proviamo un dispositivo.

La scheda tecnica può essere d’aiuto, ma è solo la prova sul campo che dà l’effettiva percezione di un prodotto e in questo caso abbiamo trovato risposte interessanti ai nostri dubbi e alle curiosità. Per tutti quelli che cercano un tablet per uso familiare, con qualche videogioco, la navigazione in Internet, l’uso dei social network, questo è un dispositivo pronto a svolgere tutti i compiti basilari. Bisogna però avere chiaro il concetto che non si possono chiedere attività complicate come montaggio dei video o utilizzo con giochi particolarmente sofisticati.

Xiaomi Redmi Pad SE
Xiaomi Redmi Pad SE è un tablet molto interessante, che offre un equilibrio prezzo prestazioni molto interessante. Meno di 200 euro per un tablet che si comporta bene in tutte le attività, potendo contare su un buon display e un discreto processore.
Pro
+ Display 90 hz
+ Durata batteria
+ Design curato
+ Peso ridotto
+ Qualità audio
Contro
– Bloatware a bordo
– Ricarica lenta
– Supporto nel tempo
Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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