Cosa è Raspberry Pi e come funziona

I nerd dell’elettronica e dell’informatica lo conosceranno bene: parliamo del Raspberry Pi, il computer in formato scheda che sta sul palmo della mano. Vediamo insieme i suoi impieghi e perchè questo prodotto è molto interessante.



Alcune informazioni di partenza: il Raspberry Pi è in tutto e per tutto un computer. Sviluppato nel Regno Unito dalla Raspberry Pi Foundation, viene assemblato Sony UK Technology Centre. La sua prima presentazione al pubblico è avvenuta nel febbraio 2012. Qualcosa di simile è stato fatto con il Flipper Zero – il coltellino svizzero di nuova generazione, ma una delle differenze sta nel fatto che la scheda di circuito su cui è progettato può ospitare sistemi operativi basati sul kernel Linux, Raspbian e Windows IoT Core.

Cosa si può fare con un Raspberry Pi?

Questo dispositivo, in quanto open source, permette che il codice sorgente del software che lo alimenta sia disponibile al pubblico. Questo lo ha reso una piattaforma popolare per i progetti di sviluppo di software personalizzato. Compatto e conveniente, può essere utilizzato per una grande varietà di scopi. Puoi creare una console di gioco retro, costruire un alternativa all’ hub Echo per la tua casa smart, montare un circuito di sicurezza fai-da-te.

Il Raspberry Pi dispone di una varietà di porte e connettori, tra cui una porta HDMI, una porta USB, una porta Ethernet e una porta audio. Grazie alle sue dimensioni e alla sua versatilità, i vari modelli sono adatti a essere utilizzati per dare vita ai più svariati progetti, che spaziano dall’intrattenimento a utili funzioni per la casa fino ai giochi. Ad esempio, un utente ha creato un giardiniere automatizzato per curare più agevolmente le piante del suo appartamento; un altro ha realizzato un altoparlante e ancora qualcun altro ha pensato bene di riprodurre il famoso Game Boy, chiamando il suo progetto “Game Boy Zero”.

Che sistema operativo ha un Raspberry Pi?

Il Raspberry Pi è alimentato da un processore ARM: un’architettura a set di istruzioni ridotto sviluppata da ARM Holdings. È una delle architetture di processore più popolari al mondo, utilizzata in una vasta gamma di dispositivi, tra cui smartphone, tablet, computer portatili, televisori, lettori multimediali, router e dispositivi indossabili.

È stato concepito per questo dispositivo un sistema operativo appositamente dedicato, chiamato Raspberry Pi OS (Raspbian, dalla commistione di Raspberry e Debian). Una volta installato un sistema operativo, è possibile iniziare a scrivere codice per far si che esegua le operazioni che vogliamo. Esistono molti diversi modi per scrivere codice per questo computer tra cui l’utilizzo di un semplice editor di testo o un IDE. Dopo aver scritto il codice, è necessario compilarlo. La compilazione è il processo di conversione del codice sorgente in codice macchina. Quest’ultimo è il linguaggio che il processore del Raspberry Pi può comprendere. Senza scendere ulteriormente nei dettagli tecnici, ti basta sapere che per compilare codice da fargli eseguire ti basterà usare un IDE come Microsoft Visual Studio, o un qualsiasi compilatore per C e C++.

Perchè è economico

Come detto in precedenza, questo dispositivo monta un processore ARM. Questi processori sono noti per la loro efficienza energetica, che li rende ideali per i dispositivi portatili. Sono anche relativamente economici da produrre, il che li rende un’opzione attraente per i produttori di dispositivi a basso costo.

Un altra motivazione che lo rende economico è che la Fondazione Raspberry Pi è senza scopo di lucro. Il suo main scope è infatti di rendere l’informatica accessibile a tutti, quindi si impegna a mantenere il prezzo del Raspberry Pi basso.

Il modello più recente, il Raspberry Pi 4, è infatti disponibile a partire da solo €35.

Una grande community

Senza dubbio è un prodotto per gli appassionati di tecnologia e non è comune averne sentito parlare al di fuori dell’ambito di interesse. Ciononostante la comunity italiana è numerosa e tramite il forum Raspberry Pi, gruppi facebook e telegram gli utenti scambiano progetti e idee per le loro creazioni.

Ci sono anche molti eventi Raspberry Pi in Italia ogni anno, tra cui meetup, conferenze e workshop. Questi eventi sono un’ottima occasione per incontrare altri utenti Raspberry Pi e imparare nuove cose. La comunità italiana Raspberry Pi è accogliente e aperta a tutti. Se sei interessato a saperne di più sul Raspberry Pi o a connetterti con altri utenti italiani, ti incoraggiamo a unirti alla community.

Maria Grazia Cosso: Contributor, studentessa di ingegneria informatica e nel tempo libero esploratrice di novità. Fiera Calabrese e appassionata sin dai tempi del Compaq Presario 425 ai computer, ha reso oggi questa sua passione il suo futuro. Segue da sempre il progresso e lo sviluppo delle nuove tecnologie, le piace stare al passo con le ultime uscite e testarle in prima persona, ogni tanto riesce anche a guardare qualche serie tv.
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