[megaphone resource=”NEXTDP2253326972″]
Trascrizione podcast
Buon giovedì. Bentrovati! Siamo al 19 ottobre 2023. Ricominciamo da Windows. Vediamo. Ormai il weekend all’orizzonte è lì, dietro l’angolo. Intanto giovedì Mister Gadget Daily, notiziario quotidiano dedicato al mondo della tecnologia.
Oggi cominciamo da Windows perché sono stati pubblicati alcuni dati molto interessanti che riguardano il livello di adozione di Window 11. A due anni esatti dal suo lancio, in circa 24 mesi è stato installato su 400 milioni di PC nel mondo, mentre Windows 10 dopo due anni aveva raggiunto già 500 milioni di PC. In generale, Windows 11 è installato su circa il 23 24% dei computer Windows in circolazione, contro il 72% di Windows 11. Secondo i dati più recenti, tra l’altro, la crescita di Windows 11 si è praticamente fermata nell’ultimo periodo, non ha avuto un dato positivo rilevante, ma nonostante questo i numeri che sono stati maturati fino ad oggi sono comunque superiori alle aspettative interne di Microsoft, quindi tutto sommato non sta andando assolutamente male.
A proposito di dati e di diffusione, sono stati pubblicati i dati anche sull’uso delle piattaforme di streaming in Italia. Al primo posto c’è sempre Netflix, con il 30% di quota di spettatori. Primi video, al secondo posto con il 27% ed è cresciuta molto. Disney invece, che è arrivata al 18%. Dietro c’è Now TV, con il 6%, Paramount Plus con il 5% e Infinity con il 4%. Quota molto piccola invece per Tim Vision, che ha il 2%. E anche Sky Go ha una quota molto limitata intorno al 2%. Questa dunque la diffusione dei servizi nel nostro Paese.
Una piccola nota per chi di voi usa Android sapete che a differenza di quello che succede con iPhone, avete la libertà di installare applicazioni anche che non arrivano direttamente dal Google Play Store. Però c’è una novità Android ora scansiona le applicazioni che installa in rete utilizzando una sorgente esterna per essere sicuri che non importate assolutamente contenuti pericolosi per il vostro smartphone o il vostro tablet.
C’è una novità importante in arrivo per YouTube che sta per preparare un hub dedicato all’informazione, in cui raccoglierà i contenuti di fonti valutate autorevoli in svariate forme live streaming, video on demand, podcast, insomma moltissimi contenuti proprio per aiutarvi a trovare informazioni che siano veritiere quanto più possibile veritiere.
Sempre nel mondo di Google c’è una novità importante Google Wallet adesso supporta gli ID, quindi i documenti di identità in quattro stati americani che sono l’Arizona, il Colorado, la Georgia e il Maryland e aumenteranno nel corso dei prossimi mesi. Anche in Italia è partito un progetto per la digitalizzazione dei nostri documenti. Sappiamo già che c’è la applicazione della carta d’identità elettronica, però insomma, siamo un po indietro rispetto a questi posti più evoluti, in particolare alcuni Stati americani che sono veramente molto, molto, molto efficienti.
Si torna a parlare di X o Twitter, se volete, perché Elon Musk ha deciso che i nuovi utenti, almeno in un paio di Paesi, dovranno pagare 1$ per poter accedere alla piattaforma. Questo perché? Non perché il dollaro faccia la differenza dal punto di vista economico, ma perché Elon Musk vuole evitare il problema dei Bot. E questo sarebbe uno dei sistemi più sicuri per riuscire insomma a proteggersi da questo tipo di fastidio. Insomma, non è bella l’idea di dover pagare una piattaforma su cui si è il contenuto, quindi si producono i contenuti, ma vedremo quali saranno le risposte degli utenti. Tra l’altro i dati ci dicono che Twitter oggi, nel settembre 2023, ha fatto il 14% in meno rispetto all’anno scorso e anche la pubblicità è scesa addirittura del 16,5%. Insomma, non male. L’unico che ci ha guadagnato il profilo di Elon Musk, che è quasi al 100% in più rispetto ad un anno fa.
Ultima notizia poi ho abusato troppo del vostro tempo. Ieri Apple ha lanciato la nuova versione dell’Apple Pencil. Non si carica più in modalità magnetica, ma una presa USB per la sua ricarica. Oggi abbiamo terminato. Grazie e se volete ci risentiamo puntuali domani.