Apple blocca l’accesso, ma Beeper Mini non si ferma

Beeper Mini, l’app che consente di inviare messaggi ad iPhone con la bolla blu in iMessage non si ferma di fronte lo stop tentato da Apple: quali sono le ultime novità.



Vista la bassa probabilità che Apple porti la sua amata app iMessage agli utenti Android in modo completo, nasce Beeper Mini che doveva essere la soluzione al problema della comunicazione fra i due ecosistemi così distanti tra loro fino. Ma Apple, che in un primo momento ha tentato un blocco, non si arrende: vediamo come e perchè.

Bolle verdi vs bolle blu: la spunta il colore più usato

Beeper Mini, semplicissima da configurare e da utilizzare, con un alto livello di sicurezza e privacy, ti permette di ottenere tutti i vantaggi di iMessage su Android. Sappiamo che inviare messaggi di testo fra i due dispositivi è difficile. Si è sempre tamponato con i sistemi di messaggistica disponibili a tutti, come whatsapp e telegram. Visibili come bolle verdi, i messaggi di testo (SMS) standard presentano molte limitazioni.

Gif, immagini e video mandati nella maniera classica vengono ridimensionati a risoluzioni molto più basse. I messaggi di gruppo a volte sembrano non funzionare. Non è possibile utilizzare le risposte di Tapback, le risposte alle discussioni, le ricevute di lettura, gli indicatori di digitazione o le app di iMessage. Inoltre, non sono affatto crittografati.

Apple ha promesso di risolvere alcuni di questi problemi con l’adozione di RCS in futuro, ma questo non assolverà le bolle verdi da tutti i loro problemi. Fortunatamente, ora c’è un modo alternativo per aggirare il problema e ottenere le ambite bolle blu.

Apple blocca il flusso da Beeper Mini

Gli utenti di Beeper desktop hanno ricevuto un messaggio dal co-fondatore Eric Migicovsky nel tardo pomeriggio di venerdì, in cui si segnalava una “interruzione di iMessage” e che “i messaggi non riescono a essere inviati e ricevuti”. Le segnalazioni hanno iniziato ad accumularsi su Reddit ed alle 17:30, sia Beeper Cloud su desktop che l’app Beeper Mini segnalavano errori nell’invio e nella ricezione dei messaggi, con “Failed to lookup on sever: lookup request timed out”.

Nonostante Apple abbia confermato di aver bloccato il funzionamento di Beeper Mini, questo non ha impedito a Beeper di lavorare per tutto il fine settimana per cercare di trovare una soluzione. La motivazione che aveva addotto la casa con la mela era quella di “aver preso provvedimenti per proteggere i suoi utenti bloccando le tecniche che sfruttano credenziali false per ottenere l’accesso a iMessage”.

In un post sul blog, i cofondatori di Beeper, Eric Migicovsky e Brad Murray, condividono alcuni dettagli su quanto accaduto negli ultimi giorni, dopo aver risposto alla provocazione spiegando che Beeper non consente di inviare messaggi indesiderati, spam o phishing e che non utilizza “credenziali false”. Il post include anche un link per scaricare e installare il file APK dell’ultima versione, che sta ancora passando attraverso “alcuni test finali prima di presentare l’aggiornamento al Google Play Store”.

Ci sono alcune differenze fondamentali tra questa nuova versione e quella lanciata la scorsa settimana. In particolare: per utilizzare iMessage su Beeper Mini, è necessario ora effettuare l’accesso utilizzando un ID Apple.

In attesa di aggiornamenti Beeper Mini è disponibile sul Play Store come download gratuito con 7 giorni di prova. Dopo il periodo di prova, Beeper Mini costerà 1,99 euro al mese. Per gli utenti di iPhone, è possibile condividere l’applicazione con utenti Android per una prova gratuita di 30 giorni.

Come ottenere le bolle blu di iMessage su Android

Per iniziare, è necessario scaricare Beeper Mini dal Play Store sul proprio dispositivo Android compatibile. Il download è gratuito, ma prevedeva nella precedente versione un canone mensile dopo la prova iniziale. Sembra ora mantenga la gratuità del servizio. Quando si apre l’applicazione, viene chiesto di concedere due autorizzazioni: per la cronologia degli SMS così da importare le conversazioni esistenti e per accedere ai contatti. È necessario accedere con il proprio account Google. Questo per verificare lo stato dell’abbonamento.

Tutto qui. Ora avete a disposizione le bolle blu e una serie di altre funzioni specifiche di iMessage sul vostro dispositivo Android. La sicurezza è totale, tutti i messaggi sono crittografati end-to-end, l’elenco dei contatti non viene mai condiviso e non è richiesto un ID Apple.

Quali funzioni di iMessage funzionano

Quasi tutte le funzioni di cui iMessage parla sono disponibili per Android con Beeper Mini. Non appena avrai configurato l’app, il testo del tuo messaggio diventerà blu. Dopo la consegna del primo messaggio, noterai che le ricevute di lettura funziono, proprio come sull’iPhone. Vedrai comparire anche l’indicatore di digitazione mentre scrivi un messaggio da un dispositivo all’altro.

Sono supportate anche le risposte in sequenza, semplicemente tenendo premuto su un messaggio o facendolo scorrere lateralmente. Tutto questo si applica anche ai messaggi di gruppo, un problema di vecchia data. Inoltre, è possibile silenziare le conversazioni. Dopo aver inviato un messaggio, se si tiene premuto a lungo sulla bolla, si può annullare l’invio o modificarlo. C’è anche un conto alla rovescia che indica quanto manca all’invio definitivo di un messaggio.

Le reazioni funzionano, rispondendo con un cuore, un pollice in su o altre emoji a un messaggio specifico. Naturalmente, le gif vengono inviate in alta risoluzione, così come le foto e i video. Infine, se si sceglie di accedere con il proprio ID Apple, i messaggi possono essere sincronizzati con tutti i dispositivi Apple. Accedendo, è possibile inoltre inviare messaggi da un indirizzo e-mail e da altri dispositivi Apple come iPad o Mac.

Cosa non è presente su Beeper Mini

L’invio della propria posizione, non è attualmente implementato. Gli effetti dei messaggi a schermo intero non funzionano al momento, come ad esempio il riempimento dello schermo con fuochi d’artificio, laser o palloncini.

Allo stesso modo, le app di iMessage non sono supportate su Android e probabilmente non lo saranno mai, poiché si tratta di mini app per iOS. Ciò significa che non sarà possibile giocare, rispondere a sondaggi o inviare Apple Pay Cash. Purtroppo anche FaceTime non è supportato, ma non è da escludere nei futuri aggiornamenti. Visto che Apple consente di effettuare chiamate FaceTime su Android tramite un’interfaccia web, questa funzione potrebbe essere introdotta in futuro.

Beeper Mini: l’applicazione rivoluzionaria

L’idea alla base di Beeper Mini è nata da un piccolo progetto di un ricercatore di sicurezza di 16 anni. L’applicazione, allora denominata PyPush, ha effettuato il reverse engineering di iMessage per consentirne il funzionamento su altre piattaforme. PyPush è stata subito acquisita ed è diventata la base per il nuovissimo Beeper Mini.

La cosa veramente rivoluzionaria è che tutto avviene localmente sul telefono. Quando si utilizza l’applicazione per la prima volta, essa genera le chiavi di crittografia. Le chiavi pubbliche vengono poi caricate sui server Apple per autenticare il dispositivo e le chiavi private vengono memorizzate localmente sul dispositivo Android. Quando si invia un messaggio, le chiavi vengono crittografate sul dispositivo prima di essere inviate, in modo che Beeper, Apple e nessun altro possa accedervi.

La tecnologia di base di Beeper per iMessage ha il suo codice sorgente disponibile su GitHub e, con la garanzia fornita da una società di ricerca terza, l’azienda offrirà il codice sorgente di Android ad Apple o ad altre parti interessate.

Notifiche su Beeper Mini

Uno dei problemi difficili che Beeper doveva risolvere era le notifiche dei nuovi messaggi. Su un dispositivo Apple, iMessage è integrato nel servizio Apple Push Notification (APN) che funziona direttamente all’interno del sistema operativo. Su Android, invece, non esiste un APN all’interno del sistema operativo, quindi per rimanere connessi è necessario che l’app sia sempre aperta. Beeper ha trovato la soluzione creando un servizio Beeper Push Notification (BPN) che viene eseguito sui suoi server. Questo servizio si collega ai server di Apple e rileva quando un messaggio è stato inviato all’utente e lo avvisa nell’app.

In questo modo è possibile mantenere la privacy, poiché Apple separa le credenziali per l’invio e l’effettiva crittografia/decrittografia dei messaggi. Rileverà un messaggio crittografato che non è in grado di leggere prima di avvisare l’utente quando il messaggio viene decrittografato sul dispositivo.

Maria Grazia Cosso: Contributor, studentessa di ingegneria informatica e nel tempo libero esploratrice di novità. Fiera Calabrese e appassionata sin dai tempi del Compaq Presario 425 ai computer, ha reso oggi questa sua passione il suo futuro. Segue da sempre il progresso e lo sviluppo delle nuove tecnologie, le piace stare al passo con le ultime uscite e testarle in prima persona, ogni tanto riesce anche a guardare qualche serie tv.
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