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Trascrizione podcast
Quanto consuma l’intelligenza artificiale per fare il suo lavoro? Ve lo raccontiamo oggi a Mister Gadget. Prima di tutto Buona domenica. Io sono Luca Viscardi. Ogni giorno vi diamo qualche notizia dal mondo della tecnologia e dell’innovazione e oggi vi raccontiamo di uno studio che è stato fatto dai ricercatori della Carnegie Mellon University, che rivela, ad esempio, quanta energia ci vuole per generare una singola immagine con l’intelligenza artificiale generativa. Pensate che l’energia necessaria è quella al peso energetico di una ricarica completa di uno smartphone e non solo un perché sono stati esaminati diversi modelli di intelligenza artificiale, riscontrando che quella che richiede più energia e la stable di Fusion Excel è che per la creazione di 1000 immagini richiede una quantità di anidride carbonica uguale a quella di un viaggio di 6,6 km di una macchina a benzina. Mentre generare un testo per 1000 volte all’impatto della guida di un metro di strada. Ma non solo perché è stato calcolato anche che per addestrare chatGPT sono stati consumati 3,5 milioni di acqua di litri d’acqua, l’equivalente dei consumi giornalieri di circa 25.000 cittadini europei. Insomma, questo ci fa pensare che è vero che l’intelligenza artificiale abbia un’importanza fondamentale nel lo sviluppo di molte delle nostre tecnologie e anche del nostro sapere, ma bisognerà tenere conto del peso e soprattutto del costo ambientale. Torneremo sicuramente a parlarne.
Prima di proseguire voglio ricordarvi che questa settimana Mister Gadget e realizzato in collaborazione con Honor che fino al 23 di dicembre vi propone delle proposte davvero delle offerte incredibili. Fino al 40% di sconto potete ad esempio comprare Honor 90 a 369,90 euro al posto di 549,90. Parliamo di uno smartphone con una fotocamera da 200 megapixel, una batteria ad alta densità energetica e un display super luminoso. Ma se volete ancora di più potete acquistare Honor Magic 5 Pro a 799,90€ anziché 1.199,90. Trovate tutte le informazioni su hihonor.com.
Allora, le notizie di questi giorni riguardano ad esempio la volontà dell’Europa di abbattere il Geo Fencing, ovvero oggi in Europa noi possiamo ad esempio acquistare le partite di calcio in Italia su Sky, Now TV oppure Dazn, ma non possiamo acquistare dei servizi che vengono venduti in Inghilterra. Quello che invece si vorrebbe fare abbattere tutti i confini all’interno dell’Europa, l’Inghilterra sarebbe escluso. Ovviamente in questo caso non è il giusto esempio, ma ad esempio potremmo comprare le partite dalla Germania, magari ad un costo più basso. Ecco, il percorso è ancora lungo, ma la volontà dell’Europa è abbastanza chiara. Vedremo quali saranno gli sviluppi.
Si parla spesso del servizio Reach Communication Services, cioè della versione evoluta degli SMS e spesso pensiamo che sia una tecnologia giovane. Pensate che in questi giorni compie 15 anni e nonostante questo periodo di tempo trascorso dal momento in cui è stata lanciata, ancora non è riuscita ad avere una vera popolarità tra gli utenti. Insomma, vedremo se prima o poi, soprattutto con l’adozione di questo standard anche da parte di Apple, finalmente si avrà un’imposizione sul mercato di questo standard, magari anche a svantaggio di WhatsApp e di tutti gli altri sistemi di messaggistica.
Brutta notizia, purtroppo, che arriva da Signifi, la società che possiede il marchio Philips. Perché è stato annunciato un taglio significativo di posti di lavoro perché il mercato risulta incerto e le prospettive sono piuttosto vaghe. Purtroppo questa è una cosa che abbiamo raccontato più volte in questo periodo. Per oggi abbiamo terminato. Grazie per averci seguito fino a qui. Se volete ci risentiamo puntuali domani.