Recensione Huawei FreeClip, gli auricolari bluetooth più originali dell’anno – video

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Siamo felici di realizzare la recensione di Huawei FreeClip, come una delle ultime attività del 2023, perché questi auricolari bluetooth potrebbero vincere il premio originalità dell’anno, grazie ad una soluzione di design e funzionalità che non ha concorrenza sul mercato.



Cosa sono Huawei FreeClip?

Huawei FreeClip sono auricolari bluetooth con un form factor inedito, che qualcuno ha definito come un piercing per le orecchie, per la particolare struttura da cui sono caratterizzati. L’azienda che li produce, Huawei, ha definito la struttura con nome abbastanza esplicativo, ovvero “C Bridge“, in effetti il disegno è proprio quello di una grande C, che avvolge il padiglione auricolare.

Gli auricolari true wireless Huawei FreeClip, infatti, sono realizzati con una sorta di archetto che fa fa ponte di collegamento tra una “pallina” da cui viene diffuso e il blocco che contiene batteria e componenti elettronici. Per realizzare questo dispositivo così originale, Huawei ha scansionato oltre 10.000 padiglioni auricolari.

La particolarità di Huawei FreeClip sta in particolare nel loro peso minimale e nel fatto che i comandi touch possono essere esercitati toccando un punto qualunque degli auricolari e non una specifica area della superficie.

Non solo, perché nel preparare la recensione di Huawei FreeClip abbiamo potuto sperimentare l’uso “libero”, nel senso che si possono invertire gli auricolari, che possono essere indossati senza dover tenere conto di destra o sinistra.

Design e specifiche tecniche di Huawei FreeClip

La parte più complessa della recensione di Huawei FreeClip è stata comprendere come indossarli, perché a primo acchito l’azione non è per nulla intuitiva: sono bastati però pochi secondi per capire il loro principio di funzionamento, indossarli e cominciare ad usarli.

Il primo dato tecnico è quello del peso: il singolo auricolare pesa 5.6 grammi, un vero capolavoro di ingegneria, che ha confermato il nostro giudizio lusinghiero sulla capacità di innovare tipica del marchio Huawei.

La custodia di ricarica pesa 45.5 grammi ed è realizzata con peso e dimensione contenuti, parliamo di un prodotto che si tiene in tasca facilmente, senza particolari problemi.

Come già anticipato, Huawei FreeClip hanno una forma davvero originale, composta da una piccola “pallina” che si inserisce nel condotto uditivo per il trasferimento del suono. Il principio è quello di auricolari “open”, che non esercitano alcuna pressione su chi le indossa.

Il lato negativo sta nel fatto che questi auricolari non hanno un sistema di cancellazione del rumore, ma funzionano con una sorta di modalità “trasparenza” continua: poiché il condotto uditivo non è mai completamente ostruito, si percepiscono senza problemi tutti i suoni ambientali e, all’occorrenza, la voce di possibili interlocutori.

La custodia non è impermeabile, mentre i singoli auricolari Huawei FreeClip hanno una certificazione IP54, che li rende resistenti alla polvere e al sudore, ma anche agli schizzi accidentali. Ovviamente, parliamo di prodotti che non si possono usare in immersione in acqua.

Per quanto riguarda l’audio, Huawei dichiara che la dimensione del driver è di 10.8 mm: la pallina acustica emette un volume sufficientemente alto, ma richiede diversi compromessi per quanto riguarda la qualità del suono.

La struttura di Huawei FreeClip è stata realizzata con 3 diversi microfoni, che grazie ad un algoritmo di intelligenza artificiale è in grado di riconoscere i diversi tipi di suono, per isolare perfettamente la voce e garantire telefonate cristalline, con un audio pressoché perfetto. Abbiamo potuto verificare sul campo che il software di elaborazione del suono è straordinariamente efficiente.

Come suonano gli auricolari Huawei FreeClip?

Lo diciamo spesso, lo ripetiamo anche nel corso della recensione di Huawei FreeClip: nessuno è perfetto, nemmeno questi originali auricolari bluetooth. Il form factor, che li rende una proposta unica sul mercato, è realizzato come quello di auricolari “open ear“.

Sono incredibilmente comodi da indossare, ma nonostante tutte le “precauzioni” prese da Huawei e le soluzioni molto avventurose dal punto di vista dell’ingegneria, il suono è inevitabilmente “povero”, perché quasi totalmente privo di bassi. Questo non è necessariamente un difetto, o meglio, non è “universalmente” un difetto, perché molti utenti sono più interessati alla comodità piuttosto d’uso piuttosto che alla profondità del suono.

Quando parliamo di soluzione ingegneristica avanzata, ci riferiamo al fatto che il suono viene direzionato verso il nostro timpano cercando di evitare ogni tipo di ostacolo, in modo diretto, usando anche quelle che vengono chiamate “reverse elimination waves” per attutire le interferenze esterne e per impedire che chi sta vicino a noi senta cosa stiamo ascoltando.

Il risultato, però, è buono solo a metà, perché (a differenza di auricolari come Huawei FreeBuds Pro 3) Huawei FreeClip hanno un suono che spinge molto verso le frequenze medie, dettaglio che accelera la stanchezza di ascolto. Questo inficia parzialmente la comodità degli auricolari, che si possono portare a lungo, anche per ore, senza alcun tipo di fastidio.

Attraverso l’applicazione Huawei AI Life si può gestire anche l’equalizzazione del suono, ma anche “smanettando” sulle diverse Eq disponibili, non abbiamo risolto il tema della predominanza dei medi. Purtroppo la app non permette di personalizzare l’equalizzazione, regolando le singole bande di frequenze, ma consente solo di scegliere tra alcune configurazioni predefinite.

Come si sentono Huawei FreeClip in conversazione?

Se durante la recensione di Huawei FreeClip abbiamo storto un po’ il naso per la qualità del suono ascoltando musica, siamo rimasti semplicemente sbalorditi dalla straordinaria qualità dell’audio in conversazione.

Abbiamo fatto prove durante un viaggio in treno, alla stazione della metropolitana e in condizioni di forte rumorosità come una stazione ferroviaria, ottenendo sempre lo stesso risultato: la nostra voce era pulitissima e non c’era traccia di interferenze ambientali.

I tre microfoni che funzionano con l’elaborazione dell’intelligenza artificiale, grazie al funzionamento perfetto degli algoritmi, riescono a fare un lavoro magistrale. Stiamo parlando probabilmente dei migliori auricolari provati negli ultimi mesi sul fronte della qualità in conversazione.

Quanto dura la batteria di Huawei FreeClip?

Tra i diversi aspetti che abbiamo analizzato nel preparare la recensione di Huawei FreeClip, siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla batteria e dall’autonomia che può garantire. Con una singola carica si arriva a circa 8 ore di funzionamento, che diventano 36 ore se si unisce anche l’autonomia della custodia di ricarica.

Volendo, poi, si può moltiplicare l’autonomia, usando un solo auricolare, mentre l’altro è in carica: per chi usa Huawei FreeClip soprattutto per conversare al telefono o durante le videochiamate, può essere una soluzione ragionevole, che può garantire una durata della carica ancora più ampia.

Si può sfruttare anche la carica super veloce: con soli 10 minuti di carica, si arriva a 3 ore di ascolto musicale.

Come si usano Huawei FreeClip?

Per gestire le funzionalità di Huawei FreeClip, basta installare l’applicazione Huawei AI Life, che è il vero e proprio Hub dei dispositivi intelligenti del marchio, auricolari e cuffie compresi.

Grazie alla app si gestiscono equalizzazione (ma non si può personalizzare completamente), aggiornamenti e scelta delle funzionalità touch. Una singolarità di Huawei FreeClip è che il controllo touch si esercita toccando un punto qualunque degli auricolari, senza dover scegliere un singolo punto di contatto.

Tra le diverse funzionalità, c’è la possibilità di collegare contemporaneamente due dispositivi, ma anche quella di collegare due auricolari allo stesso smartphone, per condividere l’ascolto di musica o contenuti di vario genere.

Quanto costano gli auricolari Huawei FreeClip?

Il prezzo di Huawei FreeClip è fissato a 199 euro, al momento del lancio: qualcuno ha storto il naso, considerandolo un prezzo troppo alto, ma bisogna senza dubbio tenere conto dei costi di sviluppo e di miniaturizzazione dei componenti.

Il prezzo è in linea con le proposte recenti di Huawei e di molti dei marchi concorrenti.

Recensione Huawei FreeClip, le conclusioni

La recensione di Huawei FreeClip è stata una bella occasione per sperimentare qualcosa di nuovo e scoprire un modo diverso di interpretare gli auricolari bluetooth.

Questo non è probabilmente il prodotto ideale per chi vuole sperimentare un ascolto musicale perfetto, con ricchezza di bassi e volumi alti, ma è un’alternativa perfetta per chi invece vuole auricolari true wireless che si possano indossare a lungo e non diano mai sensazione di stanchezza.

Huawei FreeClip ci sono piaciuti per originalità del design e funzionalità sul campo.

Huawei FreeClip
Gli auricolari bluetooth Huawei FreeClip sono estremamente originali, per la loro forma, per il modo in cui si indossano e per il modo in cui si controllano. Sono comodo da portare a lungo, ma mancano un po’ di bassi, proprio per il modo in cui sono stati realizzati. Nel complesso, una scelta originale, più per parlare che per ascoltare musica.
Pro
+ Design super originale
+ Leggerezza
+ Si indossano a lungo senza fatica
+ Qualità voce in conversazione top
Contro
– Mancano i bassi
– Volume un po’ basso
Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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