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Trascrizione podcast
Anche i siti per adulti dovranno sottostare alla legge europea e ne sono stati già individuati tre. Buona giornata e bentrovati dunque oggi giovedì siamo al 21 dicembre 2023 e torniamo a parlare di Digital Services Act, la legge di recente formulazione dell’Unione europea che regola i grandi colossi digitali perché se ne riparla perché l’Unione europea ha chiarito che anche i siti per gli adulti dovranno sottostare alle regole per i soggetti digitali e in particolare Pornhub, Street Chat e Xvideos sono state individuate come piattaforme online molto grandi la sigle delle OP, perché ognuna di esse ha in media 45 milioni di utenti mensili all’interno del territorio europeo e quindi questi tre siti, ripeto Pornhub Street chat e xvideos dovranno seguire le stesse regole che sono anche particolarmente stringenti di Facebook, Instagram, X e Tik Tok hanno queste piattaforme. Tempo fino al prossimo 17 febbraio per adeguarsi a quelle che sono le regole del Digital Services Act, in particolare rendere facili le segnalazioni di contenuti illegali. Viene da ridere nel caso di siti per adulti, poi dare priorità alle segnalazioni anche di coloro che vengono considerati, diciamo, suggeritori fidati. E poi anche avere un sistema di moderazione e di appello anzi alle decisioni di moderazione dei contenuti che vengono pubblicati non solo perché sarà obbligatorio anche pubblicare un rapporto di trasparenza. Ci sono una serie di altri obblighi aggiuntivi ad esempio quello per evitare la diffusione di contenuti illegali insomma dovranno adeguarsi alle regole che già conosciamo di cui abbiamo parlato in passato. Vedremo se lo faranno.
Prima di proseguire voglio ricordarvi che questa settimana Mister Gadget e realizzato in collaborazione con Polaroid. E allora a Natale regala Polaroid Go o Polaroid Now Plus, gioielli della nuova collezione di macchine fotografiche istantanee Polaroid. Punta, scatta e conserva per sempre Rendi il Natale ancora più bello con un ricordo Polaroid. Ricordiamo che Polaroid è una distribuzione. E distribuito in Italia da Nital.
Si torna parlare di intelligenza artificiale. Perché OpenAI ha terminato il periodo turbolento che riguardava il suo Board e il suo amministratore delegato è tornato a lavorare seriamente. È stato rilasciato il GPT Bots, ovvero un meccanismo che serve per scansionare la rete e rafforzare la capacità dei modelli di chatGPT. Questo vuol dire che si è al lavoro anche su chat GPT 5, ma ha avvisato Sam Altman che il suo arrivo è ancora assolutamente in alto mare e il prodotto finito arriverà davvero molto più in là. Però intanto è partito questo Gpt bot che sarà in grado di andare a scansionare contenuti sulla rete. I siti potranno decidere di impedire al bot di raccogliere informazioni, tra l’altro proprio open ai proprietari di chat. GPT e Microsoft si stanno preparando per difendersi dalle richieste di risarcimenti veramente enormi di alcuni soggetti proprio per la diciamo il furto. Questa è l’accusa di informazioni per allenare l’intelligenza artificiale.
Si torna a parlare di Meta a distanza ormai di una settimana dall’arrivo anche sul nostro mercato di Threads, perché sarebbero in corso lavori per unificare le varie piattaforme con alcuni servizi che siano condivisi. In particolare WhatsApp e Instagram saranno intrecciati in un modo più intenso, passando attraverso la condivisione dello Stato. Quindi scrivendo lo stato su WhatsApp, ci saranno degli spazi all’interno di Instagram che riporteranno quello che abbiamo scritto, quindi unendo di fatto i due account. Non sappiamo ovviamente quando questo succederà, ma insomma il livello di sviluppo e di test è già abbastanza avanzato.
Una curiosità: si avvicina il 2024 e dal 7 al 9 di gennaio a Las Vegas ci saranno anche 50 aziende italiane che saranno guidate dall’Istituto per il Commercio estero del nostro governo dello Stato e non solo, anche grazie con il supporto di Area Science Park. Quando sarà il momento vi racconteremo di che cosa si tratta. Per ora abbiamo terminato. Grazie per averci seguito fino a qui. Se volete ci risentiamo domani.