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Cosa succede esattamente agli Apple Watch 9 e Apple Watch Ultra 2? Ve lo raccontiamo tra pochissimo. Buona giornata dunque, buon venerdì, Buon Natale. Se siete in partenza e non ascolterete più il nostro podcast nei prossimi giorni, questo è Mister Gadget. Io sono Luca Viscardi. Oggi cominciamo con il racconto di una vicenda che sta preoccupando molto soprattutto gli americani. Non riguarda il mercato europeo, perché Apple Watch 9 e Apple Watch Ultra 2 saranno ritirati dal mercato a partire dal 24 di dicembre proprio negli Stati Uniti per una disputa che è legata ad una vicenda di brevetti con una società che si chiama Masimo e che ha base proprio negli Stati Uniti. Una vicenda, tra l’altro, che va avanti da anni, che riguarda il sensore per la misurazione della ossigenazione del sangue, che è inserito in alcuni modelli di Apple Watch. Apple ha perso un primo giudizio in tribunale ed è per questo che Haiti sia deciso che è la International Trade Commission americana ha deciso di bloccare le vendite degli Apple Watch negli Stati Uniti. Amazon e altri partners commerciali potranno continuare a vendere fino a che non saranno esaurite le scorte. Ma quando questo accadrà, Apple non potrà più, diciamo, riempire i magazzini con questi dispositivi. Non sappiamo ancora, ovviamente, se Apple deciderà di pagare le cifre che sono richieste da Massimo e neanche se Biden deciderà di firmare il perdono presidenziale, che potrebbe essere l’ultima strada ormai percorribile, visto che nella giornata di ieri è stato respinto l’appello di Apple. Ripeto, questa cosa non riguarda noi e negli Stati Uniti rimarrà comunque in vendita l’Apple Watch SE, che invece non è interessato da questa disputa.
Prima di proseguire voglio ricordarvi che questa settimana Mister Gadget è realizzato in collaborazione con Polaroid. E allora a Natale regala Polaroid Go e Polaroid Now Plus, gioielli della nuova collezione di macchine fotografiche istantanee Polaroid. Punta, scatta e conserva per sempre. Rendi il Natale ancora più bello con un ricordo Polaroid e vi ricordiamo che Polaroid in Italia è distribuita da Nital.
Allora proseguiamo con la vicenda dei blocchi di ieri delle piattaforme social. Ieri mattina è stata la volta di Twitter che per più di 1 ora è rimasta offline. Appariva solo la pagina iniziale e poi null’altro. Non ci sono spiegazioni ufficiali su quanto è accaduto. Tra l’altro non è proprio un bel periodo per X/Twitter contro cui l’Unione Europea ha deciso di aprire formalmente anche diciamo un indagine perché non avrebbe risposto la piattaforma alle richieste per il Digital Services Act e avrebbe anche rifiutato di fornire delle informazioni che riguardavano la diffusione di contenuti illegali. Insomma non un bel periodo per la piattaforma di Elon Musk. Ieri però è stata una brutta giornata anche per Tik Tok, che è rimasta per diverse ore offline nella versione desktop. Quindi per chi consultava da computer. Ma qualcuno ha avuto delle difficoltà anche su smartphone?
Se è vero che Elon Musk soffre per X, sorriderà per Tesla, perché secondo quanto trapelato in questi giorni, con i prossimi incentivi del governo italiano per le auto elettriche, la Tesla Model 3 nella versione base potrebbe costare 28.740€, diventare un super best buy e questo potrebbe accrescere ulteriormente la posizione di vantaggio di Tesla rispetto a tutti i competitor. Ovviamente questi incentivi non riguardano solo Tesla, ma Tesla e la macchina che diventa più appetibile a questo prezzo.
Abbiamo parlato spesso di Beeper, cioè della applicazione che serviva per fare da ponte tra iMessage e Android. La società ha detto che rinuncia, basta e molla il colpo perché stanca di giocare a guardie e ladri con Apple e quindi non tenterà più di portare avanti questo progetto che viene ufficialmente abbandonato.
Chi abbandona un progetto importante è anche Microsoft, che silenziosamente chiude il Windows Mixed Reality che aveva lanciato nel 2017, ma a cui non ha mai creduto davvero fino in fondo. La piattaforma viene ritirata e chiuderà nel giro di poco tempo. Per oggi abbiamo terminato noi, per oggi chiudiamo, ma se volete ci sentiamo puntuali anche domani.
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