Da sempre acerrima nemica di Intel, negli ultimi anni AMD ha saputo tener testa e a volte addirittura superare la principale concorrente nel mondo delle CPU. Vediamo insieme l’ultima serie AMD Ryzen lanciata dalla casa californiana nel corso del 2023 e quali sono i leak per il prossimo anno.
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Conosciamo AMD: processori e schede video avanzati
Advanced Micro Devices (in acronimo AMD) è la multinazionale statunitense produttrice di semiconduttori con sede in California, nata nel 1969. Appartiene al podio dei leader mondiali nella produzione di CPU per il mercato consumer, workstation e server. Sia per quanto riguarda la produzione di microprocessori con architettura x86, sia che nella produzione di chip grafici si trova in concorrenza con la solita nota e per questo secondo mercato con la terza sfidante NVIDIA. La serie Ryzen è la famiglia di processori per computer desktop e notebook lanciata da AMD nel 2017. Offrendo prestazioni competitive a prezzi più accessibili rispetto ai processori Intel Core, ha rivoluzionato il mercato dei processori per PC. La serie Radeon invece è il carosello di schede grafiche prodotte da AMD. Lanciata nel 2000 al tempo sotto il marchio ATI, da allora è diventata una delle principali alternative alle schede grafiche NVIDIA GeForce.
Oltre a produrre i driver necessari per il proprio hardware AMD fornisce piattaforme di sviluppo, SDK e strumenti vari per sfruttare a pieno le proprie tecnologie. Non potendo contrastare gli altri produttori sul fronte delle tecnologie software proprietarie, negli ultimi anni ha spinto molto sul fronte delle tecnologie aperte e disponibili. Ad esempio è una delle aziende che lanciarono la HSA Foundation – Heterogeneous System Architecture, un gruppo di specifiche hardware e software open e gratuite. Di casa AMD troviamo anche Vulkan (ex Mantle): un insieme di API di basso livello introdotte nel 2014 per sfruttare la tecnologia Core Next e per un utilizzo più efficiente delle GPU in giochi e applicazioni.
Infine vogliamo citare anche CodeXL, una piattaforma di sviluppo che comprende un profiler delle prestazioni, un debugger e una serie di altri strumenti che aiutano lo sviluppo di software. Dalla versione 2.0 è completamente open ed è pienamente integrabile anche in altri tools di sviluppo come, per esempio, Microsoft Visual Studio.
AMD Ryzen: come si compone il nome di serie
La nomenclatura dei processori AMD Ryzen è composta da tre parti principali:
- La prima cifra: indica il segmento di mercato del processore. I processori Ryzen 9 sono i più potenti, seguiti dai Ryzen 7, Ryzen 5 e Ryzen 3.
- La seconda cifra: indica la generazione dei processori, l’ultima lanciata nel corso del 2023 è la serie 7000, preceduta per le cpu della serie 6000 solo nei dispositivi mobile e dalle precedenti per quelli desktop.
- La terza cifra: composta da un numero che richiama la posizione di mercato all’interno della stessa generazione e dall’opzionale 50 che, se presente, indica il top di gamma della serie.
Oltre a queste tre parti principali, la nomenclatura dei processori Ryzen può includere anche una o più lettere, che indicano le seguenti caratteristiche:
- H: indica un processore per notebook con un TDP elevato.
- S: indica un processore per desktop con un TDP ridotto.
- U: indica un processore per notebook con un TDP molto ridotto.
- X: Indica i modelli di punta, spesso con frequenze di clock più elevate e prestazioni migliorate, oltre ad alcune differenze strutturali sul dissipatore.
- 3D: indica un processore con memoria cache 3D V-Cache.
Ad esempio il nome del processore Ryzen 7 7800HX nasce dalla composizione del numero 7, indicante il segmento di mercato e dalle cifre 7000 della generazione e 800 che richiama la gamma alta, senza essere il top di gamma. Infine le lettere significano un TDP elevato e la tecnologia 3D V-Cache.
Come scegliere un processore e valutare le caratteristiche
Prima di iniziare ci teniamo a specificare due concetti fondamentali che ti possono aiutare a comprendere meglio il confronto di sotto. Cosa significa avere x core e y thread? In parole povere, maggiore è il numero di core e di thread a disposizione della CPU, maggiore è la possibilità di distribuzione del carico di lavoro che si può ottenere.
Le frequenze di base e boost invece sono le velocità in termini di operazioni al secondo che un processore riesce a mantenere o a superare quando sottoposto a un carico maggiore, per elaborare i dati. Quella di base è la frequenza garantita dal produttore al momento dell’accensione del desktop, quella boost è la massima raggiungibile in caso di sforzo elevato, ma solo da alcuni core e solo per un determinato lasso di tempo.
Infine parliamo di cache: la porzione di memoria più veloce di cui il processore si può avvalere per eseguire le operazioni più frequenti. Maggiore è la sua capacità, maggiore è la possibilità di velocizzare tali operazioni.
AMD Ryzen serie 9 vs serie 5: partiamo con i top di gamma
Ryzen 9 7950X3D
L’AMD Ryzen 9 7950X3D è il processore desktop più potente della serie uscita nel corso di quest’anno, precisamente a febbraio. È dotato di 16 core e 32 thread, con frequenza base di 3,4 GHz e frequenza boost di 5,5 GHz. La caratteristica più importante di questo processore è la tecnologia 3D V-Cache, che aggiunge 64 MB di memoria cache L3 a ciascun core del processore. In particolare, riduce la latenza di accesso alla memoria cache, migliorando le prestazioni in applicazioni che richiedono un accesso frequente.
AMD Ryzen 7 7700
L’AMD Ryzen 7 7700 è un processore desktop di fascia alta, offre prestazioni elevate in una vasta gamma di applicazioni, tra cui il gaming, la produzione video e la grafica 3D. È dotato di 8 core e 16 thread, con frequenza base di 3,8 GHz e frequenza boost di 5,3 GHz.
È la scelta ideale per i gamer, i creatori di contenuti e gli utenti professionisti che cercano un processore di fascia alta con un buon rapporto qualità-prezzo: questo dispositivo è disponibile in commercio a partire da €399.
AMD Ryzen 5 5600X
Ti presentiamo ora invece un processore della famiglia desktop di fascia media della serie Ryzen 5000. È dotato di 6 core e 12 thread, con frequenza base di 3,7 GHz e frequenza boost di 4,6 GHz.
Il Ryzen 5 5600X offre prestazioni elevate in una vasta gamma di applicazioni tra cui la produttività leggera come la creazione di documenti, la navigazione web e l’editing di foto e il multitasking. In particolare è un ottimo processore per il gaming in Full HD (1080p). È la scelta ideale per gli utenti che cercano un processore potente ad un prezzo medio: è disponibile in commercio a partire da €299.
AMD Ryzen Threadripper: la serie per veri pro
I Threadripper sono una serie di processori desktop di fascia alta sviluppata e progettata per applicazioni che richiedono un’elevata potenza di calcolo, come il rendering 3D, la creazione di contenuti multimediali e l’elaborazione di dati scientifici. Il modello più potente della serie è il Ryzen Threadripper 9990X, che ha 64 core e 128 thread.
TDP elevato: I processori Ryzen Threadripper hanno un TDP elevato, che indica la quantità di energia che consumano. I modelli più potenti della serie hanno un TDP di 350 W.