Una delle rivalità più durature degli ultimi trent’anni, che vede protagoniste le due aziende produttrici di processori più grandi del mondo. Parliamo di AMD e di Intel.
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AMD e Intel sono due delle aziende produttrici di processori più importanti al mondo. Da decenni, si contendono il mercato, in una guerra che ha visto alternarsi periodi di dominio da parte di una e dell’altra. In questo articolo, analizzeremo la storia di questa rivalità, partendo dai primi anni ’90 quando AMD era ancora una piccola startup, fino ai giorni nostri, quando le due aziende sono ormai dei colossi globali.
La storia della rivalità fra AMD e Intel
La storia della rivalità tra AMD e Intel inizia nell’ultimo decennio del secolo scorso, quando AMD, acronimo di Advanced Micro Devices, era ancora una piccola startup. L’azienda, fondata nel 1969, aveva iniziato a produrre processori per computer solo pochi anni prima. Intel, invece, era già un’azienda leader nel settore, con una lunga storia alle spalle. Fondata nel 1968, era stata la prima a commercializzare un microprocessore, l’Intel 4004, nel 1971.
Negli anni ’90, Intel era ancora indiscussa leader del mercato dei processori. L’azienda aveva una vasta gamma di prodotti, che copriva tutte le esigenze dei clienti. AMD dall’altro lato, era ancora una piccola realtà. L’azienda aveva una gamma limitata di prodotti, che erano in genere meno performanti di quelli di Intel. Tuttavia, iniziò a crescere rapidamente investendo pesantemente in ricerca e sviluppo, riuscendo a sviluppare processori sempre più performanti.
Nel 1996, AMD lanciò il suo primo processore a 64 bit, l’AMD K6-2. Questo processore, più performante del suo equivalente Intel Pentium Pro, segnò un punto di svolta nella storia della rivalità tra le due aziende. Nel 2003, AMD lanciò il suo primo processore a 64 bit a basso consumo, l’AMD Athlon 64. Fu un grande successo, e rese AMD un’opzione valida anche per i computer portatili. Due anni dopo, lanciò il suo primo processore a 64 bit a doppio core, l’AMD Athlon 64 X2. Questo fu ancora un grande successo, e rese AMD un’opzione competitiva anche per i computer desktop di fascia alta.
La risposta della nemica fu in quegli stessi anni (2007) forte e decisa. Intel lanciò il suo primo processore a 45 nanometri, l’Intel Core 2 Duo. Un grande passo avanti rispetto ai processori precedenti, che segnò l’inizio di un nuovo periodo di dominio di Intel sul mercato. Nel 2011, l’azienda lanciò il suo primo processore ancora più piccolo a 32 nanometri, l’Intel Core i7.
A questo punto AMD, che non riuscì a tenere il passo con l’innovazione di Intel, fu costretta a ritardare il lancio dei suoi nuovi processori. È dal 2017 che abbiamo assistito ad un inversione di tendenza: in seguito al lancio di Intel del suo primo processore a 10 nanometri, l’Intel Core i9, AMD due anni dopo lancia il suo a 7 nanometri, il Ryzen 3000. Questo processore era più performante dei suoi equivalenti Intel, e segnò un nuovo punto di svolta nella storia della rivalità tra le due aziende.
Arrivati ai giorni nostri, precisamente allo scorso anno, abbiamo assistito all’uscita del processore più piccolo di sempre: l’AMD Ryzen 7000, a 5 nanometri.
Quali sono i vantaggi di AMD o di Intel?
Ad oggi, la rivalità tra AMD e Intel è più equilibrata che mai. Le due aziende offrono processori performanti per tutte le esigenze, e la scelta del miglior processore dipende dalle specifiche esigenze dell’utente. La risposta a questa domanda è perciò difficile e dipende in tutto e per tutto dalle esigenze dell’utente. Non si tratta più di effettuare un confronto fra aziende, ma fra singoli prodotti, per fascia di prezzo o per categoria.
Tuttavia, se vogliamo cercare un metro di paragone fra un processore o l’altro, diventa ad esempio determinante valutare le prestazioni. Possono essere misurate in più modi, ma i più comuni sono i benchmark di riferimento ovvero test standardizzati che misurano le prestazioni di un processore in una serie di attività. Si può anche effettuare una misurazione tramite test reali che misurano le prestazioni di un processore in attività del mondo reale, come l’editing video, il rendering 3D e il gioco.
Anche il prezzo può essere una discriminante nella scelta del tuo prossimo processore. Infine, se vogliamo andare proprio per il sottile, è l’efficienza energetica a fare da spartiacque.
È indubbio che Intel è ancora il leader del mercato dei processori, offrendo una gamma più ampia di prodotti rispetto ad AMD. Ma d’altro canto AMD tiene testa con dispositivi di pari caratteristiche tecniche e spesso anche di pari prezzo. Unica discriminante della quale siamo a conoscenza: i processori AMD sono spesso più efficienti dal punto di vista energetico dei processori Intel della stessa fascia di prezzo.
Come scegliere un processore e valutare le caratteristiche
Prima di iniziare ci teniamo a specificare due concetti fondamentali che ti possono aiutare a comprendere meglio il confronto di sotto. Cosa significa avere x core e y thread? In parole povere, maggiore è il numero di core e di thread a disposizione della CPU, maggiore è la possibilità di distribuzione del carico di lavoro che si può ottenere.
Le frequenze di base e boost invece sono le velocità in termini di operazioni al secondo che un processore riesce a mantenere o a superare quando sottoposto a un carico maggiore, per elaborare i dati. Quella di base è la frequenza garantita dal produttore al momento dell’accensione del desktop, quella boost è la massima raggiungibile in caso di sforzo elevato, ma solo da alcuni core e solo per un determinato lasso di tempo.
Infine parliamo di cache: la porzione di memoria più veloce di cui il processore si può avvalere per eseguire le operazioni più frequenti. Maggiore è la sua capacità, maggiore è la possibilità di velocizzare tali operazioni.
Nomenclatura processori Intel
La nomenclatura dei processori Intel è composta da una serie di lettere e numeri che indicano le caratteristiche del processore. La prima lettera indica la famiglia di processori. Ad oggi, le famiglie di processori Intel sono la Core, la più importante della casa produttrice, comprende processori per desktop, laptop e server ad alte prestazioni. Troviamo poi la Pentium, la linea di processori economici per desktop e laptop ed infine la Celeron, la linea di processori dalle caratteristiche non troppo performanti ma che svolgono egregiamente il proprio dovere.
La seconda lettera indica la generazione del processore. Ad oggi, ci troviamo alla quattordicesima generazione, rilasciata nel mese di ottobre 2023, che offre numerose chicche e gioielli per i gamer professionisti. I numeri successivi indicano il modello del processore. Infine, le lettere e i numeri aggiuntivi indicano caratteristiche specifiche del processore:
- S: Processore a basso consumo energetico
- T: Processore a consumo energetico ottimizzato
- U: Processore a bassissimo consumo energetico
- P: Processore per workstation
- X: Processore per server
- XE: Processore per server di fascia alta
- G: Processore con grafica integrata
- F: Processore senza grafica integrata
- K: Processore sbloccato
- KF: Processore sbloccato e senza grafica integrata
Ecco un esempio: Intel Core i7-12700K
- Core: Famiglia di processori
- i7: Modello di processore
- 12: Generazione di processore
- 700: Numero del modello
- K: Processore sbloccato
Il futuro della rivalità
La rivalità tra AMD e Intel è destinata a continuare negli anni a venire. Le due aziende continueranno a investire in ricerca e sviluppo, e continueranno a lanciare processori sempre più performanti. È difficile dire quale azienda vincerà la guerra dei processori. Tuttavia, è chiaro che la rivalità tra le due aziende è un bene per i consumatori, che hanno a disposizione un’ampia scelta di processori performanti e convenienti.
Nel 2023, AMD ha rilasciato la sua quinta generazione di processori Ryzen, basata sull’architettura Zen 4. Intel ha risposto con la sua quattordicesima generazione di processori, denominata “Raptor Lake”.
Piccola chicca: il nome “Raptor” è stato scelto in quanto evoca un’immagine di prestazioni elevate e agilità, caratteristiche che i processori sono in grado di offrire. Il nome “Lake” si riferisce al processo produttivo Intel 7, in cui l’azienda integra una maggiore densità di transistor, miglioramento della conduttività e della stabilità.