Perché i fari delle auto moderne sono così luminosi

I fari delle auto stanno diventando sempre luminosi, portando guai ai conducenti sulle altre corsie. La situazione però potrebbe cambiare

È un’esperienza familiare: stai guidando lungo la strada quando un veicolo si avvicina nella direzione opposta con i suoi fari che brillano, e sei temporaneamente accecato dall’abbagliamento, incapace di vedere nulla sul tuo cammino. Queste situazioni possono lasciarti disorientato e chiederti se fosse la tua immaginazione, o se i fari sono troppo luminosi per una guida sicura.

Se è così, stai tranquillo che non sei solo. Secondo uno studio del 2022 su 2700 conducenti da parte di RAC, quasi il 90% dei conducenti del Regno Unito ha affermato che alcuni o la maggior parte dei fari erano troppo luminosi e li ha abbagliato durante la guida. Negli Stati Uniti, fin dal 2001, un sondaggio della National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha rilevato che il 30% aveva sperimentato un abbagliamento notturno “inquietante” dai fari dai veicoli della corsia opposta o dietro di loro.

Il problema è diventato così preoccupante che nel 2022, General Motors ha richiamato 740.000 piccoli SUV negli Stati Uniti a causa dell’abbagliamento dei fari causato ai conducenti in arrivo. Non è sempre stato così. Dagli anni ’50 agli anni ’80, i veicoli usavano fari a fascio sigillato, che non producevano abbastanza luce per tenere i conducenti al sicuro sulla strada. Andiamo avanti veloce di alcuni anni alla fine degli anni ’80 e all’inizio degli anni ’90, e i fari alogeni con filamenti di tungsteno sono apparsi sulla scena, con una maggiore emissione luminosa e una migliore illuminazione stradale. Tuttavia, l’industria automobilistica non si è fermata qui. Man mano che la tecnologia continuava a migliorare, così hanno fatto i fari, trasformando la visibilità della guida notturna.

Il passaggio ai fari più luminosi

I progressi nella tecnologia dell’illuminazione e una crescente attenzione alla sicurezza stradale hanno spinto il passaggio dell’industria automobilistica a fari più luminosi, con i cambiamenti più significativi che si sono verificati alla fine degli anni ’90 e all’inizio degli anni 2000, quando le case automobilistiche hanno iniziato a passare ai fari a scarica ad alta intensità (HID) o a diodi emettitori di luce (LED). Questi nuovi fari erano più efficienti dal punto di vista energetico e duravano molto più a lungo dei fari alogeni, il tutto producendo una luce più luminosa e più bianca, che ha migliorato significativamente la visibilità notturna e la sicurezza stradale.

Il rapporto lumen-per-watt più elevato rispetto alle lampadine alogene consente a queste nuove tecnologie di fornire un’illuminazione più luminosa sulla strada. I fari a LED producono un fascio di luce più focalizzato e ad alta intensità rispetto ai loro predecessori alogeni, quindi sono percepiti come molto più luminosi. Mentre questa tecnologia ha notevolmente migliorato la sicurezza aiutando i conducenti a identificare più facilmente gli ostacoli, i pedoni e i segnali stradali, ha avuto un costo: accecare gli altri conducenti. Questo può essere particolarmente problematico quando i conducenti si avvicinano dalla direzione opposta, ma può anche causare problemi quando i fari luminosi brillano nello specchietto retrovisore di un conducente.

Anche la proliferazione di SUV e grandi camioncini con fari posizionati più in alto rispetto alle berline e alle auto più piccole ha contribuito al problema. L’altezza di questi veicoli fa si che i fari sono più allineati con il livello degli occhi dei conducenti nelle auto comuni, il che può aumentare l’intensità della luce che raggiunge i loro occhi.

Il futuro della tecnologia e delle normative dei fari

Il sollievo dalle luci accecanti dei veicoli in arrivo è in arrivo, con la NHTSA che ha recentemente approvato il primo aggiornamento sostanziale degli standard di illuminazione dagli anni ’70. Il nuovo regolamento consente i fari abbaglianti adattivi (ADB), noti anche come fari intelligenti, che utilizzano telecamere e sensori per valutare le condizioni della strada e rilevare la posizione dei veicoli in arrivo, regolando di conseguenza la direzione e l’intensità dei fari.

Lo fanno oscurando automaticamente alcune parti del fascio per evitare di brillare direttamente negli occhi di altri conducenti. Una migliore sicurezza stradale è probabilmente il vantaggio più importante dell’utilizzo dei fari ADB. La loro capacità di rimodellare la luce che emettono in tempo reale potrebbe aiutare a ridurre gli incidenti legati all’abbagliamento durante la notte. Ci saranno alcuni anni prima che la tecnologia ADB sia diffusa nelle auto in tutti gli Stati Uniti (e speriamo in Europa), ma almeno sappiamo che è all’orizzonte. Con questi fari intelligenti, i conducenti saranno in grado di vedere chiaramente la strada senza accecare gli altri.


Riccardo Ferrari: Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.
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