Caricare i controller di Meta Quest è abbastanza semplice, ma ci sono metodi diversi che possono migliorare l’esperienza di utilizzo
Quando si tratta di VR a casa, siamo un po’ viziati dalla scelta in questi giorni, sia in termini di visori che di giochi stessi. Questo costante aumento di qualità della realtà virtuale a livello di consumatore ha, ovviamente, portato a numerosi miglioramenti sia nell’hardware che nel software, incluso lo sviluppo di modi più semplici per mantenere tutto carico.
Se possiedi qualcosa come il Meta Quest 3 o uno qualsiasi dei precedenti modelli Quest, o qualsiasi altro visori VR per quella materia, in realtà, a un certo punto finirai inevitabilmente la batteria dei controller, questi infatti non sono normalmente ricaricabili.
Una volta che i tuoi controller Quest saranno scarichi – e lo saranno ad un certo punto – puoi semplicemente scambiare gli attuali set di batterie AA con quelle nuove e tornare ai tuoi giochi. È anche possibile impostare i controller per la ricarica (piuttosto che la sostituzione della batteria), ma ciò richiederà un acquisto aggiuntivo o due poiché Quest in genere non include questa funzione di prassi.
Tutti i controller Quest rilasciati finora utilizzano batterie AA standard per impostazione predefinita, quindi tutto ciò che devi fare è scambiarle. Tuttavia, sia la Quest 2 che la 3 hanno anche dock di ricarica ufficiali che puoi acquistare separatamente.
Se decidi di percorrere la strada della batteria ricaricabile, vale la pena considerare di prendere due set di batterie (otto in totale). In questo modo puoi usare un set mentre l’altro si carica, quindi passare e ricaricare per continuare a giocare.
La ricarica dei controller di Quest 3 è un processo molto simile rispetto alle versioni precedenti, anche ci sono alcune piccole differenze.
Quando vedi una luce LED arancione sulla parte anteriore del dock, sai che i tuoi controller e il visore sono in carica. Il LED cambierà in verde quando tutti e tre i dispositivi sono stati completamente carichi.
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