Ogni quanto devi cambiare i dischi dei freni della tua auto?

Per mantenere al meglio la tua auto ogni tanto bisogna pensare di controllare e/o cambiare anche i dischi dei freni, oltre che le classiche pastiglie

Per molti conducenti, mantenere il proprio veicolo in ordine e lindo, scintillante e perfetto è un punto di orgoglio. Alcuni aspetti possono essere in gran parte cosmetici (il più piccolo graffio nella vernice generalmente non farà alcun danno, ma certamente non vuoi vederlo), mentre altri sono assolutamente essenziali dal punto di vista della sicurezza.

Per quanto riguarda la sicurezza, ci sono pochi componenti del veicolo importanti come i freni. Mantenerli in ottimo stato, quindi, è fondamentale, e ci sono molti elementi diversi per farlo al meglio. Oltre a cambiare il fluido ed a cambiare le pastiglie dei freni (un compito che i conducenti possono completare da soli con la preparazione), un altro elemento importante del lavoro è cambiare i dischi dei freni.

È difficile sapere quanto spesso dovresti farlo, poiché i requisiti per ogni veicolo saranno diversi. Per chi non è così esperto, daremo un’occhiata esattamente a ciò che fanno i dischi dei freni nel contesto più ampio dei freni, come determinare se hanno bisogno di essere sostituiti e forniremo un senso generale di quando farlo. È anche fondamentale considerare le differenze tra i dischi dei freni in ceramica e quelli in acciaio, poiché il materiale di cui sono fatti può avere una grande influenza su quanto è probabile che durino.

La funzione e la costruzione dei dischi dei freni

I dischi e le pastiglie dei freni del tuo veicolo sono entrambi sottoposti a una forza considerevole. È il movimento del disco che mantiene tutto in linea con la ruota, ed è il disco che le pastiglie afferrano quando si preme il pedale del freno. Ciò significa, quindi, che i dischi dei freni devono essere di costruzione abbastanza robusta per continuare a funzionare al meglio.

I componenti in ceramica e carbonio sono tipicamente utilizzati per questo scopo nei veicoli di fascia alta, ma la longevità di questi materiali fa sì naturalmente che tali dischi costano molto di più. I dischi di ferro, nel frattempo, sono una via di mezzo molto più utilizzata, fornendo un sistema frenante più conveniente e solido, ma che in genere richiederà una sostituzione più frequente.

La frequenza con cui dovrai farlo dipenderà da una varietà di fattori. Più guidi, più usura sperimenteranno i tuoi freni, e quindi prima vorrai sostituire i tuoi dischi. Il manuale dell’auto e il tuo meccanico conosceranno meglio il tuo veicolo e il tuo modello specifico, e quindi saranno in grado di fornire consigli su misura. È utile, tuttavia, avere una cifra stimata di quanti chilometri dovresti coprire tra i cambi di disco. Successivamente, esporremo tutto questo per te.

Quanto spesso dovresti cambiare i dischi dei freni

Una pratica regola empirica è quella di sostituire sia le pastiglie dei freni che i dischi in una sessione. In questo modo, puoi essere sicuro che entrambi questi componenti cruciali sono al loro meglio. Come per la rotazione dei pneumatici, anche l’usura è la chiave. Questa non è certamente una regola difficile e veloce, però, e non sarà pratico farlo ogni volta; soprattutto perché il disco tende a durare un po’ più a lungo della pastiglia.

Si consiglia di sostituire i tipici dischi dei freni circa ogni 65.000-85.000 chilometri che guidi. I dischi in una configurazione in ceramica/carbonio, nel frattempo, possono durare per 140.000 chilometri (anche se i cuscinetti devono ancora essere cambiati nel mezzo).

Troppo spesso, però, le nostre auto non vorranno attenersi al nostro comodo programma di manutenzione, e tendono ad avere i loro piccoli modi di dirci quando tali lavori devono essere fatti. Se riesci a vedere danni ai tuoi dischi, nota che non reagiscono alla stessa velocità di una volta, o c’è qualche cambiamento in loro che sembra insolito, sii sempre al sicuro e falli controllare.


Riccardo Ferrari: Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.
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