Con la recensione di TCL 40 NxtPaper presentiamo uno smartphone che ha nel suo display il punto di forza e l’elemento distintivo che lo caratterizza rispetto alla concorrenza. Non c’è molto di più del display in questo smartphone android con processore dalle prestazioni molto basiche, ma potremmo premiare l’originalità dello schermo.
Indice
TCL 40 NXTPAPER: il design
La recensione TCL 40 Nxtpaper si apre necessariamente con un occhio al suo design, che non va confuso con il modello TCL 40 Nxtpaper 5G, che si differenzia per molteplici dettagli della scheda tecnica, ma soprattutto per il supporto alle reti di nuova generazioni. Noi, oggi, parliamo invece della versione più “basic”, che funziona solo in 4G.
Parlando di design del TCL 40 Nxtpaper dobbiamo in primo luogo parlare del curioso impatto dello schermo opaco, il cui funzionamento è basato sulla tecnologia Nxtpaper. che simula quella di un pannello ePaper, per intenderci lo stesso che usano gli eBooks, ma con i colori.
Il peso è di 195 grammi, mentre le misure sono di 168.2 x 75.3 x 7.9 mm, mentre lo struttura è in materiale plastico, con spigoli netti, simili a quelli di iPhone 15. C’è anche il jack per le cuffie da 3.5 mm, mentre la parte posteriore ha una finitura glossy molto carina, che conferisce un aspetto molto gradevole.
Sulla parte posteriore, c’è anche l’enorme blocco della fotocamera, che ha tre diversi sensori, ma solo a beneficio del marketing, perché l’unico sensore davvero rilevante è quello principale da 50 mpx. Ne parliamo dopo.
TCL 40 Nxtpaper ha un cassetto dual sim e supporta anche una scheda MicroSDXC per l’espansione di memoria.
Il display
Come anticipato, il display nxtpaper è il vero segno distintivo di questo smartphone e rappresenta da solo la vera motivazione di acquisto. Quando si accende, si resta subito colpiti dall’effetto estremamente gradevole della copertura opaca, che trasmette immediatamente comfort per gli occhi, con la sensazione di leggere su carta.
Questa percezione simile a quella della carta permette di leggere più a lungo senza alcun tipo di fastidio, si ha l’effetto della carta con la comodità dei colori, che in questa fascia di prezzo è un pregio non da poco.
TCL 40 Nxtpaper è il primo smartphone con la modalità Nxtpaper, che in passato era stata utilizzata per i tablet del mondo TCL. Per chi ama i numeri, vale la pena ricordare che questo è uno schermo da 6.78″ con definizione fullHD+ da 1080 x 2460 pixel, con una frequenza di aggiornamento da 90 hz.
Parliamo di un display IPS LCD con una superficie complessiva da 109.2 cm2, con un rapporto tra schermo e superficie dell’86.2%, numero che ci dice quanto generose siano le cornici. C’è anche un supporto per la t-pen, lo stilo di TCL che era già adottata dai tablet dell’azienda. T-pen non è comunque inclusa nella confezione.
La texture opaca simile alla carta riduce drasticamente la stanchezza visiva ed impedisce di lasciare impronte sul display. Non è questo l’unico pregio, perché TCL 40 Nxtpaper può garantire una buona luminosità, riducendo drasticamente l’emissione di luce blu: un sensore regola automaticamente la temperatura del colore, ma esiste anche un’opzione per controllare automaticamente la luminosità del display: questo permette di evitare l’emissione dannosa di luce blu, conservando però le tonalità naturali, ovvero senza il classico effetto giallo tipico degli altri schermi.
Questo riduce l’affaticamento degli occhi e la sensazione è comunque quella di leggere colori fedeli. L’uso della tecnologia Nxtpaper porta anche un altro vantaggio: i riflessi alla luce diretta del sole vengono praticamente cancellati, a pieno vantaggio della leggibilità.
Questo è il primo smartphone al mondo a sfruttare la comodità della tecnologia moderna Nxtpaper, ma forse TCL ha riposto troppe aspettative su questo dettaglio, dimenticando il resto.
Hardware, processore e memoria
L’impostazione della scheda tecnica di TCL 40 Nxtpaper è abbastanza chiara: l’azienda ha fatto All-in sul processore, trascurando gli altri dettagli. Pur tenendo conto del prezzo bassissimo, non si può evitare di notare che il processore Mediatek Helio G88 è insufficiente per un’esperienza d’uso che si possa considerare accettabile. Per intenderci: per accenderlo, ci sono voluti circa 2 minuti.
Accanto ad 8 gb di ram, la memoria interna è da 256 Gb. Sulla carta dovrebbe bastare, ma la verità e che il nuovo TCL 40 nxtpaper mostra i suoi limiti appena si chiede qualcosa di più, come l’uso contemporaneo di diverse applicazioni. Lo spazio di archiviazione, come anticipato, si può espandere usando una microSD esterna.
Per quando riguarda la dotazione hardware, non bisogna dimenticare il bluetooth 5.1, il trasmettitore NFC e il sensore delle impronte digitali che è “annegato” nel pulsante di accensione, la nostra soluzione preferita.
Tra le specifiche tecniche di 40 nxtpaper c’è anche il suono stereo, ma va detto che parliamo di un suono concentrato sulle frequenze medie, con bassi quasi completamente assenti. In ogni caso va menzionata la presenza di una soluzione di suono immersivo chiamata Boom 3D, powered by DTS.
Per completare i dettagli che riguardano la connettività, bisogna menzionare il wifi 5 e bisogna ricordare che questo smartphone nxtpaper è solo 4G.
TCL ha usato la tecnologia di visualizzazione proprietaria Nxtpaper per il suo smartphone, ma ha davvero risicato su tutte le altre dotazioni tecniche.
Le fotocamere di TCL 40 Nxtpaper
TCL 40 Nxtpaper è dotato di 3 fotocamere posteriori, il comparto fotografico è caratterizzato da impostazione a 3 sensori tipica dei prodotti low cost: accanto al sensore principale da 50 mp, c’è un grandangolo da 5 mp, a cui si affianca la macro da 2 mp.
Se il sensore principale permette di fare scatti discreti, gli altri servono più per completare le informazioni di marketing che per l’uso quotidiano. I colori sono un po’ slavati e i dettagli abbastanza lacunosi. In particolare, la macro da 2mp
La fotocamera frontale è invece da 32 mp, con risultati di buona qualità solo ed esclusivamente quando c’è molta luce. Non c’è molto da dire sui video, che sono di qualità basica.
Il software
Il nuovo smartphone TCL 40 nxtpaper è basato sul software TCL UI 5.0, a sua volta realizzato con Android 13. Abbiamo già visto come il software sia usato principalmente per la perfetta simbiosi dello smartphone con lo schermo, riducendo le emissioni di luce blu, con una funzione che regola automaticamente la luminosità e la temperatura del colore in base all’ambiente in cui si sta usando.
L’interfaccia Nxtpaper è stata realizzata per ottimizzare la lettura e rendere confortevole l’uso del cellulare sia di giorno che di notte. Non sappiamo se questo smartphone verrà aggiornato ad Android 14.
La batteria
La batteria di TCL 40 Nxtpaper ha una capacità di 5.010 mah, considerati i consumi irrisori di questo schermo si può arrivare tranquillamente a due giorni di utilizzo, senza particolari accorgimenti. La carica è da 33 watt e permette di arrivare al 50% nell’arco di soli 30 minuti.
Quanto costa TCL 40 nxtpaper?
Il prezzo di listino di TCL 40 nxtpaper nella sua versione 4G è di circa 170 euro, mentre ci vogliono 229 euro per la versione 5G, la cui scheda tecnica è però differente,
Recensione TCL 40 Nxtpaper, le conclusioni
Non è facile trovare una sintesi a questa recensione, perché siamo consapevoli del fatto che si parli di un prodotto dal costo molto contenuto, parliamo anche di un unico prodotto con tecnologia Nxtpaper oggi presente sul mercato. Il vero interrogativo è se la tecnologia usata per il display basti per giustificarne l’acquisto.
Le ridotte emissioni di luce blu sono sicuramente un vantaggio, la fotocamera principale garantisce prestazioni accettabili, la sensazione di comfort ottenuta producendo una texture opaca simile alla carta è notevole, ma continuiamo a pensare che nel complesso gli svantaggi (l’hardware) superino i vantaggi (l’esperienza con i colori simile alla carta).
+ Audio stereo
+ Jack 3.5 mm
– Ricarica lenta
– Fotocamera poco performante